mah...
la nostalgia amplifica i ricordi positivi (e li falsifica!)
e sopisce quelli negativi.
Ma quali tempi d'oro per tastieristi ?
forse per quelli dei dire straits, e per quelli
con i Quattrini con la Q maiuscola !
quelli che potevano permettersi di portare
hammond, piano, rhodes etc in giro,
visto che alternative leggere ed economiche come quelle di oggi non ce n'erano !
anche io ho vissuto quegli anni, erano tempi d'oro non per gli strumenti ma per la MUSICA,
la roba peggiore, quella che si ballava in discoteca,
era discomusic SUONATA e arrangiata da gente con le p*lle;
guardate quello che si balla in disco oggi...
Non vorrei prenderla troppo alla larga, ma è il degrado sociale
e culturale che si riflette nelle espressioni artistiche, quali la musica,
che oggi, a parte qualche eccezione di nicchia, è di un grigiore assoluto,
mentre anche il peggio di quegli anni è oro rispetto ai giorni nostri.
i DS ad es. erano considerati un gruppo di musica commerciale, in ambienti
di gente musicalmente preparata erano spesso abbastanza snobbati.
Il fatto che oggi gli strumenti siano alla portata di tutti,
è sempre un BENE, vivaddio che oggi con cifre tutto sommato
abbordabili si possa suonare in maniera più che dignitosa.
La tecnologia oggi mette a disposizione strumenti che,
usati con la creatività e la passione di quei tempi,
nulla avrebbero da invidiare a quelli dell'epoca, anzi..
il fatto è che non esiste più quel fervore, non è un problema di tastiere.
Edited 2 Nov. 2013 3:50