...azz, ma la velocità mica è un "to e da qua!!!!"
comunque può dipendere da molti fattori, come ti dicevano anche sopra...
ma innanzitutto: da quanto è che studi???? che livello di tecnica hai??? che tipo di pezzo è (intendo che tipo di tecnica)????? quanto tempo studi/suoni al giorno???? e soprattutto, come suoni???? (cioè, come sta la mano, sciolta o pesante??? il polso è leggero o in tensione e magari sotto la tastiera????)
il suonare veloce non è così semplice, serve avere condizioni ottimali.... anche perchè sennò si rischia solo di prendere una tendinite di quelle soniche, e poi a mandarla via sono rogne....
e comunque, in ogni caso, (sempre se le condizioni sopra sono ottimali) tranquillo, la velocità arriva col tempo..... spesso con tanto tempo (poi dipende anche dal tipo di pezzo che hai davanti!, un conto un pezzino un conto lo studio op. 10 n. 4 di Chopin!
)
se ci dai più dettagli magari riusciamo a darti meglio una mano (nei limiti del possibile ovviamente, in realtà bisognerebbe vedere)
comunque ti tranquillizzo subito sull'ultima domanda: premesso che, è assolutamente normale che appena uno si mette al pianoforte non suona come a fine giornata proprio perchè è "freddo", e le mani devono prima scaldarsi..... tuttavia, il fatto che tu perda velocità lo stesso, rispetto al primo giorno (anche da caldo), è dovuto al fatto che tu quella velocità non ce l'hai ancora in realtà....
mi spiego meglio: la velocità alla quale tu arrivi a forza di tentativi sul pezzo non è una velocità conquistata dall'apprendimento del pezzo e dalla sicurezza che tu hai acquisito su di esso, ma è una velocità "fasulla" nel senso che è una velocità alla quale tu arrivi concentrandoti solo sul tenere quel ritmo velocissimo, che in realtà le tue mani non riescono a sopportare in maniera naturale....
ergo....
stai rigido più che mai e le mani non vogliono saperne proprio di tornare su quella velocità assurda, perchè non è ancora tua.....
fidati, sto in conservatorio finalmente, ed ho avuto il tuo stesso problema fino a qualche tempo fa.... appena ho deciso di concentrarmi su questa strada ho dovuto preparare un programma molto al di sopra delle mie possibilità e spesso sono cascato nel problema..... ora fortunatamente ho capito come funziona, e grazie ad un attento studio, tra l'altro con un insegnante molto competente, ho guadagnato molto in termini sia di tecnica che di velocità!
dai retta, fai un reset... imparati il pezzo bene lentissimo (velocità 2 di metronomo!
), poi vai avanti, ma non darti degli obiettivi a breve termine, la velocità viene da sola, quella vera.... con studio (corretto ovviamente) e costanza..... sembra un controsenso ma in realtà la velocità arriva dalla "lentezza!"