Per "velocità dell'inviluppo" si intende di solito la velocità massima che può essere ottenibile impostando l'attack a 0.
Più la fase di attacco sarà rapida (quindi più l'inviluppo porterà rapidamente al massimo livello l'amplificatore/l'apertura del filtro/il pitch dell'oscillatore/qualsiasi altra cosa che viene pilotata dall'inviluppo), più il synth riuscirà con successo a generare suoni percussivi come bassi, pianoforti, alcuni tipi di lead, suoni pizzicati, percussioni varie ed eventuali, ecc...
Se tuttavia l'inviluppo, pur essendo impostato a 0 sull'attack, ha un certo ritardo, quindi il suo picco massimo viene raggiunto con una certa lentezza, i suoni che necessitano di un attacco percussivo non riusciranno come si deve: i bassi saranno loffi, i pianoforti poco incisivi, le percussioni sgonfie, i pizzicati non tanto pizzicati, ecc...
Si parla di velocità nell'ordine dei millisecondi, dove un inviluppo di 1 massimo 2 ms in genere è considerato veloce o mediamente veloce, oltre i 2 già si comincia ad entrare nella zona degli inviluppi lenti.
Un synth conosciuto per esempio per la lentezza del suo inviluppo è il Roland JX-8P/JX-10 (a proposito di quest'ultimo michelet qualche giorno fa ha segnalato un thread dove una persona sta apportando delle modifiche al firmware di questo strumento, e proprio una delle cose che andrà a correggere sarà la velocità di attacco dell'inviluppo). Un synth con l'inviluppo veloce invece può essere il Roland SH-101, che infatti ai tempi veniva usato molto per i bassi.
Negli anni '80, gli inviluppi lenti erano un difetto tipico dei synth analogici in cui cose come inviluppi ed LFO erano generate via software (caso per esempio dei summenzionati Roland JX), poi convertite in analogico da un convertitore ed in seguito usate nella consueta maniera analogica per pilotare VCF, VCA, ecc... Questa lentezza era dovuta alla limitata velocità delle CPU che allora venivano usate per pilotare i synth (che spesso erano dei microcontroller a basso costo), e che quindi erano impossibilitate a generare inviluppi più veloci di tot millisecondi.
Invece i synth in cui gli inviluppi erano generati anche loro in modo analogico e non digitale soffrivano molto meno del problema, in quanto il tempo di attacco dell'inviluppo è legato alla massima velocità di carica di un condensatore. Quindi non si ha la limitazione della CPU lenta che segnali più veloci di tot non riesce a generare.
Edited 5 Nov. 2013 21:28