Jupiter 80 dubbi o sordità?

Ciao ha tutti, con questo thread non vorrei alimentare le solite polemiche ma vorrei un parere di chi ha avuto oppure lo possiede e chi magari la provato ... appunto lo jupiter 80 , perchè dopo svariati mesi che lo uso in sala prove ed usato anche live una volta , ogni volta mi assale un dubbio oppure stò diventando vecchio paranoico ... bohhh
quesito: in poche parole mi sembra che suonandolo nel mix del gruppo i suoni si perdono , non riesco a sentirli ho meglio mi dà l'impressione che non riesce ha riempire dove te lo aspetti , i suoni non sono piu corposi come li senti a casa , infatti ha casa programmo tutto e dico "bello , questo e perfetto , questo cosi .... ecc" però una volta in sala nel mix generale .... oddio non e come te lo aspettavi , prima avevo un rd700 e mox e li sentivo perfettamente , ma ora non riesco proprio ha capire , ha volte i bassi per farli sentire debbo usare un set live completo e settare l'equalizzatore del mixer dell'impianto audio che abbiamo quasi al max , le stesse cose che facevo su l'rd (il suono di solo pianoforte)ore le faccio sullo jupiter , ma non e per niente edentico , preferivo l'rd e non parlo della pesatura ma della presenza fisica proprio del suono.
voi che nè pensate ... stò diventando matto ?
P.S. nè ho avute di tastiere e mai questo tipo di problema

Le roland ne hanno di problemi, ma mai sentito dire che non bucano nel mix... Forse è uno dei loro punti di forza.. Mi sembra veramente strano..

...sicuramente a scuola non ti hanno insegnato dove mettere l'acca

Disattiva gli effetti (riverberi e chorus in particolar modo) e vedrai che i suoni usciranno di più quando suoni insieme al gruppo.

Beh, lui ha scanso di equivoci la mette ogni volta

E' risaputo che le timbriche vanno equalizzate a seconda del contesto. Quelle che suonano splendidamente a casa con i propri monitor, dal vivo non hanno la stessa resa.

Allora, parlo da fresco possessore del Jupiter 80.
Ho settato tutte le performance che mi servivano a casa prima del live. L'ho fatto addirittura in cuffia perché non avevo monitor a disposizione. Non avevo fatto prove in sala prove (perdonate il giro di parole) perché il Jupiter mi è arrivato 3 giorni prima del live e quindi avevo paura che ciò che uscisse in live non fosse quello che mi aspettavo... Invece nel live mi sono stupito e compiaciuto ancor di più del mio acquisto perché il Jupiter non solo "bucava" (ma su questo Roland non delude mai) ma quasi prevaricare gli altri tanto che dopo il secondo brano ho messo mano al master volume abbassando da 3/4 a metà. I suoni uscivano grossi, puliti, definiti tanto che gli altri della band dopo cinque sei brani si sono girati con sorrisi a 54 denti e a fine serata mi hanno confermato che rispetto al set up precedente era tutta un'altra storia.
Ora, detto questo, mi sorge il dubbio che il Jupiter nel tuo caso sia equalizzato male nel mixer (io lascio tutto in flat), o che siano equalizzati male gli altri e coprano le frequenze e le sonorità del Jupiter, o che sia equalizzato male proprio il tutto.
Equalizzatore e bilanciare bene un'intera band nel mixer non è mai facile. Fate prove e vedrete che pian piano riuscirete ad ottenere il giusto equilibrio.

... aggiungo, l'arte di suonare in una band include anche il saper equalizzare i suoni in modo che abbiano una buona amalgama, non è una critica solo per i tastieristi ma per tutti gli elementi della band. Spesso (e non me ne vogliano) ma i chitarristi alzano il volume e coprono tutti!!! Il jupiter a casa sicuramente riempie ed è pazzesco ma probabilmente in un ensamble è pure troppo, per cui ti consiglio di scegliere il suono in modo che esca nel mix anche a basso volume, devi giocare sull'equalizzazione. Bada che quel suono può essere che da solo sia scarno, ma non importa, usalo nel mix! Poi se hai parti di solo allora scatena il jupiter con 10 layer

E' vero, io ho preso il Jupiter 80 recentemente e a casa mi sono preparato i suoni per il repertorio utilizzando delle cuffie AKG. Ieri sera l'ho portata per la prima volta in sala prove e l'ho collegata al nostro impianto 2 Bose 302 e 4 Bose 802.
Ho dovuto ridurre sensibilmente il riverbero su molti timbri perchè erano veramente carichi. Fatto questa questa operazione devo dire che la tastiera si è comportata egregiamente e nell'impianto usciva alla grande. Equalizzazione dei canali sul mixer in flat e i bassi erano belli presenti e corposi. Anzi, stranamente ho ricevuto anche gli apprezzamenti da parte del cantante che mi ha detto: "questa tastiera mi sembra più presente rispetto all'altra che avevi" (avevo una Kronos )

Comunque io ho fatto così. Mi sono preparato tutte le registration ed alcuni suoni a casa in cuffia, collegando la tastiera al mio mixer Zed ed attivando il PFL sui canali per bilanciare i volumi. Poi ieri in sala prove con l'impianto mi sono ripassato tutte le registration facendo un lavoro di rifinitura sia dei volumi che degli effetti.

Se il jupiter non buca cambiate PA.

Però tutti state trascurando la seconda opzione riportata sul titolo...

le tastiere che ricordo con maggior presenza e definizione nel mix di gruppo, tra quelle che ho suonato, sono il nord lead 2x e il little phatty... entrambi suonati lisci come l'olio senza effetti.
Comprai l'alesis nanoverb... provato una volta in sala e poi rivenduto, spompava sia il lead sia il phatty. Se di base il suono è pulito e di qualità (compresi i convertitori) nel mix meglio suonarlo così com'è o con pochi effetti, a meno che questi ultimi non siano di pari livello... ma non è il caso dei multieffetto sparati a decine nei tastieroni o dei modulini/pedalini da 100/200 Euro. Capisci infatti perché un reverbero pro da studio costa da solo quanto o più del Jupiter 80.
PS: E' chiaro che molto dipende poi anche dal tipo di brani, nel caso specifico io suonavo prog

Le tastiere non sono trapani o motozappe; se uno non sente un synth-pro come il JP80 nella solita sala-prova puo' essere per varie ragioni; queste salette di solito sono allestite con mezzi e modi dozzinali quali acustiche pessime tipo piramidale a coprire ogni buco oppure al contrario un suono molto riflettente al quale si aggiungono i solito batteristi che pestano come se fossero a San Siro con Vasco Rossi, per non parlare dei chitarristi con i loro amplificatori.
Come si fa ad ascoltare il proprio pad evolutivo che con tanto amore uno si e' regolato a regola d'arte ?

A cio' si aggiungono spesso diffusori da piano-bar adattati e mixerini made in china, e la frittata e' fatta.

La questione e che faccio dei paragoni , prima con rd700 ora con J80 e sento che la corposità non e per la quale, già o provato le regolazioni del mixer , reverberi e quant'altro , o girato le casse in tutti i modi , ma a me fà questo effetto , sui lead e pad invece e tutto ok , stò pensando di usare le cuffie ....

Sono proprio problemi di settaggio tuoi o dell'impianto....il j80 può piacere o non piacere ma e' uno dei pochi sinth che sposta le chitarre...ha una botta e una densità di suono che ha pochi paragoni.

E gli accenti.....

ragazzi a volte gli errori di H o di accento sono legati alla dislessia (un problema molto piu' diffuso di quanto si pensi, e anche antipatico da risolvere).

Non vorrei (io per primo ) accusare di "analfabetismo" chi magari ha semplicemente questo problemino.

fine OT

PS poi la sordita' e' un'altra cosa..

Quando si parla, ok.

Quando si scrive....insomma.

OT. mi fa piacere vedere quanto in questo forum ci sia cotanto sfoggio di consapevolezza grammaticale e proprietà di linguaggio, certo... il modo di far notare cotanta preparazione, è un tantino carente in quanto a buone maniere e temo scarseggi anche in umiltà. Tuttavia confido che con un pò di sano esercizio nell'uso di quella sensibilità che tanto sa caratterizzare i musicisti, tali lacune verranno presto colmate.

P.S. Fantozzi potrai pure deficitare nello scritto, ma in quanto a buone maniere, per ora hai dimostrato di essere un signore.

Un mio thanks personalissimo!

Guarda lo posso confermare. L'unica cosa che ho notato quando mi sono preparato le registration per la scaletta è che alcuni timbri hanno un volume di uscita leggermente più basso rispetto ad altri. Quindi, sempre avendo sott'occhio i led dell'uscita del mio mixer ho regolato i volumi affinche', suonando questi timbri, il valore arrivasse sugli 0db. Di conseguenza ho regolato le altre registration abbassando il volume di uscita degli strumenti che superavano il valore di 0db. Il piano supernatural, ad esempio, l'ho impostato ad un valore di 93, mentre i brass (non ricordo di preciso, ma mi pare che quelli che utilizzo siano session brass 5), li ho abbassati ad 85 ed ho ridotto anche la quantità di riverbero. in questa maniera ho i suoni abbastanza livellati e che risultano tutti presenti allo stesso modo. Invece per i suoni "solisti" (ad esempio il led di shine per il quale ho modificato un preset di synth brass) ho regolato il volume in modo da farli uscire maggiormente. Ripeto, ieri sera devo dire che per i brani del repertorio che abbiamo provato, Jupiter mi ha soddisfatto parecchio