Tastiera unica: chi di voi l ha scelta?

Ci ho pensato tante volte ..

Che meraviglia sarebbe avere un unica fonte sonora per tutto, prove, live, casa.. ( pur con i compromessi del caso). Uno strumento con cui ci si trova bene, che si impara a programmare con calma e che diventa la TUA tastiera, magari da tenere a lungo nel tempo.

Se dovessi pensare OGGI ad uno strumento simile, dato che amo il tasto pesato , in lizza vedrei kronos 73 oppure s70xs Yamaha , che ha la mia preferenza come timbriche in genere.

Anche jupiter 80 é un'ottima soluzione come unico strumento, peccato per il tasto synth action che non mi fa impazzire. Pr il resto è un synth fantastico e molto completo.

Altra ipotesi di compromesso, pc3k7, tasto molto bello anche se non pesato. Certamente più complesso e tutt altro che immediato per chi non passa molto tempo a programmare.

Comunque, anche per curiosità, Chi di voi ha scelto una soluzione del genere? Riuscite a fare praticamente tutto con una macchina sola, e quale ?

Un salutone, buona musica a tutti

...sarebbe anche il mio sogno...ma credo che la risposta non sia facile. O una master 88 non troppo "dura"con VST, o tre expanders di quelli giusti....o forse la PC3K8 stessa, o Fantom G8, o Motif XF8....ma io personalmente avrei difficolta' a suonarci dei synth su delle pesate...

Appena fatto!
Ho dato indietro tutto ciò che avevo (Roland RD700sx, Roland VK8-m, Korg Krome 61} e ho preso Jupiter 80. Fantastica. Per la tastiera ti consiglio di provarla perché non è la classica synth action e c si suona molto bene di tutto. (Anche io vengo dal tasto pesato).
Ho tenuto solo la master Studiologic VMK161 plus organ perché ha un tasto waterfall fantastico e mi può servire.

beh mi ci vorrebbe una tastiera con una meccanica "convertibile", pesata sui pianoforti, synth action sui lead e waterfall sugli organi.......appena la inventeranno forse....

Diversi anni fa utilizzai la mia vecchia gloriosa Tyros2 (poi diventata Tyros3 e infine Tyros4) per live, casa, studio, prove, feste, matrimoni e persino campionamenti: per quello che dovevo fare aveva già tutto ciò che mi serviva, anche se non disponeva di meccanica pesata, ma nei live dovevo perlopiù aver a che fare con synth anni 80. Poi, si sa, la tecnologia si evolve di continuo e il mondo delle tastiere abbestia

Proprio per avere la comodità di avere sempre lo stesso strumento in ogni occasione, ora sto usando solo il Fantom G6, che è molto orientato verso questo tipo di utilizzo.

CIAO.

mantengo anche ottime macchine "vere", ma con Mac, Motu e Acuna (o la più piccola D3m) ho fatto letteralmente di tutto, più che bene e con ottima soddisfazione.
La cosa piacevole è trovare il tasto che ti piace, TENERLO, e poi scegliere la "produzione sonora" più adatta; con gli expander era un discreto casino, con Mainstage (più Ivory, VB3 e poco più) ho tutto quanto mi serve, un display grande e una logica della macchina che, una volta compresa, rende tutto più semplice.

Credo che per gli scarsi in programmazione come me, una macchina fantastica come il Kronos sia uno costoso e inutile spreco, un po' come dare a mia madre un TIR (da montare in base alle esigenze) per andare a prendere il pane.

Credo peraltro che UNA tastiera abbia senso quando si sa bene cosa si vuole fare, in che contesto e come. Se ami il piano acustico, elettrico e l'organo (è il mio caso), utilizzi i synth solo marginalmente, un Jupiter/Kronos/Motif etc sarebbe uno spreco. Meglio concentrare sforzi economici e di compresione della macchina verso quello che serve davvero.

Evitando di ascoltare consigli, purtroppo letti tante volte, tipo: "e poi ti serve almeno un VA, così sei coperto sui suoni di synth".

Presente, solo kronos, per di più 61.

è una synth action fantastica, va benissimo
anche per le parti di piano,
e per parti veloci di synth e hammond è una manna.

Tra i vari citati, dovessi scegliere per il tasto credo direi s70xs

Beh... io ai tempi sono arrivato fino a 4 tastiere (facevo musica da ballo, quindi mi serviva la ketron per i fiati, la P90 per i piani, la Nord per gli organi e la Triton per i Synth.... ESAGERATO vero??
Lasciato il gruppo di musica da ballo, ho cominciato a vendere.
Passando ad oggi (col gruppo cover di Coldplay, RHCP, REM e PinkFloyd) ho una sola ed unica tastiera la S90es (forse un po datata ma mi fa tutto ciò che desidero) e per il tipo di musica non ho bisogno necessariamente della Waterfall.
Mentre per il secondo gruppo (Blues e BluesRock) non è praticamente possiible avere una sola tastiera. Ho infatti la XK-3c per gli organi e di volta in volta un pesato per i piani.
Dico di volta in volta perché noi tastieristi siamo una cosa strana... non riusciamo a stare sempre con la stessa tastiera senza provare l'ebrezza inebriante di cambiare spesso il nostro strumento.

Ahah... Verissimo

Da 10 anni vado avanti nei live con vr760 espansa con vintage key e world...ho tuttibi suoni che mi occorrono..poi se necessita la implemento con master expander o juno g roland etc. .ma dove basta solo una tastiera, la vr760 è sempre al mio fianco.

Solo Kronos 61. Se non per le timbriche per me non ha senso avere mille tastiere, al tasto ci si abitua. Almeno questo è il mio parere.

CP5 + masterina ( ma si puo' anche fare utilizzandolo singolarmente )

.ho sempre avuto almeno due tastiere, una 88 e una synth action.. Poi con jupiter 80 sono stato copertissimo con una singola tastiera..adesso con oasys 76 ho eliminato anche il resto della band

Il kronos come unica tastiera... vado controcorrente ma per un pianista no... quel pianoforte non mi piace, al di là del tipo di meccanica che sceglierai. Anch'io delle due sceglierei al volo S70XS. Strumenti diversissimi ma sicuramente, in generale, preferirei un S70XS o una "data" S90ES, senza dubbio. Certo, dipende dalle esigenze (e dal portafoglio, come sempre)

Dato che è ufficialmente arrivata, direi che il MOXF8 è la candidata ideale a diventare la tastiera piu versatile degli ultimi 10 anni (imho)
Sequencer, 128 note di polifonia,patterns, scheda audio integrata per uso di vst,buon tasto pesato (o perlomeno si suppone, dato che nonostante "il plasticume" mox 8 già non era il peggio del peggio), buone possibilità di programmazione, ottimo piano acustico,buoni organi,ottima sezione di archi e fiati, synth piu che buoni, pad discreti e programmabili,espansioni suoni tramite scheda flash,connessione sia midi che usb, prezzo "relativamente ridotto" dato tutto ciò che offre, e tutto racchiuso in 14 chili....

Che cavolo si può volere di piu

Per adesso io vado avanti violentemente con Acuna88 e Vst.
Per altre situazioni mi limito semplicemente al MOX6.
Sempre stato amante della tastiera unica.

Interessante ...io ho sempre suonato con 2 tastiere (piano stage sotto e workmachine sopra) ...ovviamente ne ho cambiate molte. L'hanno scorso ho preso un NS2 73 e dato che non sono un pianista e il tasto waterfall mi bastava anche per le mie pessime parti di piano stavo quasi quasi pensando di eliminare la krome e rimanere con una sola tastiera ma...
1) la NS2 non ha per i miei gusti un pannello sonoro completo e facile da gestire (mi riferisco alla facilità di cambiare le patch - se molte e diverse - durante il live.
2) la krome me la porto alle prove in scooter ...la NS2 è più alta e poi non avrei il coraggio di trasportarla in quel modo.
3) è troppo comodo avere 61 + 73 tasti a disposizione quando si ha bisogno di parti (io faccio prevalentemente cover) di fiati - hammond - piano - e string tutte nello stesso pezzo.
4) per quanto sia una bella macchina la NS2 ha suoni in alcuni settori che non mi soddisfano tanto quanto quelli di krome.

Certo se trovassi qualcuno che mi insegnasse a gestire con facilità tutto quello di cui sopra su un'unica tastiera 73 tasti con un tasto mediamente pesato e che non pesi più di 10 kg ...beh allora forse ci farei un pensierino e mi ricomprerei un piano stage 88 pesato da tenere fisso a casa e poi farei tutto con quella !

Io ho sempre suonato con una sola.
Per quello che devo fare.

Poi, se il tasto e' accettabile, che me ne faccio di due? Quando serve cambio le patch e utilizzo un altro suono.

Kronos 61, basta e avanza per fare tutto a patto di saperla sfruttare. La uso per suonare live, studiare, sintetizzare, registrare, mixare e produrre.

Quando e se avrò voglia mi comprerò una master pesata, ma più che sfizio che per necessità.