Enrico77 ha scritto:
Guarda del gibson sono in possesso dei suoni campionati dei vari tab nota per nota per verificare le forme d onda e lo schema elettrico.
Ah, ottimo, quindi hai già materiale a sufficienza.
Enrico77 ha scritto:
Mi sembra che gli osillatori siano a onda quadra
In tutti gli organi a transistor gli oscillatori sono ad onda quadra, è in seguito che i segnali vengono modificati da filtri, waveshaper, ecc... per ottenere i timbri dei vari registri.
Sono ad onda quadra perché gli organi combo derivano tutte le note della tastiera dividendo la frequenza degli oscillatori dell'ottava più alta, per ricavare quelle delle ottave inferiori. In genere quindi si ha un set di 12 oscillatori ad onda quadra che alimentano l'ottava superiore (uno per nota, e le note appunto sono 12), ed una serie di divisori di frequenza, uno per ogni nota di ogni ottava, per alimentare quelle inferiori.
I divisori di frequenza altro non sono che dei flip-flop, e dato che questi lavorano solo con le onde quadre, gli oscillatori a monte devono emettere questo tipo di segnale.
Ogni divisione quindi è un dimezzamento di frequenza, per cui per esempio, prendendo sempre come riferimento il DO, avremo quello dell'ultima ottava che è alimentato direttamente dall'oscillatore, poi ci sarà un divisore che dimezza la frequenza ed alimenta il DO dell'ottava precedente, poi un altro divisore in serie al primo che divide ulteriormente la frequenza ed alimenta il DO dell'ottava ancora prima, e via dicendo, fino a coprire tutta la lunghezza della tastiera.
Quindi è una catena composta da oscillatore (ottava più alta) -> divisore 1/2 (ottava -1) -> divisore 1/2 (ottava -2) -> ecc... fino a coprire l'intera lunghezza della tastiera, e di queste catene ce n'è una indipendente per ogni nota.
Poi esistono altre varianti implementate più che altro sugli organi più economici, dove tutte le frequenze vengono derivate, sempre con dei divisori, da un unico oscillatore master ad alta frequenza. Però in organi come il Gibson od il Vox lo schema usato è quello illustrato più sopra, tant'è vero che se li apri o ne guardi gli schemi, troverai 12 schedine (o gruppi di componenti) uguali, che sono appunto gli oscillatori.
I fili che escono dalle 12 schede oscillatore vanno ad alimentare quindi la tastiera, la quale sotto ogni tasto presenta una contattiera a pettine che, quando il tasto si abbassa, va a far contatto con una serie di busbar che corrono sotto la tastiera per tutta la sua lunghezza. I busbar sono uno per ogni armonica disponibile sull'organo.
Dai busbar i segnali quindi escono per andare a finire nelle circuiterie dei registri, i quali con waveshaper e filtri modificano la forma d'onda in modo da ottenere i vari timbri.
Enrico77 ha scritto:
come prime prove in maniera molto ridotta vorrei provare su arduino uno. Che ne pensi?
È una buona idea, l'unica è che una volta che ti porti su FPGA devi riscrivere il codice, ma l'importante è cominciare a mettere in piedi la logica. Una volta ottenuta questa si tratta solo di tradurla in un altro linguaggio.