L' appiattimento musicale
eh si...ma se devo dirla tutta, a me piace di più l'appiattimento odierno rispetto all'impasto passato.
orange1978 04-12-13 00.38
io sono per la LOUDNESS WAR, per fattori cresta elevati ma senza esagerare....diciamo che preferisco le produzioni masterizzate che quelle non masterizzate ma fatte cmq con criterio senza esagerare.
infatti adesso c'e un ritorno di molti musicisti e band a masters meno compressi e con piu dinamica.
infatti adesso c'e un ritorno di molti musicisti e band a masters meno compressi e con piu dinamica.
orange1978 ha scritto:
io sono per la LOUDNESS WAR, per fattori cresta elevati ma senza esagerare....diciamo che preferisco le produzioni masterizzate che quelle non masterizzate ma fatte cmq con criterio senza esagerare.
infatti adesso c'e un ritorno di molti musicisti e band a masters meno compressi e con piu dinamica.
io sono per la LOUDNESS WAR, per fattori cresta elevati ma senza esagerare....diciamo che preferisco le produzioni masterizzate che quelle non masterizzate ma fatte cmq con criterio senza esagerare.
infatti adesso c'e un ritorno di molti musicisti e band a masters meno compressi e con piu dinamica.
Certamente dipende da cosa si ha sotto le mani però l' idea di un suono "respirato", che lasci spazio al colore è stato un po' affogato negli ultimi tempi da questa mania. Però noto pure che si sta lasciando questa strada, ci si è resi conto che non è buono esasperare tutto.
Un mio amico nel suo studio invece continua... i suoi mix mi mandano in tachicardia, mi stancano, non vedo l' ora di uscire ed ascoltarmi una Mina d' annata dei tempi di "vorrei che fosse amore", "ora o mai più", "e se domani" etc. etc...
vin_roma ha scritto:
non vedo l' ora di uscire ed ascoltarmi una Mina d' annata dei tempi di "vorrei che fosse amore", "ora o mai più", "e se domani" etc. etc...
non vedo l' ora di uscire ed ascoltarmi una Mina d' annata dei tempi di "vorrei che fosse amore", "ora o mai più", "e se domani" etc. etc...
E' istintivo per molti.
Molti non capiscono il perchè di questo.
Ma non c'è nessun perchè da spiegare, non è tutto riconducibile ad un mero aspetto tecnico, è molto più semplice...
... that's music.
pask976 04-12-13 20.45
certo che mettere nello stesso esempio il brano di J. Gruska & P. Gordon e Metallica...
già avere due (o più) chitarre distorte (e come distorte...) una voce urlata, una batteria con doppio pedale per la cassa...
avrebbe avuto senso prendere 2 album dello stesso gruppo con 20 o più anni di carriera e vedere come nel corso degli anni è cambiato il modo o la qualità di registrazione a parità di strumenti, genere , compressioni , EQ...
boh
già avere due (o più) chitarre distorte (e come distorte...) una voce urlata, una batteria con doppio pedale per la cassa...
avrebbe avuto senso prendere 2 album dello stesso gruppo con 20 o più anni di carriera e vedere come nel corso degli anni è cambiato il modo o la qualità di registrazione a parità di strumenti, genere , compressioni , EQ...
boh
pask976 04-12-13 20.48
@ vin_roma
Certamente dipende da cosa si ha sotto le mani però l' idea di un suono "respirato", che lasci spazio al colore è stato un po' affogato negli ultimi tempi da questa mania. Però noto pure che si sta lasciando questa strada, ci si è resi conto che non è buono esasperare tutto.
Un mio amico nel suo studio invece continua... i suoi mix mi mandano in tachicardia, mi stancano, non vedo l' ora di uscire ed ascoltarmi una Mina d' annata dei tempi di "vorrei che fosse amore", "ora o mai più", "e se domani" etc. etc...
dipende...
orange1978 ha scritto:
io sono per la LOUDNESS WAR, per fattori cresta elevati ma senza esagerare....diciamo che preferisco le produzioni masterizzate che quelle non masterizzate ma fatte cmq con criterio senza esagerare.
infatti adesso c'e un ritorno di molti musicisti e band a masters meno compressi e con piu dinamica.
io sono per la LOUDNESS WAR, per fattori cresta elevati ma senza esagerare....diciamo che preferisco le produzioni masterizzate che quelle non masterizzate ma fatte cmq con criterio senza esagerare.
infatti adesso c'e un ritorno di molti musicisti e band a masters meno compressi e con piu dinamica.
Certamente dipende da cosa si ha sotto le mani però l' idea di un suono "respirato", che lasci spazio al colore è stato un po' affogato negli ultimi tempi da questa mania. Però noto pure che si sta lasciando questa strada, ci si è resi conto che non è buono esasperare tutto.
Un mio amico nel suo studio invece continua... i suoi mix mi mandano in tachicardia, mi stancano, non vedo l' ora di uscire ed ascoltarmi una Mina d' annata dei tempi di "vorrei che fosse amore", "ora o mai più", "e se domani" etc. etc...
io forse dopo 1 ora di Mina, con tutta la venerazione che ho per lei, probabilmente vorrei sentire Made in Japan o Nevermind...