--STUDIO VOCAL BUNDLE-- AAA cercasi consigli.

Ciao ragazzi,
regalino di compleanno in arrivo.
Per motivi lavorativi, ho bisogno di registrare del materiale da caricare in rete, per annunci di lavoro, agenzie di Entertainment e altro ancora. Per tanto mi trovo costretto a ottimizzare un po' il mio setup; ho dovuto rivendere alcuni strumenti di recente, e ho intenzione di acquistare della nuova strumentazione ad-hoc per registrare, in home recording.
Budget 300€.
Stavo strizzando l'occhio a dei bundle economici, alcuni dei quali sembrano concepiti su misura per me. Volevo qualche consiglio per non sbagliare il colpo.

Inizialmente ero attirato dal RODE NT2-A COMPLETE BUNDLE, che ha un'ottimo rapporto qualità prezzo, con un MICROFONO molto valido, versatile e made in Australia.
Poi ho trovato quest'altro prodotto, SE Electronics X1 Bundle, che conosco poco, ma ho visto che è incluso anche il pannello isolante (reflection filter), molto comodo per me visto che farò diversi take in ambienti assolutamente non trattati.
Con questi due prodotti però dovrei valutare a parte l'acquisto di una scheda audio, perchè la mia attuale EDIROL fa-66 non mi soddisfa molto e stavo pensando di cambiarla. E la spesa salirebbe a 600-700 totali. Troppo.

Così, continuando a cercare, ho trovato altri 2 bundle, anch'essi molto interessanti, questa volta comprensivi di Microfono, cuffie e scheda audio ALL-IN-ONE : FOCUSRITE STUDIO BUNDLE e il PRESONUS AUDIOBOX STUDIO BUNDLE. Con questi non mi mancherebbe niente.
Qualitativamente sono troppo scarsi? Qualcuno di voi li ha mai provati? Spero non siano dei banali specchietti per le allodole. Io non cerco la luna, ho solo bisogno di ottimizzare al meglio una spesa di 300€ per registrare con qualità soddisfacente.
Attendo consigli.

si è un setup composto da apparati troppo scarsi, prendi una scheda di nuova generazione usb 2.0 come le focusrite scarlet, dalla 2i2 a salire ed un microfono come il t.bone SCT800. i rode per me sono troppo harsh.

Tra le tre mi sembra che il pacchetto Focusrite sia il più completo, l'unico modo per avere tutto e stare nel budget.
Parlare di qualità eccezionali è ovviamente fuori luogo. probabilmente anche un badget doppio o triplo non ti assicurerebbe niente. Tanto vale provare l'azzardo.
Prova ovviamente a vendere la scheda per recuperare liquidità e pensare da qui a qualche mese ad aggiungere qualche altro pezzo (un buon pre??).

Ho letto opinioni buone sul bundle della focusrite, anche se mancano all'appello lo shockmount e il filtro anti-pop per il microfono, che non sono giocattoli.
Io delle cuffie PRO ce le ho già, Beyerdinamic DT770pro, molto meglio di quelle incluse nei due bundles; però mi conveniva invece cambiare la scheda audio perchè la firewire e i driver EDIROL che ho adesso non vanno d'accordissimo col mio NOTEBOOK HP.
Vendendola anche, potrei prendere un bundle RODE NT2-A e una scheda audio USB2 a parte. Ma vedo che per avere qualcosa di decente devi spendere almeno 200€. Anche per la minuscola MOTU MICROBOOK ci vogliono 250 eurini....
Senza bundle il prezzo sale di un bel po'...

in quei bundle ci mettono le ciofeche che non riescono a vendere altrimenti, gira alla larga...

Allora cambio direzione, mi avete convinto.
Tengo la scheda per ora, stringendo i denti. Non è il massimo, ma certo funziona. Farò direttamente il salto a una scheda professionale MOTU l'anno prossimo non appena avrò disponibilità economiche sufficienti.
Per le cuffie OK come sono ora.

Resta il dubbio per un valido microfono da studio sotto i 300€, possibilmente con filtro anti pop e shockmount inclusi nel prezzo.

-RODE NT2-A
-AUDIO TECHNICA 2050
-Se Electronics se x1 complete bundle

TBONE?
AKG?

io ho un X1 e fidati, conviene prenderlo ora che è ancora ad un prezzo decente.... qualita/ prestazioni da 5 stelle..... fidati quando la ditta avrà messo bene bene le radici il prezzo aumenterà tutto insieme.... approfittane ora

anche se ho molta più esperienza nel recording live piuttosto che in studio, ti propongo una mia rilessione:
- credo non abbia senso acquistare un buon micro spendendo 150,200 euro se non hai una scheda di acquisizione all'altezza, è come mettere il motore di una ferrari in una 500 ;)

- Quindi ritengo tu debba concentrare le risorse sulla scheda audio, se non ti servono + di 2 ingressi con 300/400 euro trovi roba importante (M-audio, Focur atc..)

- Con una buona scheda puoi anche accontentarti per il momento di un micro più scarso anche dinamico.

- Poi scusa lo shockmount e il filter, fatteli in casa non ci vuole molto solo un po di manualità!!
- In ultimo se hai un I pad ti consiglio ti consiglio la avid fast track solo, spendi 120 euro circa con gli altri 200 euro compri un cardio decente e per quello che devi fare, credimi, vai alla grande!!

allora, premesso che un microfono da 200 euro è un microfono ECONOMICO e non certo una ferrari, e che lo shockmount generalmente è in dotazione, e che il reflection filter è una cagata pazzesca che non ti risolve nulla (meglio registrare ponendo il microfono davanti ad un armadio pieno di vestiti con le ante aperte e delle coperte sulle ante) secondo me hai due possibilità, in base a come vuoi esca la tua voce.

il t.bone SCT800 (valvolare facilmente moddabile a diversi livelli) costruzione buona, circuitazione semplice ma efficace) che nella sua fascia di prezzo non ha rivali e credimi che ne ho provati (e rivenduti...) a decine.

un bell' AT4040 usato, in italia se ne trovano a poco meno di 250 euro in eccellenti condizioni, altrimenti all'estero poco sotto i 200 euro spedizione compresa.

sono due microfoni completamente differenti il primo è un valvolare dal suono un po' cicciotto. i medi un po' indietro e l'estremo acuto un po' in evidenza senza risultare harsh, il secondo è un microfono molto lineare ed HiFi, un classico dell'home recording di qualità.

gira alla larga dall'AT2020 che è un electret condenser a membrana media idem per gli AKG di fascia bassa che di AKG hanno solo il nome. riguardo all'SE electronic fu presentato ad un prezzo superiore ma considerato lo scarso apprezzamento ed i deludenti risultati di vendite hanno calato il prezzo per smaltire il magazzino. oggi SE electronics può essere considerata una specie di behringer dei microfoni, hanno qualche prodotto valido (come lo Z5600 nelle varie versioni) ma il resto è molto curato esteticamente ma sotto il bel vestitino il nulla, costruiti in cina in economia. sui rode ho espresso più volte il mio parere, li trovo troppo harsh poco adatti allo speackeraggio o a riprendere voci grosse, hanno acuti zanzarosi che tagliano le orecchie e bassi insignificanti e gommosi.


puoi farti un'idea del suono dei microfoni qui:

X1
sct800
AT4040

considera che nell'SCT800 già sostituendo la valvolaccia cinese con una nos americana o europea il suono migliora notevolmente in pulizia e definizione, spesa 10/15 euro.

dopo averne provati per anni a decine, e nel giro vorticoso di acquisti e rivendite (anche di microfoni top) avendolo pure rivenduto, alla fine di SCT800 ne ho ricomprati due esemplari (usati) che ho moddato ed utilizzo regolarmente. su thomann hanno pure il bundle con l'antipop @ 199 euro.

per la scheda audio la focusrite scarlet 2i2 non va male, certo una motu è un'altra cosa. essendo ripassato ad un sistema HD192 probabilmente in autunno potrei vendere la mia ultralite hibryd mk3 che giace oramai inutilizzata da un paio di mesi.

edit

Dunque, sto ascoltando le demo sul sito della THOMANN, file "soul male dry" AAC 256KB.
L'AT4040 lineare, pulito, flat. Non mi entusiasma.
L'x1 non mi piace. Suono un po' ovattato, semb ra avere proprio un range dinamico decisamente inferiore e sulle alte distorce un po'.
Rode NT2-A mi ha piacevolmente sorpreso. Non sa di suono intubato, mi sembra buono su tutto il range. Col vantaggio, non va dimenticato, di essere multipattern.
Il TBONE effettivamente suona più caldo degli altri, in quanto valvolare. Ha bel suono, corposo. Se proprio ANALOG dev'essere potevo puntare direttamente all'SCT2000, che suona proprio da dio, rientrando comunque nel budget. Però mi sta sulle scatole il dover utilizzare un'alimentatore a parte, e secondo diversi utenti i tempi di riscaldamento vanno dai 30 minuti a 1 ora! Non esattamente comodo.
Forse un' MIC valvolare risulterebbe essere una scelta migliore e più duratura, ma non so quanto abbia senso, considerando che passo da una EDIROL FA-66 come scheda, per ora.
Prima di avere dei risultati validi semi professionali dovrei comunque aspettare di avere una scheda audio con dei PRE rispettaibli (LINE6, MOTU, FOCUSRITE, RME)

Mi lascia un po' perplesso il fatto che TBONE siano così economici, o almeno, siano gli unici valvolari in commercio sotto i 400€.
Solitamente quando si parla di valvolari si parla di cifre ben più alte. In rete molta gente non consiglia strumentazione valvolare economica perchè di "valvolare e caldo" c'è ben poco, solo una piccola aggiunta di noise per ingannare un po' l'utente medio, come me. Meglio restare sui condenser tradizionali, su questa fascia di prezzo??

no, meglio il t.bone, costano poco perchè thomann se li fa fare direttamente in cina ma è un progetto semplice, valido e bensuonante dove la valvola fa proprio tutto, ricorda che se e quando ti stancherà potrai migliorarlo con interventi di modding molto semplici. le valvole in questi microfoni sono sottoalimentate e non necessitano di lunghi warm-up, bastano una decina di minuti, ci sta meno lui che tu a riscaldare la voce!
il rode, passato l'effetto wooww! di chi non ha mai utilizzato prima un microfono a condensatore stanca molto presto.

l'SCT2000 (così come il 700) non è un progetto altrettanto valido e soffre come buona parte della produzione del far east di una gamma medioalta troppo in evidenza e fastidiosa che nemmeno il modding potrà eliminare, per ridurre le dimensioni (ed economizzare il progetto...) inoltre la valvola è saldata e non è semplice nè immediato sostituirla.

poi fa quello che vuoi, è bene che ognuno faccia le proprie esperienze, si muova secondo le proprie convinzioni pagando di tasca propria gli eventuali errori...

Mi piace il suono del TBONE 800. È caldo. Meglio di quello del RODE, che dalla sua ha però una maggiore versatilità come polar pattern.

Il campo si restringe.
Visto che sei così ferrato, e disponibile, sai dirmi qualcosa riguardo a questo BLUE BLUEBIRD , di cui si parla tanto?

mi dispiace.
so che è un'ottima azienda e se metà di quello che dichiarano è vero, anche i loro prodotti devono esserlo, ma non ho mai utilizzato i loro microfoni.

riguardo ai microfoni non è assolutamente vero che più lineari, fedeli e veloci sono meglio è, per quanto mi riguarda sulla voce preferisco i microfoni glued, pastosi, colorati, con un carattere sonoro ben definito che supporti la voce aggiungendo armonici e smorzando le piccole imperfezioni, idem per i pre dove preferisco i supercolorati like-neve. diverso è se devi riprendere strumenti con suoni impulsivi, ecco lì può avere un senso il suono clean e radiografante.
stesso discorso per i pattern polari, se non hai un ambiente trattato alla perfezione ed una buona tecnica microfonica meglio rimanere sul pattern cardioide, rischi di far meno danni.

Alla fine ho optato per un microfono economico adatto alle mie esigenze.
Behringer b2 PRO.
Ho sentito opinioni molto positive su di esso, anche da parte di professionisti del settore.
E credo che 120€, per un condensatore solido ben costruito, con un suono abbastanza lineare, Multi Pattern Switch, PAD + filtro anti pop e Cavo da 6m inclusi, siano decisamente un'affare.

Più avanti, se ne avrò bisogno, valuterò l'acquisto di un condenser di fascia più alta, o di un discreto valvolare per suoni più caldi e colorati.