Provato il pulse 2

orange1978 21-11-13 00.01
proprio ieri, il primo arrivato a milano...che dire é bellissimo.....
Costa solo 499 euro, ha carattere, un bel bottom end, suoni solidi e ben definiti, interfaccia utente amichevole e semplice, e sembra ben fatto come materiali.

Stavo quasi x portarmelo via, ma alla fine ho deciso di aspettare tanto é appena uscito e non mi serve ora.

Peró assolutamente positiva come impressione.

Jeanlu 21-11-13 00.15
La mia lista dei desideri è già piuttosto fornita di strumenti musicali...emo
Ma il PULSE 2 ce lo inserirei molto volentieri...
alanwilder91 21-11-13 01.42
Non bastava la GAS cronica, ora anche la testimonianza di Orange emo
orange1978 21-11-13 02.00
si, ovviamente ha dei grossi limiti, per esempio se usi il modo parafonico l'oscillatore 2 e 3 diventano inutiliabili, gk I inviluppi sono solo due e limitati, e ci sono qui e la cose del genere che come complessitá lo rendono incomparabile a costose macchine analogiche tipo p12,p08, polyevolver....

Va visto come un piccolo synth laptop comoletamente analogico, con quasi tutto cio che serve, compreso interfaccia cv gate, lo preferisco di gran lunga al minibrute per esempio.

Per il prezzo che costa direi che va molto bene.....abbinato a un ms20 mini con meno di 1000 euro hai due ottimi analogici.
lifetime 21-11-13 09.50
orange hai notato derive di intonazione? sul little phatty bisogna aspettare un 10 minuti prima che si intoni qui invece?
DarioMoog 21-11-13 11.02
Cos'è il modo "Parafonico"?
mima85 21-11-13 11.13
DarioMoog ha scritto:
Cos'è il modo "Parafonico"?


Normalmente in un synth ogni voce è composta dalla catena oscillatore (od oscillatori) -> filtro -> amplificatore. Quindi un synth per esempio da 4 voci di polifonia avrà 4 catene complete di questi elementi.

Si ha invece la parafonia quando tutte le voci condividono un solo filtro ed un solo amplificatore. Quindi se nel caso di un synth completamente polifonico (facciamo sempre a 4 voci) la struttura è questa:

1) osc -> filtro -> amp
2) osc -> filtro -> amp
3) osc -> filtro -> amp
4) osc -> filtro -> amp

in un synth parafonico sarà così:

1) osc -|
2) osc -|
3) osc -|
4) osc -|---> filtro ---> amp

Il triggering degli inviluppi di filtro ed amplificatore potrà comportarsi in 2 modi:

1) Triggering multiplo: gli inviluppi vengono attivati ad ogni pressione del tasto, quindi nel caso di più note suonate una dopo l'altra e tenute, si sentirà per esempio il filtro riparirsi per tutte le note e non solo per l'ultima suonata.

2) Triggering singolo: gli inviluppi vengono attivati solo alla pressione del primo tasto, quindi quelli successivi aggiungeranno la loro nota senza tuttavia modificare i livelli di filtro ed amplificatore.
Edited 21 Nov. 2013 10:24
didark 21-11-13 11.36
Grazie a mima per la spiegazione.
Però non ho capito una cosa... se il pulse ha 3 oscillatori, come fa ad andare in parafonia a 8 voci ? (come descritto dal manuale, dove si parla di accordi ad 8 dita) emo ... dovrebbe avere una "parafonia" a 3 voci emo
... se sto facendo casino io chiedo scusa in anticipo

ed ancora... se parafonico significa che gli oscillatori condividono tutti la stessa catena o inviluppo allora la maggior parte dei synth è parafonica e non polifonica (sono pochi quelli che consentono una catena diversa per ogni oscillatore) ... mettiamo il lead 2x, è parafonico perché i 2 oscillatori condividono lo stesso filtro, amp e relativi inviluppi... però è polifonico nel senzo che di voci così costruite (1 voce = 2 oscillatori) se ne possono suonare contemporaneamente fino a 20, quindi é parapolifonico? emoemoemoemoemoemoemo
Edited 21 Nov. 2013 10:49
mima85 21-11-13 12.03
didark ha scritto:
Però non ho capito una cosa... se il pulse ha 3 oscillatori, come fa ad andare in parafonia a 8 voci ? (come descritto dal manuale, dove si parla di accordi ad 8 dita) emo ... dovrebbe avere una "parafonia" a 3 voci emo
... se sto facendo casino io chiedo scusa in anticipo


Quando usato in parafonia gli oscillatori sicuramente saranno generati dal DSP, quindi diventano VA. Filtro ed amplificatore restano quelli analogici, e dato di questi ce n'è uno solo e non uno per voce, ecco la parafonia.

didark ha scritto:
ed ancora... se parafonico significa che gli oscillatori condividono tutti la stessa catena o inviluppo allora la maggior parte dei synth è parafonica e non polifonica (sono pochi quelli che consentono una catena diversa per ogni oscillatore)


No. La catena si intende a livello di componentistica hardware e non di come viene gestita dalla CPU del synth. In un synth polifonico per N voci si hanno N circuiti dell'oscillatore (od oscillatori, nel caso tipico 2/3 per voce), N circuiti del filtro, N circuiti dell'amplificatore ed N circuiti degli inviluppi. Che poi ad inviluppi, filtri ed amplificatori venga fatta fare la stessa cosa per tutte le voci è decisione della CPU, sulla base del fatto che il pannello del synth permetta o no di impostare un set di parametri per ogni voce (cosa che a parte qualche eccezione non accade quasi mai, dato che in genere sul pannello si impostano i parametri per come devono suonare tutte le voci).

In un synth parafonico invece per N voci abbiamo N circuiti dell'oscillatore/i ma solo un circuito del filtro e dell'amplificatore e relativi inviluppi, in cui tutte le voci vengono fatte passare insieme.
Edited 21 Nov. 2013 11:18
maxpiano69 21-11-13 12.15
Dal manuale del Pulse2, secondo Waldorf , pagina 20, paragrafo "Shape":

Para-8 (only OSC 1) creates a special paraphonic mode where all eight PWM oscillators sound with frequencies according to the held notes. So if you play a chord with up to eight notes, that chord is played by the oscillators. In this special case, the the Keytrack parameter controls the fading of the pulsewidth modulation. The rate also depends on Attack and Release of the amplifier envelope ENV A.

Quindi sembra di capire che la parafonia é disponibile come una "waveform shape" di tipo PWM, ovvero probabilmente giocano sulla modulazione dell'onda quadra per simulare le 8 voci (due o piú PWM sovrapposte generano sempre una PWM) Probabilmente sfruttano gli OSC 2 e 3 a tale scopo, per questo non sono disponibili in questa modalitá (sarebbe bello capire l'algoritmo in funzione dei tasti premuti) emo

Esiste anche un modo Para-4

Para-4 (only OSC 1) ist he same as Para-8. But two oscillators per note are used. This will reduce the polyphony to four voices. You can set up pulse- width, pitch and fade individually.

In questo caso peró l'OSC2 resta disponibile, ma non il 3.



Edited 21 Nov. 2013 11:18
mima85 21-11-13 12.19
@ maxpiano69
Dal manuale del Pulse2, secondo Waldorf , pagina 20, paragrafo "Shape":

Para-8 (only OSC 1) creates a special paraphonic mode where all eight PWM oscillators sound with frequencies according to the held notes. So if you play a chord with up to eight notes, that chord is played by the oscillators. In this special case, the the Keytrack parameter controls the fading of the pulsewidth modulation. The rate also depends on Attack and Release of the amplifier envelope ENV A.

Quindi sembra di capire che la parafonia é disponibile come una "waveform shape" di tipo PWM, ovvero probabilmente giocano sulla modulazione dell'onda quadra per simulare le 8 voci (due o piú PWM sovrapposte generano sempre una PWM) Probabilmente sfruttano gli OSC 2 e 3 a tale scopo, per questo non sono disponibili in questa modalitá (sarebbe bello capire l'algoritmo in funzione dei tasti premuti) emo

Esiste anche un modo Para-4

Para-4 (only OSC 1) ist he same as Para-8. But two oscillators per note are used. This will reduce the polyphony to four voices. You can set up pulse- width, pitch and fade individually.

In questo caso peró l'OSC2 resta disponibile, ma non il 3.



Edited 21 Nov. 2013 11:18
Uhmm che strano... sarebbe interessante vedere all'oscilloscopio come si comporta la macchina.
didark 21-11-13 12.28
mima85 ha scritto:
Quando usato in parafonia gli oscillatori sicuramente saranno generati dal DSP, quindi diventano VA. Filtro ed amplificatore restano quelli analogici, e dato di questi ce n'è uno solo e non uno per voce, ecco la parafonia.

ok... ecco l'inghippo... forse in generale tutti gli oscillatori del pulse sono generati da DSP mentre filtro ed amp sono analogici ?

mima85 ha scritto:
No. La catena si intende a livello di componentistica hardware e non di come viene gestita dalla CPU del synth. In un synth polifonico per N voci si hanno N circuiti dell'oscillatore (od oscillatori, nel caso tipico 2/3 per voce), N circuiti del filtro ed N circuiti dell'amplificatore. Che poi ad inviluppi, filtri ed amplificatori venga fatta fare la stessa cosa per tutte le voci è decisione della CPU


ok... quindi un juno 106 ha dentro 6 circuiti di filtro, 6 circuiti di amp, ecc. (1 circuito per voce, ogni voce 2 oscillatori) ? Ad inviluppi, filtri ed amplificatore devi però per forza far fare la stessa cosa per tutte le voci data l'interfaccia.... ma allora a cosa serve avere 6 circuiti ? non era più semplice (ed affidabile) averne solo 1 dove far confluire le 6 voci? (parafonia appunto)
Edited 21 Nov. 2013 11:30
mima85 21-11-13 12.40
didark ha scritto:
ok... quindi un juno 106 ha dentro 6 circuiti di filtro, 6 circuiti di amp, ecc. (1 circuito per voce, ogni voce 2 oscillatori) ?


Si.

didark ha scritto:
Ad inviluppi, filtri ed amplificatore devi però per forza far fare la stessa cosa per tutte le voci data l'interfaccia.... ma allora a cosa serve avere 6 circuiti ?


Per farti capire ti faccio direttamente un esempio. Tu hai una patch con un inviluppo sul filtro che lo fa aprire gradualmente (quindi attack lento) e altrettanto lentamente lo fa chiudere. Ora metti che tu suoni 6 note con questa patch, che ogni tasto che premi lo tieni giù e che per ogni nota aspetti che l'inviluppo compia tutto il suo ciclo (quindi che faccia aprire e chiudere il filtro) prima di suonare la successiva.

In un synth polifonico sentirai il filtro che si apre e chiude solo per l'ultima nota che hai suonato, mentre le altre che hai premuto in precedenza rimangono nello stato in cui sono, in base a com'è impostato l'inviluppo. Questo perché a "muoversi" è solo il filtro dell'ultima voce che hai suonato, mentre quelli delle altre voci, che appunto hanno tutte filtri indipendenti, rimangono come sono.

In un synth parafonico invece, dato che il filtro è comune per tutte le voci, ogni volta che premi un tasto il filtro si aprirà e chiuderà anche per le note suonate in precedenza e tenute premute, quindi ne sentirai nuovamente il filtro aprirsi e chiudersi anche se per queste il ciclo dell'inviluppo era già terminato (triggering multiplo), oppure la nuova nota che vai a suonare semplicemente si aggiungerà alle altre senza far riaprire e chiudere il filtro (triggering singolo). Anzi in quest'ultimo caso, se alla fine dell'inviluppo il filtro viene chiuso completamente (sustain sull'inviluppo a 0 ed env intensity al massimo sul filtro, quindi cutoff alla fine dell'inviluppo portato a 0), le nuove note che vai a premere non suoneranno, perché l'inviluppo sarà stato attivato solo alla pressione del primo tasto ed alla fine avrà fatto chiudere del tutto il filtro, e finché non si mollano tutti i tasti questo non verrà fatto ripartire e quindi il filtro resterà chiuso col cutoff a 0.

didark ha scritto:
non era più semplice (ed affidabile) averne solo 1 dove far confluire le 6 voci? (parafonia appunto)


Certo che è più semplice ed affidabile, meno componenti hai meno probabilità di guasto ci sono ed i circuiti restano più semplici. Però hai la limitazione di cui sopra, che tra l'altro in un synth parafonico vale anche per l'amplificatore.

C'è però una cosa che normalmente nei synth polifonici è parafonica, e quindi condivisa da tutte le voci: l'LFO. Infatti, se tu hai una patch in cui l'apertura del filtro viene fatta muovere su e giù dall'LFO e suoni un accordo, sentirai il filtro che si apre e chiude in modo uguale per tutte le note. O meglio i filtri, i quali però saranno tutti pilotati alla stessa maniera dall'LFO, dando l'impressione di essere un unico filtro.
Edited 21 Nov. 2013 12:07
maxpiano69 21-11-13 15.08
@ mima85
Uhmm che strano... sarebbe interessante vedere all'oscilloscopio come si comporta la macchina.
In realtá a ripensarci la cosa é molto semplice, dal punto di vista del segnale dell'OSC ovvero prima del filtro/amp: immagina di disegnare 8 forme d'onda PWM di frequenza diversa, una sull'altra, e poi sommarle punto a punto. Il risultato é una PWM 'complessa' ma sempre una PWM emo

M forse tu intendevi giardare all'oscilloscopio anche i segnali di OSC2 e 3 (ovvero capire se sono inattivi o se fanno da modulanti)?
Edited 21 Nov. 2013 14:11
didark 21-11-13 15.14
Thanks mima
Chiaro emo
Edited 21 Nov. 2013 14:15
mima85 21-11-13 15.28
maxpiano69 ha scritto:
immagina di disegnare 8 forme d'onda PWM di frequenza diversa, una sull'altra, e poi sommarle punto a punto. Il risultato é una PWM 'complessa' ma sempre una PWM emo


Però come fai a farlo con solo un oscillatore analogico? È questo che mi chiedo.
Edited 21 Nov. 2013 14:31
mima85 21-11-13 15.28
@ didark
Thanks mima
Chiaro emo
Edited 21 Nov. 2013 14:15
Prego emo
maxpiano69 21-11-13 15.33
@ mima85
maxpiano69 ha scritto:
immagina di disegnare 8 forme d'onda PWM di frequenza diversa, una sull'altra, e poi sommarle punto a punto. Il risultato é una PWM 'complessa' ma sempre una PWM emo


Però come fai a farlo con solo un oscillatore analogico? È questo che mi chiedo.
Edited 21 Nov. 2013 14:31
Ipotizzo: giochi sulla frequenza base e sulla modulante PWM, che alla fine non é altro che un on/off per l'OSC portante (la cui tensione in uscita nel caso di un a PWM sará sempre o 0 o Vmax). Oppure lo moduli digitalmente.

Non ho tempo (e lo ammetto anche poca voglia) di mettermi a tirar giú delle formule ma non dovrebbe essere cosa complicata.
Edited 21 Nov. 2013 14:41
mima85 21-11-13 15.56
maxpiano69 ha scritto:
Ipotizzo: giochi sulla frequenza base e sulla modulante PWM, che alla fine non é altro che un on/off per l'OSC portante (la cui tensione in uscita nel caso di un a PWM sará sempre o 0 o Vmax). Oppure lo moduli digitalmente.


Intendi quello che si faceva per cercare di riprodurre una parvenza di suoni realistici dall'altoparlante dei vecchi PC senza scheda audio, usando una PWM ad alta frequenza e modulandone il duty cycle in modo che il valore medio della tensione riproducesse di fatto l'andamento del suono da riprodurre? Cioè questo?
Edited 21 Nov. 2013 15:00
maxpiano69 21-11-13 16.08
@ mima85
maxpiano69 ha scritto:
Ipotizzo: giochi sulla frequenza base e sulla modulante PWM, che alla fine non é altro che un on/off per l'OSC portante (la cui tensione in uscita nel caso di un a PWM sará sempre o 0 o Vmax). Oppure lo moduli digitalmente.


Intendi quello che si faceva per cercare di riprodurre una parvenza di suoni realistici dall'altoparlante dei vecchi PC senza scheda audio, usando una PWM ad alta frequenza e modulandone il duty cycle in modo che il valore medio della tensione riproducesse di fatto l'andamento del suono da riprodurre? Cioè questo?
Edited 21 Nov. 2013 15:00
No, quello era un trucco per riprodurre qualsiasi forma d'onda, giocando anche sul filtro "intrinseco" dato dallo speaker; in questo caso invece é piú semplice perché la forma d'onda da generare é sempre una quadra PWM, data dalla somma delle (max) 8 quadre PWM di ciascun tasto premuto.

Prova a rappresentare su carta (o mentalmente) le singole note e la risultante, partendo dal caso semplice di un onda quadra ed anche solo con 2 o 3 freq (arbitrarie), vedrai che tutto sará piú chiaro.
Edited 21 Nov. 2013 15:12