Io ho avuto il CP5 e ho provato diverse volte il CP50.
Differenze macroscopiche diciamo che non ci sono, per quanto riguarda l'aspetto fondamentale, ovvero il suono, in un utilizzo da comune stage piano.
Sicuramente ha un rapporto qualità prezzo non buono, specie rispetto al CP5, una meccanica in plastica non certo eccellente ma valida, un peso accettabile per le dimensioni e un corredo di suoni professionali piuttosto buoni, come in tutta la serie. Però...
Io, non so perchè, ma non l'ho mai trovato interessante come prodotto. Suona bene, ma boh, specie per il prezzo non mi sento di consigliarlo. Non ha NIENTE, dico NIENTE, che ti faccia pensare "OK questa macchina è speciale": praticamente nulla in più di un pianoforte da 800€ e allo stesso tempo non è lontanamente paragonabile ai fratelli maggiori, però costa 1400€!
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Intendo dire , CP5 ha una meccanica eccelsa, insert MIC e funzioni master, RD300 e RD700 hanno i modelli fisici, tonnellate di suoni e tecnologia SUPERNATURAL, KORG SV1-88 ha un'interfaccia unica nel suo genere, degli EP's caldissimi e una predisposizione grandiosa per i suoni vintage, KURZWEIL SP4, SP5 hanno grandiose funzioni da master e da synth, controlli e tanti suoni a un prezzo concorrenziale, CASIO PX-5S strizza l'occhio ai Professionisti con molti suoni,molti controlli, tantissime funzioni, un peso leggerissimo a nemmeno 1000€.
Ecco, insomma..Certo uno potrebbe dire che da uno stage piano esige solamente una cosa: un buon suono di pianoforte.
Mah.....De Gustibus...Io dico solo che quando penso a uno stage piano penso a qualsiasi cosa tranne il cp50.
Edited 29 Lug. 2013 19:40