11 settembre usa.....spiragli di verità

jacus78 09-10-13 04.58
è una bella lettura ma ne vale la pena.

un passo importante:
[c]Dunque, chi è stato?

«Posso dirvi chi non è stato: di sicuro, non i 19 presunti dirottatori degli aerei», afferma Jon Cole, uno delle migliaia di esperti indipendenti che fanno parte di “Architects and Engineers for 9/11 Truth”. «È impossibile che quell’acciaio possa essere stato fuso dagli incendi degli uffici, o dal carburante degli aerei, o dal collasso stesso. È fisicamente impossibile, non può essere riprodotto in via sperimentale. Sfida le leggi della fisica. Se mettiamo da parte la politica, le nostre credenze e la religione, e ci limitiamo a utilizzare il metodo scientifico, il Wtc-7 è, di base, un classico caso di demolizione controllata in cui un edificio collassa su se stesso in caduta libera, e precipita dritto dritto sulla propria superficie di appoggio. Questa è l’unica spiegazione che possa essere coerente con tutte le prove disponibili: la nano-termite, le microsfere di ferro, le alte temperature rilevate nelle macerie, la caduta libera e l’accelerazione uniforme delle torri, che sono venute giù con velocità costante e uniforme, senza strattoni o scatti neanche quando le parti superiori cedevano su quelle sottostanti
Se non ci sono variazioni nella velocità di caduta, continua Cole, la ragione non può che essere questa: «Qualcosa, all’interno, ha fatto esplodere le torri, permettendo di accelerare uniformemente verso il basso: l’unica cosa che ha senso, dal punto di vista scientifico, è che le torri sono state fatte esplodere».».[/c]

poi un attacco ai media, che come in italia falsano l'informazione...
Edited 9 Ott. 2013 3:09
vin_roma 09-10-13 06.38
Non ci capisco niente!

è vero che ho forti dubbi sull' estraneità del governo USA sull' 11/9,

per sentito dire so che il calore generato dal cherosene aereo non avrebbe mai potuto condannare le strutture degli edifici...

Il Pentagono non ha riprese e le uniche sono dubbie... strano, un edificio così dovrebbe essere monitorato all' inverosimile...

Ritengo impossibile che 4 equipaggi "improvvisati" possano aver portato a termine tutte le operazioni "con successo" a parte una che è stata... si dice, interrotta...

oramai il web è la fonte di tutto, della verità e del suo contrario... tutto può essere e tutto può essere smentito ma tutto appare vero...

sempre nel blog "signoraggio.it" ho trovato questa cosa: che sembra tanto la teatralizzazione di una nota barzelletta che perlomeno quì in Italia è tanto conosciuta.
Mi pare una situazione grottesca spacciata per vera e se non lo fosse farebbe decadere tutto il contesto di Signoraggio.it...

Io, per garantirmi, oramai credo solo in quello che posso toccare... come la nostra situazione politica che molto verosimilmente è soggiogata da poteri più forti perché è evidente e constatabile che tutto venga mosso per svendere la nostra sovranità altrimenti vorrebbe dire che abbiamo sempre eletto dei suicidi inafferrabili.
mima85 09-10-13 15.49
vin_roma ha scritto:
per sentito dire so che il calore generato dal cherosene aereo non avrebbe mai potuto condannare le strutture degli edifici...


Le strutture portanti delle Twin Tower e del WTC7 erano interamente in acciaio, e l'acciaio già a 5-600°C perde circa metà della sua capacità di carico. Si ammorbidisce.

È stato stimato che la temperatura degli incendi nelle torri avesse superato i 1000°C (incendi a cui ricordiamo non ha contribuito solo il kerosene degli aerei ma tutto ciò che c'era di infiammabile nelle torri, quindi carta, plastica, mobilio, moquette, tende, ecc...). E 5-600°C li si ottengono facilmente con un incendio ben più modesto.

Il progressivo ammorbidimento dell'acciaio delle colonne portanti ha condotto al cedimento strutturale che, qualche decina di minuti dopo, ha causato il collasso delle torri. E parte dei detriti della torre nord (la prima ad essere colpita) sono finiti nella facciata dell'adiacente WTC7, innescando incendi pure la e causandone il crollo qualche ora dopo, sempre per i medesimi motivi.

D'altronde basta mettere a confronto i video della caduta delle torri a New York con qualsiasi video di demolizione controllata. Le demolizioni controllate partono sempre dal basso, e la sequenza delle esplosioni è ben precisa e controllata. Esplosioni che tra l'altro sono molto evidenti e producono dei botti parecchio fragorosi, che nel caso dell'11 settembre nessuno ha sentito (checché ne dicano i complottisti) altrimenti ci sarebbero stati in tutti i video, che sono a centinaia, che riprendono le cadute.

I collassi delle Twin Tower invece partono, guarda caso, proprio dai punti degli impatti, dove c'è la voragine d'entrata degli aerei e l'acciaio è indebolito per via degli incendi. La parte superiore agli impatti, non più retta dalle colonne indebolite, schianta sulla parte inferiore della torre, che è ancora integra ma non riesce a sopportare l'energia dello schianto, e questa gli collassa sotto, finché finisce tutto a terra in un nuvolone di polvere. Inoltre c'è un'altra cosa interessante da considerare, e cioè il fatto che la seconda torre, nonostante sia stata colpita per seconda appunto, è collassata per prima. E la seconda torre è quella in cui l'impatto è avvenuto diversi piani più in basso rispetto alla prima, quindi il peso del troncone superiore, che la parte lesa del palazzo doveva sostenere, era maggiore. Da qui il collasso anticipato.

Nel caso del WTC7 invece, se si fa ben caso ai primi istanti della caduta, la prima cosa a sparire è una costruzione sul tetto (presumo sia un garage o il gabbiotto degli impianti di condizionamento d'aria) mentre il resto del palazzo è ancora in piedi, e pochi istanti dopo cede tutto il palazzo, ancora una volta il tutto senza esplosioni. Anche questo compatibile con un cedimento strutturale dovuto alle colonne indebolite, non più in grado di sostenere il carico del palazzo.

Che gli USA non siano propriamente dei santi e che di porcate ne fanno una dietro l'altra non lo mette in dubbio nessuno, che magari sapevano che qualcuno voleva combinare qualcosa di grave ma sono stati zitti per poi aver avuto la scusa per andare a far guerre a destra ed a sinistra può pure essere (ma non lo sapremo mai con certezza). Ma sulla sequenza degli eventi fisici dei collassi, credo che non ci possano ormai essere più dubbi sul fatto che questi sono la conseguenza degli schianti degli aerei, e non demolizioni controllate.
Edited 9 Ott. 2013 13:54
vin_roma 09-10-13 17.44
Per me è tutto vero quanto il contrario...

vedi il servizio (bufala certa) che ho postato sulle navi USA.

Però se voglio dare credito... la nanotermite l' hanno trovata sotto le macerie delle torri... può essere pure che ce l' hanno messa dopo...
e ancora non mi spiego come quattro equipaggi inesperti, per la prima volta su un B. 757, abbiano potuto fare con destrezza quello che hanno fatto...
e comunque è vero (mi sono informato) che l' acciaio da problemi già a 400° e a 5/600 si piega...

ma non si è mai messo in conto la verticalità della struttura che, con le parti fredde più in basso, avrebbe dovuto reggere facendo slittare esternamente la parte col metallo piegato dal calore... invece no, strano...
perché, se con i miei 90 Kg abbondanti, mi metto su una fragile lattina di Coca fatta di alluminio dello spessore di 1/2 mm. questa mi tiene facilmente e cede solo se la testa si piega all' esterno e infatti, col metallo fuso, a maggior ragione la parte superiore delle torri sarebbe dovuta andare fuori verticale strappandosi dalle parti solide o almeno, collassando, sarebbe dovuta rimanere in verticale con 5/6 piani accartocciati su se stessi se ipotizziamo che il metallo, ammorbidendosi, fosse riuscito a mantenere la verticalità...

Non ero lì e non ero sugli aerei... e da cittadino, con un po' di logica, trovo che qualcosa non torna... sarà spiegabile l 'accaduto ma ancora non mi è arrivata la motivazione risolutrice.
mr_verb 09-10-13 18.13
Come ho segnalato altre volte: link
anonimo 09-10-13 21.57


mima85 ha scritto:
erano interamente in acciaio, e l'acciaio già a 5-600°C perde circa metà della sua capacità di carico. Si ammorbidisce.



Detto cosi' significa che ad ogni incendio un grattacielo e' destinato a crollare.

In realta' di travi in acciaio ce n'erano da vendere, e le temperature possono aver raggiunto livelli tali solo localmente, magari indebolendone qualcuna, ma non l'intera struttura di tre grattacieli, dei quali uno non e' neppure stato colpito da aerei.

mima85 ha scritto:
È stato stimato che la temperatura degli incendi nelle torri avesse superato i 1000°C


Da chi? e perche'?.
Per arrivare a 1000 gradi ci sarebbe voluta una quantita' di comburente enorme (una turbina gigantesca che soffiava?) cosa che invece era smentita dal colore nero del fumo, tipico delle combustioni lente e a temperature decisamente piu' basse di 1000 gradi.

Si continua ad insistere con la storia delle migliaia di tonnellate di carburante, dimenticando che esso per inerzia relativa alla velocita' dell'aereo, e' bruciato quasi tutto all'esterno, in quella enorme palla rossa visibile in tutti i video.

All'interno le immagini mostrano fumo nero, fiamme decisamente meno vigorose di tanti altri incendi, e persone vive presenti nello squarcio provocato dall'aereo.

mima85 ha scritto:
E parte dei detriti della torre nord (la prima ad essere colpita) sono finiti nella facciata dell'adiacente WTC7, innescando incendi pure la e causandone il crollo qualche ora dopo, sempre per i medesimi motivi.


Detriti che cadono su un grattacielo al punto da sbricciolarlo? : tre grattacieli su tre ridotti totalmente in polvere? (quasi a non voler lasciare nessuna traccia?)
Mi sembra davvero una coincidenza troppo estrema per essere credibile.

Capisco se almeno uno dei tre grattacieli fosse crollato a meta' : ma tre grattacieli sbriciolati, polverizzati come se fossero di burro !:

E' vero che l'impatto di due aerei non e' un evento comune, pero' che i bersagli dell'impatto si sbriciolino completamente fino alle fondamenta mi sembra davvero inverosimile.

Se sono gia' scettico per le due torri, lo sono ancora di piu' per il WTC7, e non dimentichiamo che per questo edificio esiste un video dove qualcuno (il Sindaco Giuliani, non un uomo qualunque) ingenuamente dice che i pompieri nel ritenerlo poco sicuro han deciso di demolirlo".

Di crolli nella storia dell'ingegneria moderna ce ne sono stati tanti e per svariate ragioni, ma statiscicamente ad almeno uno dei tre edifici poteva restare un moncherone, poteva venir giu una parte, ma mi risulta IMPOSSIBILE credere che tutti e tre gli edifici siano diventati polvere.

Poi c'e' il resto, il fatto che dietro ad una grave falla della difesa USA le indagini si siano rivolte solo al contrattacco (Osama, ed i paesi da attaccare) e non ci siano stati invece provvedimenti (anche di epurazione) verso i responsabili delle gravi carenze nel sistema di difesa.

A riguardo dell'11/9 tutto e' contraddizione, fino al fatto che mentre di tutti i cattivi come Saddam, Gheddafi ecc, e' stata mostrata l'esecuzione quasi in diretta, di Osama Bin Laden non e' stata mostrata neppure una foto (credere sulla parola?) e son state raccontate un mucchio di frottole.
Edited 9 Ott. 2013 19:58
anonimo 09-10-13 22.10
Spesso per intuire il potenziale responsabile di un delitto si ricorre al movente, e qui abbiamo due moventi :

1) Il cattivo con la barba, che fa attaccare gli Stati Uniti per puro odio, ed in cambio ottiene l'invasione del suo popolo ( e popoli affini) costata milioni di morti.

E' come pensare ad un capofamiglia che per odio alla Juve va allo stadio, accoltella due o tre ultra', i quali reagiscono attaccando l'intero condominio e sterminandolo.

Che cavolo di movente e'?.

2) Dall'altra parte invece c'e' il movente di un paese come gli USA, che con un pretesto avevano gia' attaccato l'ex alleato IRAQ nel 1990 (prima guerra del golfo), non riuscendo a completare l'opera perche' a quel tempo la Russia era ancora in piedi e capace di opporsi ai progetti USA stessi.

Successivamente l'ex unione sovietica e' crollata, e si e' aperto un varco per entrare in medio oriente, ma occorreva farlo in fretta approfittando del K.O. dei regimi comunisti (cina compresa, che all'epoca doveva contrastare le sue tensioni interne, partite da Tien an men).

Una finestra unica dove occorreva intervenire in fretta, ma per farlo ci voleva il consenso del mondo intero.

Mi sembra che il secondo movente regga decisamente meglio del primo, visto che di fatto dopo l'11 settembre, sono stati invasi Iraq, e Afghanistan , sono stati sbriciolati i regimi di Tunisia, Libia ed Egitto (ed in questi mesi la Siria), riducendo quei paesi a tribu' che si combattono tra di loro, ed eliminando cosi' rischi di unione del mondo arabo in caso di attacco all'IRAN.

Iran che (piaccia o non piaccia) non ha mai attaccato nessun paese, ma al contrario e' stato attaccato dall'IRAQ armato dagli USA , e che non ha mai smesso di essere nel mirino, e lo e' tutt'ora.

Allora tra i due moventi, qual'e' quello che regge di piu?.

L'Omino con la barba cos'ha ottenuto? : lo sterminio dei suoi popoli e la sua presunta morte. (come dire "ci avete sterminati tutti, ma vi ho detto vaffanculo..)...

GLi USA cosa hanno ottenuto dopo l'11/9 : un enorme testa di ponte in medio oriente, che ha consentito un egemonia impensabile fino ai tempi dell'URSS...

Bah, se fosse un delitto da giallo televisivo, il colpevole sarebbe chiaro, a partire dal movente...



anonimo 09-10-13 22.22
E poi non e' vera la storia che gli USA fossero impreparati al terrorismo.

Nel 1993 ci fu il primo attentato alle torri gemelle, gia' attribuito al terrorismo arabo.

Quando ci fu l'attentato ad Oklahoma city (1995) , tutti i media si affrettarono a mandare la foto di un allora sconosciuto Osama Bin Laden, attribuendolo come mandante.

Poi qualcosa non funziono', si scopri' che il furgone di esplosivo fu messo da cittadini americani, e venne improvvisamente fermata la propaganda del movente arabo, a favore della teoria dello "squilibrato".

Ad uccidere JFK fu uno squilibrato.
Ad uccidere Bob Kennedy fu uno squilibrato...
A far saltare con il fertilizzante un intero palazzo, fu dapprima Bin Laden, poi uno squilibrato..

E' lecito chiedersi che quell'attentato doveva avere altri moventi, ma qualcosa ando' storto (qualcuno scopri' le matrici e le modalita') e si dovette ripiegare sul solito squilibrato?..

Gia' qui cominciano i dubbi sull'11/9, ben prima del grande botto..

e poi sento dire che gli USA erano impreparati al terrorismo in casa loro?..

Troppe contraddizioni e stranezze : davvero troppe (e non sono parole lette in altri siti, ma cio' che proviene dal mio libero pensiero).

jacus78 09-10-13 23.05
mima85 ha scritto:
D'altronde basta mettere a confronto i video della caduta delle torri a New York con qualsiasi video di demolizione controllata. Le demolizioni controllate partono sempre dal basso, e la sequenza delle esplosioni è ben precisa e

se guardassi con attenzione questo video , saresti di parere diverso.....guarda bene gli scoppi (i punti luce sotto al fumo).
sembrano essere proprio bombe che esplodono.
mima85 ha scritto:
Esplosioni che tra l'altro sono molto evidenti e producono dei botti parecchio fragorosi, che nel caso dell'11 settembre nessuno ha sentito

e se leggessi l'articolo del primo post, noteresti che una certa signora ha raccolto ben 118 testimonianze le quali asseriscono di aver sentito delle detonazioni....


" Inoltre c'è un'altra cosa interessante da considerare, e cioè il fatto che la seconda torre, nonostante sia stata colpita per seconda appunto, è collassata per prima. E la seconda torre è quella in cui l'impatto è avvenuto diversi piani più in basso rispetto alla prima, quindi il peso del troncone superiore, che la parte lesa del palazzo doveva sostenere, era maggiore. Da qui il collasso anticipato. "
tutto studiato a tavolino.
Edited 9 Ott. 2013 21:08
jacus78 09-10-13 23.09
vin_roma ha scritto:
ma non si è mai messo in conto la verticalità della struttura che, con le parti fredde più in basso, avrebbe dovuto reggere facendo slittare esternamente la parte col metallo piegato dal calore... invece no, strano...

esatto
mima85 09-10-13 23.26
robykaiman ha scritto:

Detto cosi' significa che ad ogni incendio un grattacielo e' destinato a crollare.


Ogni grattacielo ed in generale costruzione con la struttura portante fatta completamente d'acciaio si.

- Esempio (costruzione d'acciaio, bruciata e completamente distrutta nel 2008).

- Altro esempio, di questa la cosa rimasta intatta nella zona superiore del palazzo, interessata dall'incendio, era proprio il colonnato centrale in cemento armato, mentre tutto quello che ci stava intorno, la cui struttura era d'acciaio, è collassato.

- Altro esempio, ad essere collassata a seguito di un incendo nel 2008 era la parte di edificio con la struttura in acciaio. L'edificio conteneva anche una rinomata libreria, la quale fortunatamente non ha subito danni, ed era anche questo un ibrido acciaio-cemento armato, come si può evincere qui.

robykaiman ha scritto:
Da chi? e perche'?.


Dai vigili del fuoco. Ci sono diversi studi a riguardo.

robykaiman ha scritto:
Per arrivare a 1000 gradi ci sarebbe voluta una quantita' di comburente enorme (una turbina gigantesca che soffiava?)


Pareti di una torre squarciate ad un'altezza di 3-400 metri, in aria libera. All'interno della torre, nella zona dello squarcio, l'incendio. Direi che di comburente (ossigeno) ce n'è quanto se ne vuole.

robykaiman ha scritto:
cosa che invece era smentita dal colore nero del fumo, tipico delle combustioni lente e a temperature decisamente piu' basse di 1000 gradi.


Questa è una balla messa in giro dai complottisti. Il colore del fumo dipende dal tipo di materiale che brucia, non dalla temperatura. Questo significa allora che qualsiasi incendio di copertoni, che produce un fumo nerissimo, non è altro che un fuocherello lento ed a bassa temperatura.

robykaiman ha scritto:
Si continua ad insistere con la storia delle migliaia di tonnellate di carburante, dimenticando che esso per inerzia relativa alla velocita' dell'aereo, e' bruciato quasi tutto all'esterno, in quella enorme palla rossa visibile in tutti i video.


Non solo, è colato all'interno della struttura attraverso il colonnato centrale. Ed è stato sufficiente ad innescare l'incendio dei materiali combustibili, già elencati prima, presenti all'interno della torre.

robykaiman ha scritto:
All'interno le immagini mostrano fumo nero, fiamme decisamente meno vigorose di tanti altri incendi, e persone vive presenti nello squarcio provocato dall'aereo.


Nello squarcio c'era un forte richiamo d'aria da parte dell'incendio all'interno della torre, che nel frattempo si era spostato sull'altro lato. Aria che ha raffreddato la zona dello squarcio.

Queste non mi sembrano decisamente "fiamme meno vigorose di altri incendi". Quelle facciate erano larghe 64 metri.
Edited 9 Ott. 2013 22:04
mima85 09-10-13 23.40
robykaiman ha scritto:
Detriti che cadono su un grattacielo al punto da sbricciolarlo?


No, detriti che colpiscono un grattacielo anche lui fatto in acciaio, i quali causano incendi al suo interno. Guarda questo video, il palazzo davanti alla torre che crolla è il WTC7, che viene investito dai detriti della torre in fase di collasso. Qui una foto che rende bene l'idea di cosa gli sia arrivato addosso in quel momento al WTC7. Questo era il fumo che usciva dalla facciata del WTC7 esposta al crollo dell'ultima delle Twin Tower.

robykaiman ha scritto:
tre grattacieli su tre ridotti totalmente in polvere?


No, ben più di 3. Tutto il World Trade Center è stato ridotto in polvere. Ed altri edifici limitrofi gravemente danneggiati. Alla faccia della demolizione controllata.

robykaiman ha scritto:
E' vero che l'impatto di due aerei non e' un evento comune, pero' che i bersagli dell'impatto si sbriciolino completamente fino alle fondamenta mi sembra davvero inverosimile.


Se studi un po' la casistica leggendo non solo i rapporti dei siti complottisti ma anche quelli dei tecnici ti renderai conto che invece è tutt'altro che inverosimile.

Te lo dice uno che prima sposava la tesi complottista, poi un bel giorno ha deciso di andare a vedere cosa diceva la controparte. E mi sono dovuto arrendere all'evidenza.
Edited 9 Ott. 2013 21:57
mima85 09-10-13 23.47
jacus78 ha scritto:
se guardassi con attenzione questo video , saresti di parere diverso.....guarda bene gli scoppi (i punti luce sotto al fumo).
sembrano essere proprio bombe che esplodono.


Quei "punti di luce" non sono altro che le finestre di vetro che vanno in frantumi. Andando in frantumi riflettono la luce del sole, dando l'impressione che siano degli scoppi. E gli sbuffi di fumo in cui i complottisti vedono gli scoppi, non sono altro che l'aria che sottoposta alla pressione del blocco soprastante in caduta, sfoga dove può. Per la precisione dalle finestre che si spaccano poco prima che passi da li il fronte del crollo.

jacus78 ha scritto:
e se leggessi l'articolo del primo post, noteresti che una certa signora ha raccolto ben 118 testimonianze le quali asseriscono di aver sentito delle detonazioni....


Le testimonianze sono una cosa, l'audio dei video un'altra. Guarda tutti i video dei collassi delle Twin Tower e dimmi se senti una roba del genere. Questi sono gli scoppi di una demolizione controllata. Ben diverso da quello che si sente per esempio qui.

jacus78 ha scritto:
tutto studiato a tavolino.


No. Semplicemente la fisica in azione. Niente di più.
jacus78 09-10-13 23.48
mima guarda bene il secondo video, quello che ho postato quotandoti.
mima85 09-10-13 23.53
vin_roma ha scritto:
ma non si è mai messo in conto la verticalità della struttura che, con le parti fredde più in basso, avrebbe dovuto reggere facendo slittare esternamente la parte col metallo piegato dal calore... invece no, strano...


Quella non era una struttura monolitica come il tronco di un albero, era una struttura reticolare, composta dal reticolo di colonne d'acciaio esterne ed il colonnato portante d'acciaio interno. I 2 collegati dai solai dei piani.

Una struttura del genere non è in grado di reggere un carico dinamico (= in movimento) di centinaia di migliaia di tonnellate che gli schiantano addosso di botto.

vin_roma ha scritto:
perché, se con i miei 90 Kg abbondanti, mi metto su una fragile lattina di Coca fatta di alluminio dello spessore di 1/2 mm. questa mi tiene facilmente e cede solo se la testa si piega all' esterno


Prova a salire con un piede sulla lattina di coca, porta tutto il tuo peso li e muoviti leggermente in modo da compromettere il suo equilibrio diciamo "portante". La lattina si accartoccia sotto il tuo piede, e quando lo tiri via non trovi altro che 2 dischi sovrapposti uno sull'altro (la parte inferiore e superiore della lattina), ed in mezzo le pareti della lattina tutte schiacciate. Decisamente somigliante a quanto accaduto alle Twin Tower. Con la differenza che te sei ancora tutto intero, mentre la parte superiore delle torri s'è sbriciolata a sua volta durante il collasso.
Edited 9 Ott. 2013 22:00
mima85 09-10-13 23.54
jacus78 ha scritto:
mima guarda bene il secondo video, quello che ho postato quotandoti.


Ed infatti quello ho guardato. Video che conoscevo già tra l'altro. Ribadisco che quelle non sono esplosioni dovute a bombe.
mima85 10-10-13 00.07
Tra l'altro, tornando alla facoltà di architettura e tecnologia bruciata in Olanda nel 2008 di cui parlavo, questo è il video della parte d'acciaio dell'edificio che collassa. Decisamente somigliante a quanto successo con le Twin Tower. Quello che si dice un deja vu.

Bombe, nanoterminte, e demolizioni controllate anche qui? Oppure semplicemente la fisica che segue il suo corso naturale?
Edited 9 Ott. 2013 22:21
anonimo 10-10-13 00.24
mima85 ha scritto:
Questa è una balla messa in giro dai complottisti. Il colore del fumo dipende dal tipo di materiale che brucia, non dalla temperatura. Questo significa allora che qualsiasi incendio di copertoni, che produce un fumo nerissimo, non è altro che un fuocherello lento ed a bassa temperatura.


No, aspetta.
Io non voglio addentrarmi sul lato tecnico della combustione, perche' entrano in gioco tantissimi fattori, peraltro presenti nel documento VVFF che hai linkato.

Il discorso temperatura non e' assoluto perche' entra in gioco anche la massa della costruzione colpita da incendio, rispetto alle caratteristiche chimico fisiche del combustibile che si e' incendiato (potere calorifico, massa ecc) e alle condizioni dell'ambiente in cui si sviluppa l'incendio (triangolo della combustione : combustibile, comburente, aria).

Il discorso temperatura e' molto relativo : su un trave dove c'e' combustione possiamo avere 500 gradi C, mentre a dieci metri dal punto in esame la temperatura puo' essere decisamente piu' bassa, ed al di sotto dei valori di alterazione strutturale del materiale per effetto del calore.

A riguardo del WTC, tutti tendono a dire che li dentro sono bruciati 20000 litri di carburante, mentre invece e' ben visibile da tutte le immagini la palla di fuoco che si sviluppa all'esterno del fabbricato, per via del fatto che il carburante viaggiava con l'aereo a 400 km/h, e per inerzia e' stato si polverizzato dentro l'edificio, ma tutta la firebowl si e' poi sfogata all'esterno.

Con questo non voglio dire che all'interno del fabbricato ci fosse una fiammella, voglio semplicemente dire che non sono bruciati i 20000 litri che le fonti ufficiali tendono a far credere.



In questa immagine si vede benissimo la prima torre colpita, che mostra fumo nero tipico delle combustioni non stechiometriche (con prevalenza di combustibile, rispetto al comburente) e che non sviluppano certo 1000 gradi (l'effetto della fiamma ossidrica, che innalza le temperature per eccesso di comburente e combustibile in pressione non e' un invenzione dei complottisti).

Nella seconda torre si vede bene la firebowl, che sicuramente ha scatenato l'inferno dentro il fabbricato, ma poi si e' sfogata esternamente.

I 1000 gradi sono stati certamente raggiunti, pero' per rendere rovente una massa come quella di un grattacielo, quelle temperature devono restare tali per diverso tempo.
Invece dopo la palla di fuoco (e lo si vede nella prima torre) l'incendio si e in gran parte autoestinto, per insufficienza di ossigeno rispetto al materiale combustibile.

Di conseguenza e' immaginabile che le temperature siano arrivate a 1000 gradi per il tempo di un flash Diversi secondi) e le versioni ufficiali giocano su questo punto per giustificare il crollo, ma la massa enorme dell'acciaio non puo' certo aver raggiunto i 1000 gradi, perche' tale temperatura si e' manifestata per qualche secondo, forse minuto. Nel tempo restante, l'incendio si e' ridimensionato per carenza di ossigeno, al punto che nella prima torre non si vedono fiamme uscire..

QUesto e' un incendio : : eppure l'edificio (un grattacielo) non si e' ridotto in polvere !
anonimo 10-10-13 00.32
Le immagini della prima torre WTC, sono ben diverse da quelle di un fabbricato esposto a fuoco vivo.

Si vede lo squarcio, il fumo nero, e addirittura persone in prossimita' dello squarcio che chiedono aiuto (magari scese da altri piani per cercare la salvezza).

Questo indica che in quel punto, una volta sfogata la palla di fuoco, l'incendio residuo e' si di grossa intensita', ma non di intensita' tale da compromettere tutta la struttura dell'edificio.

Non siamo a questi livelli per intenderci :

Allora mi puo' star bene che uno dei tre edifici si sia trovato in condizioni estreme tali da sbriciolarsi, ma tutti e tre no !.

Non sono cose che leggo dai siti complottisti, ma sono cose che ho pensato io dal giorno in cui ho visto andar giu' il wtc7 senza darmi una spiegazione.

Nessuno dice di ripetere a pappagallo le cose lette su luogocomune (ci sono fregnacce anche li), pero' neppure fare la stessa cosa con i siti di debunker, perche' anche li girano frottole e fanatismo a pari modo.

Poi se una grossa fetta di persone nel mondo pensa che le cose non siano andate come ci viene raccontato, ci sara' anche un perche'.

Io l'ho gia' detto : i miei dubbi nascono dal movente, e finiscono con la farsa dell'uccisione di Bin Laden, che di fatto e' una notizia data in pasto al mondo, senza alcuna possibilita' di verifica (chissa' perche?).

mima85 10-10-13 00.36
robykaiman ha scritto:
Il discorso temperatura non e' assoluto perche' entra in gioco anche la massa della costruzione colpita da incendio,


Che nel caso delle TT era tutt'altro che piccola

robykaiman ha scritto:
rispetto alle caratteristiche chimico fisiche del combustibile che si e' incendiato (potere calorifico, massa ecc)


Carta, mobili, plastiche varie, moquette, tende, apparecchi, ecc... Ce n'è per tutti i gusti.

robykaiman ha scritto:
e alle condizioni dell'ambiente in cui si sviluppa l'incendio (triangolo della combustione : combustibile


Tanto. 5-6 piani di uffici con tutto il loro contenuto. Più parte del kerosene che è rimasto all'interno della struttura.

robykaiman ha scritto:
comburente, aria


Le quote degli incendi erano superiori ai 200 m, in una zona ventilata e completamente aperta. C'è comburente quanto ne vuoi.

robykaiman ha scritto:
Il discorso temperatura e' molto relativo : su un trave dove c'e' combustione possiamo avere 500 gradi C, mentre a dieci metri dal punto in esame la temperatura puo' essere decisamente piu' bassa, ed al di sotto dei valori di alterazione strutturale del materiale per effetto del calore.


Il fatto è che nelle Twin Tower 5-6 piani erano quasi completamente avvolti dalle fiamme. 5 o 6 piani di colonnato d'acciaio a diretto contatto con le fiamme, con a gravare sopra una massa di centinaia di migliaia di tonnellate.

robykaiman ha scritto:

A riguardo del WTC, tutti tendono a dire che li dentro sono bruciati 20000 litri di carburante, mentre invece e' ben visibile da tutte le immagini la palla di fuoco che si sviluppa all'esterno del fabbricato, per via del fatto che il carburante viaggiava con l'aereo a 400 km/h, e per inerzia e' stato si polverizzato dentro l'edificio, ma tutta la firebowl si e' poi sfogata all'esterno.

Con questo non voglio dire che all'interno del fabbricato ci fosse una fiammella, voglio semplicemente dire che non sono bruciati i 20000 litri che le fonti ufficiali tendono a far credere.


Certo, parte (forse la maggior parte) del kerosene è bruciata all'esterno. Ma una parte sufficiente ad innescare gli incendi dei materiali presenti all'interno degli edifici è bruciata all'interno. E sono stati questi incendi dei materiali interni a condannare a morte le torri e quasi 3000 persone. Non il kerosene.

robykaiman ha scritto:
In questa immagine si vede benissimo la prima torre colpita, che mostra fumo nero tipico delle combustioni non stechiometriche (con prevalenza di combustibile, rispetto al comburente)


Ti ripeto la domanda: allora un incendio all'aperto di copertoni, che produce fumo nerissimo, è un incendio in condizioni di scarsità di comburente? Come si spiega allora che il fumo prodotto da una candela che si spegne quando gli si appoggia un bicchiere sopra è grigio-biancastro e non nero come la teoria dello scarso comburente invece afferma?

robykaiman ha scritto:
I 1000 gradi sono stati certamente raggiunti, pero' per rendere rovente una massa come quella di un grattacielo, quelle temperature devono restare tali per diverso tempo.


Infatti lo sono state per decine di minuti. Tanto quanto basta per ammorbidire l'acciaio, che è a diretto contatto con queste alte temperature. La prima torre a cadere l'ha fatto circa mezz'ora dopo essere stata colpita.
Edited 9 Ott. 2013 22:50