Morte un paio di k240... cosa fare?

in modo misterioso, senza dare alcun preavviso, il padiglione destro delle mie amate K240 è passato a miglior vita. Le ho da un annetto e mezzo, e nell'ultimo anno non hanno subito alcun trattamento traumatico, essendo state praticamente sempre felicemente attaccate alla mia scheda audio, nonostante questo il decesso...
Ora... ripararla "fai da te" la vedo duretta, per non dire impossibile, e immagino il budget per ripararle sia facilmente confrontabile con quello per un paio di cuffie nuove con caratteristiche confrontabili.
Ho letto grandi cose su questo forum delle sony mdr7506, e le ho viste in un sacco di studi, ma essendo chiuse non rispondono esattamente alle mie specifiche (con tutto che saprei cosa farmene). Qualcuno ha suggerimenti preziosi circa una cuffia circumaurale aperta/semiaperta che suoni bene, magari sia dignitosamente solida e non costi una pazzia? Sono molto tentato dalle Beyerdynamic DT990, i 250 ohm di impedenza penso non spaventeranno nessuna delle mie schede audio... o dovrei invece preoccuparmi? Se qualcuno avesse lumi avrà l'eterna gratitudine mia e delle mie orecchie, al momento costrette a subire la pressione sui padiglioni e il bombardamento sonoro di una Audio Technica M50... Grazie

se disturbare chi ti sta intorno non è un problema e cerchi la massima naturalezza di emissione valuta l'acquisto di una DT880, molto più lineare e fedele rispetto alla DT990. esiste in due versioni la pro e la edition, a parte il cuscinetto sull'archetto (un po' più comodo, duraturo e più semplicemente rimovibile sulla versione pro ed un po' più elegante ma delicato sulla versione edition) la differenza tra le due versioni sta fondamentalmente nella pressione che esercitano i padiglioni sulle orecchie. le edition letteralmente ti scordi di averle indossate, le pro si sentono un po' di più (ma restano sempre comodissime).

l'impedenza di 250 ohm per molte schede audio potrebbe essere un problema. per funzionare funziona ma non avrai un livello di ascolto molto alto e perderai buona parte della dinamica e velocità che queste cuffie sono in grado di restituirti. è come se volessi far andare una ferrari con le gomme di una cinquecento!

io trovo molto interessante concettualmente (non le ho però ancora ascoltate ma conto di acquistarle a breve) le Beyer custom one pro, l'idea è molto interessante (condotti di accordo sui padiglioni apribili in vari step in modo da poter regolare lo smorzamento in gamma bassa a proprio piacimento). mi ha frenato sino ad ora l'impedenza molto bassa (16 Ohm) poco adatta all'utilizzo nei miei sistemi .

la DT770 pro @80 Ohm, sebbene caratterizzata in gamma bassa potrebbe rappresentare una alternativa.

Se le hai da un anno e mezzo sono ancora in garanzia, o no?

Se ti puo essere utile io ho le 271 mkII. Dopo un annetto di utilizzo, hanno dato un problema sul canale destro. praticamente le cuffie funzionavano solo in mono. ho scaricato il datashet di servizio dove è illustrato lo schema delle cuffie. le ho smontate ed effettivamente c'era un filo dissaldato. nulla più. problema risolto.

beh, un saldatore ce l'ho... una riparazione a mano mi costa meno sicuro, solo non ho assolutamente capito da dove diavolo si aprono i padiglioni; riesco a togliere i cuscinetti, ma il rwsto sembra chiuso a pressione... sarà il caso mi guardi il pdf. grazie :)

Io ho avuto le akg k142hd che mi hanno dato dopo qualche tempo lo stesso problema, nonostante le abbia sempre trattate con i guanti.. Dissaldatura del driver, che per smontarlo poi ti costringe a rovinarle non poco esteticamente, dato che i componenti sono incollati come nella concorrenza cinese, anche se le akg le vantino come made in austria...
Sono da poco passato alle Beyerdynamic Custom One Pro, e che dire.. Una qualità del suono favolosa e dei bassi regolabili dall'apertura del bass reflex analogicamente (cuffie in bass reflex, roba mai vista)
Anche con la loro bassa impedenza di solo 16 ohm hanno una qualità e definizione assolutamente alta e le attacchi a tutto, anche all'iphone senza amplificare nulla e sono made in germany.
Attenzione alle dt 880 edition, hanno una impedenza di 600ohm, inutilizzabili senza un amplificatore da cuffia anche di notevole potenza...

no, le dt880 di norma sono @250 ohm e ne esistono (anche se più difficili da trovare) anche versioni con impedenze inferiori.

LINK

Le edition sono da 600 ohm, te lo dico con sicurezza perchè avevo trovato un'offerta pazzesca tipo a 100 euro da un tipo che le aveva comprate non sapendo che non avrebbero funzionato senza amplificatore... Esistono poi le pro e le normali, che differiscono anche esteticamente con un design più rude e meno elegante per le pro che dalla parte loro hanno un padiglione che stringe di più per isolare meglio e spingere di più sui bassi...
Per tornare alle 600 ohm, quando mi resi conto che un amplificatore decente per pilotare cuffie ad impedenza così alta sarebbe costato almeno 500 euro, ho lasciato stare..

@platipo
Per aprire le k240 devi rimuovere la targhetta centrale esterna con laa scritta akg... La difficoltà è questa, la targhetta è incollata molto bene e ti serve un cacciavitino molto fino, ma anche con la migliore manualità rischi di rovinare la targhetta, graffiandola o piegandola... Una volta tolta sotto alla targhetta ci sono delle piccole viti che ti permettono di aprire il padiglione... Poi per rimettere la targhetta al suo posto devi reincollarla, una zozzeria...

te lo posso assicurare perchè le ho!
se poi ti fai un giro tra i negozi online ti renderai conto che quasi sempre trovi le versioni @250 Ohm, quelle a 600 Ohm in genere le trovi a prezzo più basso perchè fondi di magazzino e non produzione standard a catalogo.

se mi dici dove le hai trovate a quel prezzo me le prendo di corsa, di amplicuffia per pilotarne ne ho più di uno!

Su subito.it era un annuncio se non sbaglio su roma...

le viti sono nascoste dagli adesivi akg ai lati dei padiglioni....poi rimetti tutto a posto e non si vede nulla non c'è nulla inserito a pressione.serve solo un piccolo cacciavite da orologiaio. fai il tentativo prima di spendere soldi....

grazie, stavo giusto impazzendo per capire come aprirle...

DT990pro 250 Ohm mai avuto problemi a pilotarle da scheda (RME FF400) o da uscita cuffie di vari synth. Sono molto comode ma hanno una risposta troppo carica agli estremi di banda con i medi un filo indietro. Di primo impatto possono piacere, alla lunga stancano per il suono troppo carico sugli alti e bassi.

DT880 edition 600 Ohm, suono lineare, trasparente e molto raffinato. Una volta indossate ti scordi di averle addosso. Ottimo bilanciamento tra bassi, medi e alti. Gli alti in particolare non stridono come capita invece in alcuni brani con il modello a 32 o 250 ohm. Rispetto alla 990 non c'è storia, il suono è molto più naturale e veritiero. Non hanno un soundstage apertissimo ma si fanno amare soprattutto per la naturalezza del sound. Fatica d'ascolto molto bassa anche dopo prolungate sedute. I 600 ohm necessitano di amplificazione dedicata. Quando le utilizzo sulla RME si avverte che non sono a regime.
La versione 600 Ohm è particolarmente apprezzata nel mondo Hi-End perchè rispetto alla versione a 250 ohm ha una gamma alta più delicata e meno aspra.
La versione a 250 ohm suona comunque molto bene.

Tra la 990 e 880 consiglio senza pensarci un attimo le 880 a 250 Ohm che piloti tranquillamente anche con ampli non dedicati. Lascia perdere i modelli a 32 Ohm perchè ho letto pareri non troppo favorevoli.

IMHO.

M

Smontate e riparate, ovviamente il problema era nel cavetto che andava dalla sinistra alla destra... quindi prima ho aperto la destra per scoprire che era tutto OK e solo dopo sono andato ad aprire il padiglione colpevole. Poco piu di 24 ore e mi mancavano gia.
Nel frattempo ho comunque provato le custom one pro... beh, la mia impressione è stata tutt'altro che ottima, cioè... si, bella cuffia consumer, comoda, ergonomica, bella, penso per andare a spasso attaccandola al cellulare sia un'ottima scelta, ma di pro direi che non hanno proprio nulla, se cagassi euri penso un paio lo vorrei, proprio per quell'uso, ma quanto a profondità, separazione e chiarezza non sono affatto impressionato.

bene son contento!