@ Markelly
Ma credo che quello che ho detto io, cioè fare ottima musica e piacere a tanti, sia la massima aspirazione di qualunque artista.
In generale è certamente cosi, essere famoso è l'aspirazione di ogni artista... anzi di ogni uomo.
Di fatto pero' un musicista jazz o classico, sa di rivolgersi ad un pubblico molto ridotto, rispetto a quello di una pop-star.
Alla meglio muori in un letto coi tuoi cari accanto, alla peggio muori dimenticato anche da dio.
Nei 70 i musicisti jazz, almeno il 90% di essi, capirono che l'arrivo del rock e del funk avrebbe sconvolto ogni schema e che quindi l'unico modo di reagire era quello di 'adattarsi'. La famosa 'sperimentazione' (bitches brew per citarne uno) di quegli anni fu puro istinto di sopravvivenza.
Fin qui io posso capire storicamente il fenomeno e le sue conseguenze.
Quello che non capisco è perchè negli 80 dopo essere arrivati ad un livello artistico oramai elevatissimo, certi artisti hanno creduto di dover ancora insistere sulla produzione commerciale, con i risultati davvero raccapriccianti come Rockit.