Iniziare a 42 anni?

mike71 29-09-13 21.51
Ciao a tutti. Questo e` il mio primo messaggio e mi sono letto un po' di messaggi, ma adesso ho le idee piuttosto confuse.
L'ultima volta che ho souonato qualcosa a tastiera era alle medie od i primi anni di superiori. Era un organo a ventilatore della Bontempi, che e` andato perso nei meandri del tempo.

Mi piacerebbe ricominciare, e poi mettermi a fare un po' di musica elettronica. Ma ho tutta una serie di dubbi.
Quello piu` grosso e` se non e` troppo tardi, anche considerato che da studente uno ha molto piu` tempo libero che da lavoratore pendolare e che quindi non potrei ritagliarmi tantissimo tempo nello studio.

Gli altri dubbi sono piu` semplici: ovvero che strumento comprare. Se mi prendo una tastiera a 61 tasti con uscita MIDI come la Farfisa TK82 o la Yamaha PSR323, o NP11 o simili sotto i 200 euro faccio male? Nel senso che con queste tastiere alla fine riesco a farci troppo poco e non riesco ad andare da nessuna parte ed i 200 euro li ho buttati.
E' molto meglio aspettare e spendere qualcosa di piu` e prendere un piano digitale economico, tipo il Fardisa DP100, il Casio CDP 120 o lo Yamaha P35?

La terza cosa e` come imparare: il massimo sarebbe seguire un corso, suppongo, ma io avrei qualche difficolta` a seguire lezioni ad orari regolari. Ed in ogni caso vorrei capire prima se mi piace ....

Ringrazio tutti quelli che sono arrivati a leggere fino alla fine.





shiningkeyboard 29-09-13 21.59
rispondo molto sinteticamente :D

1) Non è mai troppo tardi, e non è un modo di dire. per quale motivo dovrebbe esserlo?

2)Casio CDP 100 è il minimo sindacale, a mio avviso, per essere seri.

3)piglia un insegnante privato, di quelli bravi emo
jacus78 30-09-13 00.11
sintetizzo anch'io...

non è troppo tardi, ma ovviamente dovrai convivere con dei limiti di articolazione delle tue dita che in età giovane sono molto più elastiche e più "propense" a sciogliersi....cosa che in età adulta non può più accadere per via della stabilizzazione di ossa, tendini muscoli e via dicendo.

per quale tastiera comprare, ti consiglio di scrivere nella sezione tecnica spiegando bene cosa vorresti fare....
è la sezione più "in vista" e riceverai molti più consigli che in questa.

sono d'accordo con shining, prendi un buon insegnante privato per i primi tempi che stia ai tuoi orari....man mano poi si vedrà.
am0 30-09-13 00.14
Buondì mike,
secondo me più che focalizzarti sulla scelta della strumento dovresti chiarirti cosa desideri.
Parli di prendere un pianoforte, ma in quel caso la vedo dura raggiungere il tuo obiettivo di fare musica elettronica.

Se vuoi imparare a "suonare" (teoria e tecnica) dovresti prendere lezioni da un insegnante, e ti ci vuole uno strumento adeguato, piano o organo che sia.
Se invece vuoi cimentarti nella musica elettronica (ma anche qui occorrerebbe specificare) le strade sono infinite.
Un sintetizzatore rudimentale ti darebbe le dritte per poi evolvere verso qualcosa di più corposo.
A costo zero ci sono una miriade di sw che, con una tastiera da pochi euro, potrebbero darti delle soddisfazioni.

PS
ma quanto mi piace il tuo avataremo
mike71 30-09-13 02.48
Grazie per le risposte, cerco di fare un riassunto
shiningkeyboard ha scritto:
rispondo molto sinteticamente :D
1) Non è mai troppo tardi, e non è un modo di dire. per quale motivo dovrebbe esserlo?

Per due fattori: un fattore fisico, nel senso che dato che suonare richiede una dose importante di manualita`, dopo una certa eta` diventi difficile imparare i movimenti nuovi; un fattore di facilita` di apprendimento per cui ad esempio imparare una lingua nuova e` fattibile ma faticoso in eta` adulta, quando da giovani e` praticamente naturale.


3)piglia un insegnante privato, di quelli bravi emo

In effetti e` una soluzione.


jacus78 ha scritto:
non è troppo tardi, ma ovviamente dovrai convivere con dei limiti di articolazione delle tue dita che in età giovane sono molto più elastiche e più "propense" a sciogliersi....cosa che in età adulta non può più accadere per via della stabilizzazione di ossa, tendini muscoli e via dicendo.


Infatti, questa era una delle cose che mi faceva pensare che da non giovani rendesse piu` difficile la cosa.


am0 ha scritto:
secondo me più che focalizzarti sulla scelta della strumento dovresti chiarirti cosa desideri.
Parli di prendere un pianoforte, ma in quel caso la vedo dura raggiungere il tuo obiettivo di fare musica elettronica.

In effetti sono stato poco chiaro: a me non interessa piu` di tanto buttarmi sul repertorio classico quanto sul pop/rock. Dovessi dire due gruppi direi Orbital e depeche mode per intenderci.


Se vuoi imparare a "suonare" (teoria e tecnica) dovresti prendere lezioni da un insegnante, e ti ci vuole uno strumento adeguato, piano o organo che sia.
Se invece vuoi cimentarti nella musica elettronica (ma anche qui occorrerebbe specificare) le strade sono infinite.
Un sintetizzatore rudimentale ti darebbe le dritte per poi evolvere verso qualcosa di più corposo.


Se ho capito bene, il discorso e che ci sono strumenti come i sequencer, i tracker o dei tool da DJ che permettono di far musica con un approccio totalmente speculare rispetto a quello di suonare una tastiera?

PS: per l'avatar: i tetrodi a fascio hanno il loro fascino.


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anonimo 30-09-13 15.07
Ciao,
secondo me devi prima decidere tu cosa vuoi suonare.
Se il tuo obiettivo è la musica elettronica, e con questa definizione intendi cose di Tangerine Dream, Brian Eno, Kraftwerk e derivati (inclusi DM e Orbital) allora non ti serve studiare pianoforte, devi imparare a usare:
- un synth, i suoi filtri, gli arpeggiatori e tutto ciò che riguarda il synth in generale
- una drum machine
- un sequencer midi/audio (tipo Cubase o similia), una scheda audio asio (va bene anche una behringer da 20 euro) e un cavo midi/usb (opzionale)

L'acquisto di un buon libro tecnico sull'utilizzo dei synth non guasterebbe. Se cerchi qui sul forum, qualcuno ha già pubblicato qualche titolo sull'argomento.

Per l'hardware, fossi in te partirei con un synth vintage tipo lo yamaha dx7 o la Roland d50, li trovi usati a buon prezzo e hanno una buona tastiera, oltre alle funzioni tipiche per i synth. I suoni sono in sintesi fm, ma per partire ed esplorare il mondo del synth penso siano strumenti più che adeguati.
Capitolo drum machine: puoi inizialmente usarne una software, sono ottime quelle open source come Hydrogen che fungono anche da sequencer, campionatori e looper. E' semplice e veloce da usare, a differenza di altri come Ableton che richiedono più esperienza (e costano).
Un sequencer per registrare le tue idee, ovviamente software, ce ne sono tanti in commercio sia free che a pagamento. Il cavo midi/usb ti consente di connettere il synth al pc (do per scontato che ne hai uno) nel caso tu voglia registrare solo le sequenze midi (non audio) sul sequencer.

Infine, per quanto riguarda le lezioni: ti interessa imparare a leggere lo spartito e solfeggiare? Ti serve? Perché se vai da un insegnante di piano, questo ti farà fare, solfeggio e lettura, per giorni o settimane, prima di mettere le mani al piano, e può essere demotivante se il tuo interesse è il synth.
O piuttosto ti serve dare una ripassata della teoria e pratica musicale "for dummies" per metter subito mano al synth e "giocarci" nonché divertirti seguendo il motto "poi si vedrà"? Allora è meglio andare a lezione da qualche pianista che suona anche i synth e capisce al volo di cosa hai bisogno, o da un studente di conservatorio del 3° anno che magari suona le cover dei Subsonica o dei Depeche Mode e può darti, parallelamente all'insegnamento musicale, delle dritte tecniche sull'uso del synth.

Concludendo, non sono un pianista e neanche un tastierista, sono autodidatta eccetto qualche lezione di piano anni fa per pochi mesi. 3-4 anni fa con una master keyboard splittata e un modulo midi riuscivo a suonare tranquillamente le parti di pad e piano sulla base di Precious dei DM. Questo per farti capire che se ci sono riuscito io non serve assolutamente una grande tecnica. Ho impiegato molto più tempo a imparare la parte tecnica (midi, collegamenti, layer, split, etc.) che a imparare a suonare Precious. E se hai una buona dose di ispirazione, come credo che tu abbia, la parte esecutiva sarà ancora più semplice e immediata se ti dedicherai a comporre cose tue. L'importante è che tu assimili il più possibile l'uso degli strumenti che ti servono e ne abbia completa padronanza. Il resto vien da sé.

In ogni caso, in bocca al lupo per la tua scelta. emo

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Gixson 30-09-13 16.09
Secondo me dovresti orientarti su una semplice master, vst, plug in vari, e iniziare a smanettare, magari partendo col copiare i pezzi che ti piacciono. Oggi ci sono virtual instruments che riproducono piuttosto fedelmente tutti i più famosi synth storici. Oltre a questi ci sono vst come Atmosphere, Fixed noise Otto, Vyper synth ecc... che sono ottimi synth virtuali usati anche a livello professionale. Ci sono poi svariate librerie e vst di batterie elettroniche per tutti i gusti. Per farti un'idea, io usavo il tutto con un pc del 2004, quindi non di ultimissima generazione, scheda audio semi pro (le trovi usate in buono stato a 50 euro) e una master collegata via midi (anche queste le trovi a meno di 100 euro). Devi solo assicurarti di avere un buon processore (ma in pratica vanno bene tutti quelli fatti negli ultimi anni) e almeno da 2 giga di ram in su. Per quanto mi riguarda, dopo un po' sono passato totalmente all'acustico (anche perché più che altro suono la chitarra) e faccio un genere poco "elettronico", però mi divertivo parecchio a smanettare con i synth virtuali. Da non scordare un buon sequencer: cubase ovviamente è il primo della lista, se usi pc.

Riguardo allo studio, il consiglio che ti posso dare è che, al limite, ti serve una infarinatura su accordi e progressioni, più che pensare di partire da teoria e solfeggio (soprattutto per quello che devi fare). Per il problema tempo, ti consiglio di cercare dei manuali facili e imparare da solo. Se poi non hai problemi con l'inglese, in rete e soprattutto su youtube ci sono lezioni complete per ogni tipo di materia musicale e strumento.

Se non vuoi iniziare a fare musica a 50 anni, ti consiglio di saltare la fase del maestro di musica e iniziare da subito a smanettare direttamente con gli strumenti aiutandoti con i metodi, le lezioni ed esempi pratici visti sul tubo.

Chiudo con una frase fresca detta da un mio amico musicista inglese: voi italiani siete maestri... a complicarvi la vita.

emo

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mike71 01-10-13 01.08
Intanto mi sono accorto di avere le idee abbastanza confuse in partenza e dopo qualche risposta me le sto iniziando a chiarire.

Intanto ho scoperto l'esitenza di Hydrogen. emo Carino.

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pianomanit 29-05-14 16.46
@ mike71
Ciao a tutti. Questo e` il mio primo messaggio e mi sono letto un po' di messaggi, ma adesso ho le idee piuttosto confuse.
L'ultima volta che ho souonato qualcosa a tastiera era alle medie od i primi anni di superiori. Era un organo a ventilatore della Bontempi, che e` andato perso nei meandri del tempo.

Mi piacerebbe ricominciare, e poi mettermi a fare un po' di musica elettronica. Ma ho tutta una serie di dubbi.
Quello piu` grosso e` se non e` troppo tardi, anche considerato che da studente uno ha molto piu` tempo libero che da lavoratore pendolare e che quindi non potrei ritagliarmi tantissimo tempo nello studio.

Gli altri dubbi sono piu` semplici: ovvero che strumento comprare. Se mi prendo una tastiera a 61 tasti con uscita MIDI come la Farfisa TK82 o la Yamaha PSR323, o NP11 o simili sotto i 200 euro faccio male? Nel senso che con queste tastiere alla fine riesco a farci troppo poco e non riesco ad andare da nessuna parte ed i 200 euro li ho buttati.
E' molto meglio aspettare e spendere qualcosa di piu` e prendere un piano digitale economico, tipo il Fardisa DP100, il Casio CDP 120 o lo Yamaha P35?

La terza cosa e` come imparare: il massimo sarebbe seguire un corso, suppongo, ma io avrei qualche difficolta` a seguire lezioni ad orari regolari. Ed in ogni caso vorrei capire prima se mi piace ....

Ringrazio tutti quelli che sono arrivati a leggere fino alla fine.





Ciao,
se ti interessano lezioni di pianoforte moderno e/o jazz, io le faccio. Direttamente da casa tua via skype in videocollegamento (una volta la settimana agli orari che stabiliamo di volta in volta) per quanto ritieni necessario...
(sono 20 anni che insegno pianoforte moderno, e ti garantisco un'ottima esperienza didattica, anche con metodi da me creati)
Contattami anche per informazioni
Enrico
emo

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steve 30-05-14 02.12
altra cosa da non sottovalutare è l'obiettivo finale... vuoi suonare da solo o con un gruppo? musica tua o cover? le tue risposte ti indicheranno - almeno all'inizio e a grandi linee - quali strade scegliere... se imparare da autodidatta (se hai un buon orecchio dopo anni di ascolto della musica la cosa sarebbe facilitata) o con un insegnante... quale strumento scegliere... poi spesso l'appetito vien mangiando... e non è escluso che i tuoi obiettivi possano mutare...

ciao e benvenuto emo

stefano

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