Ecco da dove viene l'errore di Wikipedia, certo che se l'hanno scritto sia la Treccani che la Britannica deve essere vero (secondo loro...).
Ciò conferma il mio pessimismo sulle possibilità della giusta divulgazione della cultura etnomusicologica.
Nell'ambito professionale il termine bongo non esiste, checché ne dicano i redattori di queste prestigiose enciclopedie.
Probabilmente l'errore è stato indotto dalla solita superficialità tutta italiana di tradurre (tradire) il termine inglese "bongo drums" con "bongo" e basta.
Negli ambienti (qui in Italia) dove si studiano 'ste cose si usa il termine cubano: Bongó.
Oltretutto il termine bongo viene (dai non addetti ai lavori) superficialmente usato per tutti i tipi di percussione, una volta ho persino sentito appellare come "bonghista" un raffinatissimo suonatore di Zarb (tamburo persiano a calice).
Ogni strumento a percussione ha la sua storia, la sua identità, la sua voce, il suo nome.
E nessuno risponde al nome di bongo.
Parola di giovane marmotta.