Modern Music Institute. VOSTRE OPINIONI ED ESPERIENZE

Jeanlu 23-08-13 00.46
MMI
Qualcuno di voi conosce o ho studiato presso quest'Istituto?
Stavo cercando una valida offerta didattica per specializzarmi in pianoforte e tastiere Jazz/Modern.
Secondo voi è una buona soluzione?
Edited 22 Ago. 2013 22:46
Michele76 23-08-13 12.54
Non per sminuire questo istituto nel quale lavora un mio caro amico molto in gamba, però secondo me hai già da te gli strumenti per fare uno studio di questo tipo. Certo essere seguiti e indirizzati è diverso, anche a livello di stimolo nella preparazione delle lezioni, quindi forse ti senti spronato e hai la motivazione a prepararti di settimana in settimana ma in fondo ci sono molti bei testi con ottimi suggerimenti per la cosiddetta musica moderna, su cui esercitarti. Piuttosto magari informati se c'è un insegnante di pianoforte/musica jazz vicino a te. Un insegnante in gamba può seguirti per questo e per altri argomenti "moderni".

Metto sempre tra virgolette certe parole (a mia scelta) perché in effetti a volte si apostrofano come moderne, tecniche di 70 anni fa o più!
Jeanlu 23-08-13 15.32
Michele76 ha scritto:
Certo essere seguiti e indirizzati è diverso, anche a livello di stimolo nella preparazione delle lezioni, quindi forse ti senti spronato e hai la motivazione a prepararti di settimana in settimana ma in fondo ci sono molti bei testi con ottimi suggerimenti per la cosiddetta musica moderna, su cui esercitarti. Piuttosto magari informati se c'è un insegnante di pianoforte/musica jazz vicino a te


EH, ma infatti è proprio per quello.
Finora i migliori risultati li ho quasi sempre raggiunti con qualcuno che mi segue, sprona e/o sgrida, se necessario. Fare da autodidatta per certe cose non lo trovo motivante. Finchè si parla di home recording, audio editing, sound design o altro, allora può avere senso il FAI DA TE (fino a un certo punto), ma assimilare un linguaggio complesso come il Jazz richiede qualcosa in più di una voce parlante attaverso un display o dei semplici mp3. Anche se sei uno di quello che la musica ce l'ha già dentro, come dicono alcuni.
Edited 23 Ago. 2013 13:35
Michele76 24-08-13 00.09
Al di là dei discorsi della gente, tanto siamo tutti comuni mortali... chi più o meno diciamo "fortunato" musicalmente, comunque il tuo obiettivo è di focalizzarti su quella che hai chiamato musica moderna, quindi essendo già un musicista avviato, non è facile, anch'io tendo ad affidarmi sempre a qualche "imboccata" come si suol dire, però quando ti metti lì e studi qualcosa con già delle discrete basi, l'unica cosa che è richiesta, in fondo è (non poco) la pazienza e l'assiduità enllo studio. Ti prendi un capitoletto sul blues e ci stai 3 mesi e intanto ti fai anche un capitoletto su un'altra cosa tipica e anche lì ci stai del tempo, fino a che proprio non vedi che quel singolo passaggio ti è entrato dentro. In fondo quando studiavi le scale, gli esercizi, gli studi, i pezzi come facevi? Spesso vedo che tendiamo a ritenere "facili" certe cose ma così facendo si rimane sempre in superficie. Per entrarci dentro ci vuole l'applicazione e quella richiede tempo. Prendi le invenzioni a due voci di Bach... sembrano "facili" se le riprendi dopo anni ma poi vedi che sono facili quelle che hai imparato a suo tempo... quelle non studiate richiedono tempo e pazienza/dedizione perché vuol dire che ti stanno "insegnando" qualcosa. Lo stesso vale per la musica moderna. E' una lingua che va imparata, ci va fatta la tecnica nelle varie tonalità, esercizi su una struttura e quindi secondo me se riesci a organizzarti le idee e a piccoli passi ti conquisti queste cose, ti senti anche più soddisfatto e vedi allos tesso tempo che non "dipendi" più dall'essere spronato. Gli strumenti ce li hai e devi usarli, non conviene neanche al portafoglio, cercare altra gente. E' ovvio che un insegnante velocizza, corregge, e aiuta soprattutto se è in gamba, però se trovi il tuo equilibrio nello studio, viaggi... e soprattutto ti sganci dalla dipendenza di star dietro a qualcuno che in questo caso e soprattutto in questo momento, potrebbe soltanto dirti di fare quello che puoi fare da solo, viste le conoscenze che già hai, quindi rimboccati le maniche, prendi quei pochi libri necessari ad avviare lo studio di quello che ti interessa e via. Poi quando avrai più materiale in mano, il consiglio di una persona già più navigata sarà sempre ben accetto
shiningkeyboard 28-08-13 10.22
Ciao, insegno in un paio di sedi MMI, e devo dire che comunque molto dipende dal singolo insegnante. Purtroppo, non è sinonimo CON CERTEZZA ASSOLUTA di qualità;
personalmente mi sono trovato bene, 3 insegnanti su 3 che ho avuto sono stati ottimi.
Parlo per quanto concerne il corso di Piano/tastiere. Il coordinatore nazionale (Ivano Borgazzi) è bravissimo, se riesci a far lezione con lui ti dico già che vai sul sicuro!
SimonKeyb 28-08-13 14.33
come per la scelta di ogni indirizzo di studio, informati prima sugli insegnanti, e in caso puoi procedere. questo vale che si tratti di MMI o vattelapesca.

premetto che l'insegnamento delle tastiere come strumento secondo me è una boiata. dal momento che uno vuole andare a lezioni, io consiglio sempre lo studio del pianoforte. va benissimo il jazz, ma prima sarebbe buona cosa ferrarsi sul classico qualche anno per mille motivi.

ascolti jazz tu?
Jeanlu 28-08-13 15.53
Sì, di Jazz ne ascolto, anche se non enormi quantità. Mi concentro più su standards, e nomi grossi come Thelonious Monk, J.R.Morton, Scott Joplin, Art Tatum, Bill Evans, Petrucciani, Miles Davis, Oscar Peterson, Michel Camilo e pochi altri.
Oltre a un po' di musica Lounge E standards diciamo "da repertorio" Jazz e Blues, da Sinatra, Armstrong sino a Ray Charles.
Per quanto riguarda la classica ho il Diploma di Conservatorio, anche se mi sono preso per così dire un'anno sabbatico per chiarire un po' le idee e ritrovare me stesso. Ho perso molto entusiasmo nel suonare, negli ultimi mesi. Ma comincia a tornare, di gran carriera.
Praticamente non ho più suonato pianoforte classico da Agosto 2012, e non sono mai stato attratto da nessuna delle possibili carriere come musicista CLASSICO o concertista, solista o meno. Ho suonato principalmente tastiere in questo arco di tempo, in gruppi, suonando repertori da intrattenimento (pop, jazz, blues, lounge, rock, latin), nonostante le mie conoscenze armoniche e tecniche siano ancora un po'acerbe, in questo campo.
Insomma volevo cominciare un piano di studi di un certo tipo. L'approccio da autodidatta non mi piace, in ambito strumentale.
Edited 28 Ago. 2013 13:59
Jeanlu 28-08-13 16.14
@ shiningkeyboard
Ciao, insegno in un paio di sedi MMI, e devo dire che comunque molto dipende dal singolo insegnante. Purtroppo, non è sinonimo CON CERTEZZA ASSOLUTA di qualità;
personalmente mi sono trovato bene, 3 insegnanti su 3 che ho avuto sono stati ottimi.
Parlo per quanto concerne il corso di Piano/tastiere. Il coordinatore nazionale (Ivano Borgazzi) è bravissimo, se riesci a far lezione con lui ti dico già che vai sul sicuro!
Ho contattato proprio Lui. Me l'hanno consigliato.
Non ho capito in quali sedi insegna, te lo sai?
Io sarei interessato alla sede di Modena, o al massimo Bologna.
Per un diplomato di Conservatorio, può avere senso studiare con Ivano Borgazzi alla MMI o è una cosa "strana"?
Lo dico senza presunzione alcuna! Anzi, con umiltà! Perchè dentro di me so benissimo che avrei tantissime cose da imparare da uno come lui, però, un po' come avviene nell'ambito classico, ci sono realtà in cui il livello formativo è molto basso, al di là dell'insegnante che trovi. Ne ho trovate alcune, di recente, e mi lasciano un po' titubante sul dove orientarmi.
In più di un'occasione mi è capitato di lasciar sbigottiti degli insegnanti di certe scuole quando li dicevo che ero diplomato al Conservatorio, come a dire "Caspita, dal CONSERVATORIO a questa scuoletta del cazzo?? Ma allora vieni a insegnare che ti diamo una classe!", oppure "caspita, c'è rischio che ne sappia più di lui di me".
E allora penso io, che diamine di insegnante di pianoforte Jazz sei,e che scuola è questa?
Il passaggio dall'ambiente classico a quello Jazz/modern sembra un campo minato in certi casi.
Già quando vedo che non ci sono prerequisiti per l'accesso ai corsi, rimango un po' perplesso; cercando fra i vari istituti ho trovato scuole che offrono lo stesso corso a chiunque, unico requisito aver compiuto 13 anni, altre in cui una sola persona insegna tutto a tutti e non si capisce niente del livello della scuola e degli studenti e del programma di studi.
Queste sono tutte cose che mi fanno passare la voglia.
Tanto vale cercare un qualsiasi insegnante privato, da poter anche citare con nome e cognome tra le referenze o nel Curriculum, o addirittura studiare ONLINE allora, pagando un po' di più, ma facendo un corso di strumento Professionale presso la Berklee College Of Music. Keyboard Styles Certificate. Berklee
Qui si passa dal Circolo Arci del piccolo comune di provincia ai Conservatori Statali o Istituti Privati di livello internazionale come la Saint Louis. Le vie di mezzo (come prezzo, più che qualità) non le ho ancora trovate.emo




Edited 28 Ago. 2013 14:28
shiningkeyboard 28-08-13 17.53
allora Borgazzi mi pare insegni anche a Modena (una lezione l'ho fatta anche lì con lui.. mi pare);
per me ha molto senso, soprattutto per uno molto ferrato sulla musica classica serve una persona fisica che ti introduca al genere; non è una questione di tecnica. o meglio, se la tecnica ce l'hai già è OTTIMO, è proprio una mentalità da cambiare.. e in questo un insegnante è d'obbligo, secondo me.

con lui (che siano lezioni private o un corso MMI poco importa) vai sul sicuro.. e poi è molto alla buona!