quando si parla di taluni articoli, il termine che ricorre di più nel forum è:
plasticaccia, talvolta utilizzato senza cognizione di causa, imho.
bene, è vero. è un prodotto leggerissimo, per cui la "plastica" la fa da padrona.
però, i potenziometri come la DIAL sono identici a quelli presenti ad esempio su RD700nx. stesso dicasi dei pulsanti atti a richiamare le varie famiglie di preset.
i DRAWBAR, sono piccoli ma ben afferrabili e molto fedeli.
i vari pulsanti/switch, sono di plastica, ma non si discostano molto (al tatto intendo) da quelli di altri prodotti più blasonati. se per questi è da considerare un difetto il fatto che premendoli si avverta il classico "click" (cosa che non avviene ad esempio sui prodotti CLAVIA, è parere personale.
strumento assolutamente essenziale, intuitivo, perfetto per chi fa live senza fronzoli.
100 registration a disposizione, modificabili a piacimento in termini di effettistica, split/layer e altro.
suoni, assolutamente professionali e ben suonanti (molto ben suonanti) su tutti i fronti. si possono coprire tutti i generi dal jazz alla techno.
meccanica: è vero i tasti sono sempre quelli più corti, ma nient'affatto fragile e con una buona risposta al tocco (vedi i vari Juno D, G, GI).
immediata gestione effetti in real time, con delle registration di default, molto efficaci.
i pianoforti, sono i classici roland (via MIDI con MASTER pesata il vr09, darebbe qualche soddisfazione in più).
PAD, LEAD, STRING, BRASS, CHOIR e gli OTHER, offrono una gamma di timbri essenziali, giusti ed immediati.
gli El.Piano, sono sempre gli stessi, i soliti di sempre con il tipico carattere roland.
insomma, serve un suono adatto alla circostanza più comune? ebbene, il VR09, te lo mette a disposizione.
veniamo alla sezione ORGAN.
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ci sono tre TYPE, ORGAN JAZZ, ORGAN ROCk, TRANSISTOR.
tralasciando la terza, molto, diciamo "SURF", le possibilità di editing sulle rimanenti sono assolutamente eccezionali. i multieffeti presenti, garantisco una resa sonora veramente sbalorditiva.
facilissima ed immediata, la gestione o l'assegnazione (vedi D-BEAM) dell'attivazione della varia effettistica tipica dell'hammond.
leslie (in tutte le sue sfumature) editabile a piacimento; lo stesso dicasi per la PERCUSSION e CHORUS.
un minus, i preset non sono richiamabili numericamente, ma a questo fatto sopperisce la funzione REGISTRATION.
non ho avuto modo di utilizzare le funzioni LOOPER, e SONG, per le quali, qualora si creassero degli interventi personali è imprescindibile l'uso di una chiavetta USB; anche perchè il lavoro eseguiti, altriment,i si perderebbe con lo spegnimento dello strumento.
sicuramente dimentico qualcosa e pertanto, qualora ne sentiste la necessità, vi invito a farmi qualche domanda.
tuttavia, sono rimasto veramente colpito da questo piccolo mostriciattolo e per quanto se ne dica, quel preconcetto relativo alla "plastica" usata per la sua realizzazione, viene dimenticato non appena si ha modo di ascoltarlo e suonarlo.
un appunto personale. su questa fascia di prezzo (sul nuovo intendo), niente emula al meglio il concetto di ALL in ONE...magari qualcuno potrebbe proporre come concorrente ideale un CLAVIA NE3. sono daccordo.
ma già, la presenza della leva PITCH, utilissima sui preset di SYNTH, ha il suo dire!
questo è quanto...per il momento.