Come si utilizza il disossidante?

zaphod 03-12-13 19.14
ciao a tutti,
domanda da digiuno di fai-da-te e da ignorante completo di elettronica.

Ho un potenziometro del minimax che fa le bizze (saltellano un po' i valori) e credo (spero!) basti spuzzare del disossidante per farlo tornare a funzionare come prima.
Intanto approfitterei per dare un po' di lustro al Kawai 100f usandolo anche nei suoi slider.

Ecco la domanda: il disossidante si può usare indiscriminatamente su qualunque circuito elettronico? Se ne finisce sui microchip (non del 100f, eh..emo) è un problema?
Si può "lavare" col disossidante una scheda elettronica senza problemi o ci sono degli accorgimenti?

E poi, senza voler pubblicizzare quello o questo prodotto, me ne sapreste consigliare uno valido?

(se poi serve il disossidante: io ormai ho in testa la parola "disossidante" come panacea di tutto, e poi è una bella parola, che riempie la bocca e fa molto "tecnico", ma se serve altro accetto suggerimenti!)
Antony 03-12-13 19.22
@ zaphod
ciao a tutti,
domanda da digiuno di fai-da-te e da ignorante completo di elettronica.

Ho un potenziometro del minimax che fa le bizze (saltellano un po' i valori) e credo (spero!) basti spuzzare del disossidante per farlo tornare a funzionare come prima.
Intanto approfitterei per dare un po' di lustro al Kawai 100f usandolo anche nei suoi slider.

Ecco la domanda: il disossidante si può usare indiscriminatamente su qualunque circuito elettronico? Se ne finisce sui microchip (non del 100f, eh..emo) è un problema?
Si può "lavare" col disossidante una scheda elettronica senza problemi o ci sono degli accorgimenti?

E poi, senza voler pubblicizzare quello o questo prodotto, me ne sapreste consigliare uno valido?

(se poi serve il disossidante: io ormai ho in testa la parola "disossidante" come panacea di tutto, e poi è una bella parola, che riempie la bocca e fa molto "tecnico", ma se serve altro accetto suggerimenti!)
Se utilizzi un disossidante per contatti non oleoso non avrai alcun tipo di problema. Si può utilizzare anche a strumento acceso.
lipuwwf 03-12-13 19.33
Il disossidante per potenziometri deve essere del tipo "umido" in caso contrario si asciuga subito ed è meno efficace nel tempo, inoltre funziona solo se lo strato di grafite del potenziometro è ancora in buone condizioni in caso contrario occorre sostituirlo. Le schede io le pulisco con trielina o acquaragia tramite pennello ma occorre che le schede siano prive di polvere (utilizzare prima una bomboletta di aria compressa o pennello asciutto) e comunque le schede devono essere posizionate in verticale cioè il liquido (piccole quantità ovviamente) deve defluire velocemente, ad ogni modo io utilizzo questo metodo solo se necessario es. tracce vistose di umidità, fuoriuscita di elettrolita da qualche elettrolitico, residui di pasta salda, per il resto aria compressa basta ed avanza. Il disossidante non è la panacea magari fosse così non fa miracoli ma in alcuni casi aiuta, spesso per pulire i contatti es. di una Sim si utilizza anche una comune gomma per cancellare. Comunque prima di riaccendere meglio fare asciugare il tutto per qualche ora o velocizzare l'asciugatura con aria compressa.
zaphod 04-12-13 12.34
Grazie delle risposte!
La cosa che non mi spiego sono i prezzi delle bombolette: ho visto che mediamente si aggirano sui 5 euro, per arrivare ai 20 euro per il Deoxit.
A cosa è dovuta questa differenza?
doremi58 04-12-13 12.49
il deoxit è anche profumato emo
carmol 04-12-13 17.02
zaphod ha scritto:
il disossidante si può usare indiscriminatamente su qualunque circuito elettronico?

NO...
si deve usare solo per resistenze variabili (potenziometri, sliders, trimmer)
e contatti metallici quali commutatori, interruttori etc, se ossidati.
su altri componenti, ne migliore dei casi nn fa nulla,
nel peggiore fa danni, anche irreparabili.
sui chip nn fa nessun effetto, perché sono sigillati ermeticamente.
è un liquido aggressivo, oleoso, meglio non abusarne.