zavaton ha scritto:
Se non ci sono i politici arrivano poi i "tecnici" i quali "togliendo invece fondi preziosi alla gente" pensano a parare il culo alle banche... vedi dove sono finiti i soldi dell'Imu
Quelli non erano tecnici, ma bancocrati.
In Italia abbiamo veri tecnici seri e preparati che sarebbero in grado di fare miracoli nei loro settori.
BIsognerebbe creare una forza dal basso che abbia come obiettivo la fondazione di movimenti politici dove tutte le figure importanti del movimenti siano scelte dai cittadini.
Immagina due partiti : uno di centro destra ed uno di centro sinistra (giusto per accontentare le due principali correnti di pensiero).
Immagina che questi partiti siano regolati rigidamente da uno statuto scelto e voluto dai cittadini, dove tutte le figure (premier, segretari, ecc) siano scelte dai cittadini stessi.
Non solo.
Immagina che prima delle elezioni, gli iscritti al partito scelgano per votazione il programma, i candidati per camera e senato, i ministri ed il premier del consiglio.
I partiti si presenterebbero alle elezioni con l'obbligo di rispettare il loro statuto, ed i cittadini avrebbero la certezza di essere governati dai loro veri rappresentanti.
Unico finanziamento dei movimenti, quello delle tessere di chi si iscrive, e se il movimento non rispetta lo statuto, crolla da solo per mancanza di sostegno di ogni genere.
Si chiama democrazia diretta, e non serve internet bensi' la partecipazione attiva dei cittadini nel creare i programmi principali di governo, e nello scegliere gli uomini che devono gestirlo.
Cosi' ci sara' la certezza di avere alla pubblica istruzione, la miglior persona adatta allo scopo, e cosi' via per economia, interni, esteri ecc.
Nello statuto si inseriscono anche i limiti di mandato (basta con le cariatidi che fanno la muffa nei palazzi a spese nostre), comprensivi dei limiti riguardanti conflitti di interessi e pendenze con la giustizia.
Allo stesso tempo, nello statuto del nuovo partito viene messo in chiaro che chi commette errori, si dimette immediatamente (altro che caso Cancellieri !).. e cosi' via.
Dovremmo essere capaci di questo : se solo fossimo piu' uniti verso gli interessi pubblici, ed un po' meno a riguardo del calcio e panem et circensi.
Se non facciamo questo, non saremo mai rappresentati ed il nostro voto sara' sempre un assegno in bianco per autorizzare i politici a spendere i nostri soldi in opere inutili, e a sottrarre preziose risorse.
Era solo un esempio : so che puo' sembrare utopia ma non lo e'.
In fondo il M5s e' qualcosa di simile, anche se mosso da grossi interessi verso internet ecc : chi ci vieta di formare un movimento con caratteristiche simili, ma piu' trasparente e soprattutto piu' nostro?.
Questa e' la vera rivoluzione da fare nel nostro paese : senza violenza e senza scontri.
Tutte le altre servono solo a tornare al punto di partenza : la Romania con i suoi 5000 morti di Timisoara, si e' ritrovata peggio di come stava prima.
Occorre una rivoluzione culturale.
Edited 19 Nov. 2013 21:37