L'acquisto migliore mai fatto!nord stage classic compact!
buongiorno forum! vi ho gia rotto le palle in passato sul nord stage classic compact!ma non posso trattenermi dal dire che é una macchina favolosa! dalle grandissime potenzialitá ed é anche divertentissima! programmare i synth mi sta ringalluzzendo!
davvero non credevo potesse esistere la macchina perfetta per le mie esigenze! ottimi samples,peso e prezzo contenuti! e grazie ancora a coloro che mi hanno aiutato nella scelta con preziosi consigli e delucidazioni!!
davvero non credevo potesse esistere la macchina perfetta per le mie esigenze! ottimi samples,peso e prezzo contenuti! e grazie ancora a coloro che mi hanno aiutato nella scelta con preziosi consigli e delucidazioni!!
Complimenti!!!!! Ottima scelta, il concetto del Nord Stage si è dimostrato vincente da subito, hai fatto una scelta da musicista live!!!! Ora divertiti e goditi il gioiellino....
esattamente!hai detto benissimo!scelta da live! ci devo prendere la mano,devo imparare bene tutti gli utilizzi possibili...ma che bomba x uno che fa live!!
marcosmo ha scritto:
da live! ci devo prendere la mano,devo imparare bene tutti gli utilizzi possibili
da live! ci devo prendere la mano,devo imparare bene tutti gli utilizzi possibili
Non impiegherai molto vedrai..
Non posso che concordare con quanto hai scritto sopra!
Complimenti per l'acquisto
...per quale ragione, scusate?
uno che ha un altro synth o tastiera, e che lo programma bene, e che lo suona, è per caso uno sfigato per il live?
io 'sta storia del Clavia che "è adatto per il live" non la capisco proprio (non mi dite perchè si chiama stage, eh!): per i controlli in tempo reale? ma io le mani le uso per suonare.
per la facilità di programmazione dal vivo? idem come sopra. si programma a casa, dal vivo si suona.
ahh, perchè da la possibilità di cambiare facilmente patch durante delle jam? mah, anche questo discutibile. Se devo suonare un brano con suoni vari, col cavolo che li cambio dal vivo.
Se devo improvvisare qualcosa in una jam, o uso il piano, o cmq anche dal Kurz posso per es impostare una serie di "favourites" per un uso più...immediato e live, appunto.
E devo ancora capire in cosa consista la "bomba" di un Nord Stage (70% orientato a suoni di keys classiche, il resto per i synth) a 61 tasti! Considerata anche la mole di prese per il culo del quale è stato oggetto un Roland RD64....
uno che ha un altro synth o tastiera, e che lo programma bene, e che lo suona, è per caso uno sfigato per il live?
io 'sta storia del Clavia che "è adatto per il live" non la capisco proprio (non mi dite perchè si chiama stage, eh!): per i controlli in tempo reale? ma io le mani le uso per suonare.
per la facilità di programmazione dal vivo? idem come sopra. si programma a casa, dal vivo si suona.
ahh, perchè da la possibilità di cambiare facilmente patch durante delle jam? mah, anche questo discutibile. Se devo suonare un brano con suoni vari, col cavolo che li cambio dal vivo.
Se devo improvvisare qualcosa in una jam, o uso il piano, o cmq anche dal Kurz posso per es impostare una serie di "favourites" per un uso più...immediato e live, appunto.
E devo ancora capire in cosa consista la "bomba" di un Nord Stage (70% orientato a suoni di keys classiche, il resto per i synth) a 61 tasti! Considerata anche la mole di prese per il culo del quale è stato oggetto un Roland RD64....
@ lucabbrasi
...per quale ragione, scusate?
uno che ha un altro synth o tastiera, e che lo programma bene, e che lo suona, è per caso uno sfigato per il live?
io 'sta storia del Clavia che "è adatto per il live" non la capisco proprio (non mi dite perchè si chiama stage, eh!): per i controlli in tempo reale? ma io le mani le uso per suonare.
per la facilità di programmazione dal vivo? idem come sopra. si programma a casa, dal vivo si suona.
ahh, perchè da la possibilità di cambiare facilmente patch durante delle jam? mah, anche questo discutibile. Se devo suonare un brano con suoni vari, col cavolo che li cambio dal vivo.
Se devo improvvisare qualcosa in una jam, o uso il piano, o cmq anche dal Kurz posso per es impostare una serie di "favourites" per un uso più...immediato e live, appunto.
E devo ancora capire in cosa consista la "bomba" di un Nord Stage (70% orientato a suoni di keys classiche, il resto per i synth) a 61 tasti! Considerata anche la mole di prese per il culo del quale è stato oggetto un Roland RD64....
???
...per quale ragione, scusate?
uno che ha un altro synth o tastiera, e che lo programma bene, e che lo suona, è per caso uno sfigato per il live?
io 'sta storia del Clavia che "è adatto per il live" non la capisco proprio (non mi dite perchè si chiama stage, eh!): per i controlli in tempo reale? ma io le mani le uso per suonare.
per la facilità di programmazione dal vivo? idem come sopra. si programma a casa, dal vivo si suona.
ahh, perchè da la possibilità di cambiare facilmente patch durante delle jam? mah, anche questo discutibile. Se devo suonare un brano con suoni vari, col cavolo che li cambio dal vivo.
Se devo improvvisare qualcosa in una jam, o uso il piano, o cmq anche dal Kurz posso per es impostare una serie di "favourites" per un uso più...immediato e live, appunto.
E devo ancora capire in cosa consista la "bomba" di un Nord Stage (70% orientato a suoni di keys classiche, il resto per i synth) a 61 tasti! Considerata anche la mole di prese per il culo del quale è stato oggetto un Roland RD64....
73 tasti !
finchè non provi ad usare la modalità LIVE alle prove magari usando i 2 panel split e layer e magari pilotando 2 expander non puoi avere idea di cosa e quanto puoi fare presto a creare una performance per il live col NS
lucabbrasi, non fraintendere..io non penso affatto che tu o chiunque altro sia uno sfigato perchè non possiede una nord e si trova benissimo con altre marche anche per il live.
fino a poco tempo fa non conoscevo il mondo "rosso". avevo yamaha e mi ci trovavo tutto sommato bene. poi per caso ho messo le mani su un nord electro e li mi si è accesa una lampadina.
poi, come ho scritto, reputo il nord stage un'ottima macchina "per le mie esigenze". ero stufo di dover andare in giro carico come un mulo con 2 tastiere e tutti gli accessori annessi.
con questo acquisto ho il vantaggio di dover portare in giro un'unica tastiera 73 tasti semipesati (ottimi dato che non nasco come pianista) dal peso contenuto (10 kg) e con dei suoni affini al mio orecchio rispetto ai generi che suono.
poi è chiaro che va a gusti..magari a te i suoni nord fanno pure cagare...e ci sta tutto!
detto questo, buona musica luca!
fino a poco tempo fa non conoscevo il mondo "rosso". avevo yamaha e mi ci trovavo tutto sommato bene. poi per caso ho messo le mani su un nord electro e li mi si è accesa una lampadina.
poi, come ho scritto, reputo il nord stage un'ottima macchina "per le mie esigenze". ero stufo di dover andare in giro carico come un mulo con 2 tastiere e tutti gli accessori annessi.
con questo acquisto ho il vantaggio di dover portare in giro un'unica tastiera 73 tasti semipesati (ottimi dato che non nasco come pianista) dal peso contenuto (10 kg) e con dei suoni affini al mio orecchio rispetto ai generi che suono.
poi è chiaro che va a gusti..magari a te i suoni nord fanno pure cagare...e ci sta tutto!
detto questo, buona musica luca!
Passa il tempo ma tante cose rimangono invariate..... Ognuno sceglie la macchina con cui si trova meglio, io personalmente ho spesso il problema di dover suonare senza sapere ne le parti ne i suoni da utilizzare e magari di tempo a casa ne ho anche poco, una macchina immediata come il NS compact ( che ha 73 tasti non 61) in effetti ancora non l'hanno creata, poi come tutte le macchine più ci prendi la mano più viaggi veloce, certo però che alcune macchine diventano molto farraginose quando si tratta di dover fare dei cambiamenti al volo..... 
lucabbrasi ha scritto:
...per quale ragione, scusate?
uno che ha un altro synth o tastiera, e che lo programma bene, e che lo suona, è per caso uno sfigato per il live?
...per quale ragione, scusate?
uno che ha un altro synth o tastiera, e che lo programma bene, e che lo suona, è per caso uno sfigato per il live?
Assolutamente no e sono d'accordo con te!
Esistono altre soluzioni, ma marcosmo ha comprato una Nord, e non ha cercato un paragone con strumenti di altre case costruttrici, e io conoscendo la tastiera gli ho fatto i miei complimenti
Mica tutti usano le Nord, e si può fare Live benissimo anche con altri marchi, come dici tu programmandoli bene a casa.
Io per esempio ho sempre avuto Roland e Yamaha... ma mi interessano prodotti Kurz, Casio, Korg... solo che qui si parla di Nord
E' anche vero che non si può sempre demonizzare chi compra una Rossa daiiii
Credo che la maggioranza dei tastieristi lo faccia per la qualità dei suoni, non perchè è una moda o fa più "figo".
E sui suoni, funzioni a parte, non si può discutere troppo... a mio giudizio ovviamente!
...scusate, avevo frainteso i 61 contro i 73.
Cmq, non volevo certo gettar cacca sulle scelte altrui.
E' che mi risulta...strano, mooolto strano che noi tastieristi si sia obbligati, praticamente, a suonare senza sapere parti, suoni, e dover inventare qualcosa al volo!
Per me risulta inconcepibile, ecco. Abbiamo un arsenale sonoro immenso, e dobbiamo comportarci come un semplice chitarraro? Facile per lui, accende, schiaccia qualche pedalino e via.
Per noi è diverso: suonare un pad o un lead o un drone o checcazz'altro cambia assai la prospettiva di un pezzo.
Pertanto son cose che DEVONO essere studiate e preparate.
IMHO.
E cmq, se ce l'ho fatta io abbastanza agevolmente a programmare delle performance su un Kurz PC3....diciamo che voi altri potreste esser dei maghi a confronto.
No no, non potrei stare col patema, sul palco, "e ora cosa faccio?"...e spippola, e cambia, e poi non va bene, borda rispippola un altra volta...e quando suono???
no no, continuo a pensarla alla vecchia maniera. Siamo il necessario ordine al caos imperante...
Cmq, non volevo certo gettar cacca sulle scelte altrui.
E' che mi risulta...strano, mooolto strano che noi tastieristi si sia obbligati, praticamente, a suonare senza sapere parti, suoni, e dover inventare qualcosa al volo!
Per me risulta inconcepibile, ecco. Abbiamo un arsenale sonoro immenso, e dobbiamo comportarci come un semplice chitarraro? Facile per lui, accende, schiaccia qualche pedalino e via.
Per noi è diverso: suonare un pad o un lead o un drone o checcazz'altro cambia assai la prospettiva di un pezzo.
Pertanto son cose che DEVONO essere studiate e preparate.
IMHO.
E cmq, se ce l'ho fatta io abbastanza agevolmente a programmare delle performance su un Kurz PC3....diciamo che voi altri potreste esser dei maghi a confronto.
No no, non potrei stare col patema, sul palco, "e ora cosa faccio?"...e spippola, e cambia, e poi non va bene, borda rispippola un altra volta...e quando suono???
no no, continuo a pensarla alla vecchia maniera. Siamo il necessario ordine al caos imperante...
Un'altro che parla senza conoscere l'oggetto di cui si parla... Tutti maestri e maestrini! Quando si è così acidi bisognerebbe prendere un po di acqua e bicarbonato e passa l'acidita! Intanto non si può far polemica sul sentimento positivo esposto da un forumers, e poi se non si sa nemmeno quanti tasti ha il NS compact meglio non fiatare ed evitare di paragonarlo alle ultime cazzate della Roland (e di fare figure poco gradevoli). La verità sapete qual'è? Che ci vorrebbe più rispetto dei pensieri altrui, e se così non fosse dovrebbe esserci la conseguente cancellazione dal forum. Sono stufo di sentire e leggere sempre polemiche banali... 
lucabbrasi ha scritto:
Pertanto son cose che DEVONO essere studiate e preparate.
Pertanto son cose che DEVONO essere studiate e preparate.
Giusto!
lucabbrasi ha scritto:
No no, non potrei stare col patema, sul palco, "e ora cosa faccio?"...e spippola, e cambia, e poi non va bene, borda rispippola un altra volta...e quando suono???
No no, non potrei stare col patema, sul palco, "e ora cosa faccio?"...e spippola, e cambia, e poi non va bene, borda rispippola un altra volta...e quando suono???
In realtà però non consideri che anche le Rosse si possono programmare a casa!
Infatti anche sul Ns ci sono i Programs!
La Nord ti offre anche una possibilità di editing in tempo reale maggiore di altre case, tutto qui.
E' una necessità per molti e un semplice vantaggio per altri
Edited 24 Lug. 2013 16:55
lino_z750 24-07-13 18.51
Complimenti per l acquisto. Io dopo aver venduto l NE3 ambivo allo stage2, ma di questi tempi 3000.00 eurI 
Ciaooo
Ciaooo
Ma come... Tua cugina non ti ha detto nulla? 
Scherzi a parte, voglio solo spronare la gente a fare conclusioni affrettate e se uno sta gasato dall' acquisto fatto e si vede rispondere in un certo modo gli crolla il mondo addosso.
Scherzi a parte, voglio solo spronare la gente a fare conclusioni affrettate e se uno sta gasato dall' acquisto fatto e si vede rispondere in un certo modo gli crolla il mondo addosso.
Quello che contraddistingue il Nord Stage (oltre la leggerezza, la robustezza e la qualità generale) è l'approccio pseudo-vintage, nel senso che è quasi come avere di fronte una (o più di una) tastiera e una serie di stomp box, il che rende facile ogni tipo di correzione. Si programma di certo a casa (e lo si fa rapidamente), ma si può correggere tutto in corsa a seconda dell'ambiente, dell'impianto o dell'umore del momento. Per chi ama le jam session poi è molto divertente. Inoltre non è assolutamente uno strumento snob, si parla di un classic, che è vecchio e si compra con relativamente poco denaro.
Complimenti per l'acquisto.
Complimenti per l'acquisto.
@ lucabbrasi
...scusate, avevo frainteso i 61 contro i 73.
Cmq, non volevo certo gettar cacca sulle scelte altrui.
E' che mi risulta...strano, mooolto strano che noi tastieristi si sia obbligati, praticamente, a suonare senza sapere parti, suoni, e dover inventare qualcosa al volo!
Per me risulta inconcepibile, ecco. Abbiamo un arsenale sonoro immenso, e dobbiamo comportarci come un semplice chitarraro? Facile per lui, accende, schiaccia qualche pedalino e via.
Per noi è diverso: suonare un pad o un lead o un drone o checcazz'altro cambia assai la prospettiva di un pezzo.
Pertanto son cose che DEVONO essere studiate e preparate.
IMHO.
E cmq, se ce l'ho fatta io abbastanza agevolmente a programmare delle performance su un Kurz PC3....diciamo che voi altri potreste esser dei maghi a confronto.
No no, non potrei stare col patema, sul palco, "e ora cosa faccio?"...e spippola, e cambia, e poi non va bene, borda rispippola un altra volta...e quando suono???
no no, continuo a pensarla alla vecchia maniera. Siamo il necessario ordine al caos imperante...
scusa ma proprio non capisco, quanto scrivi riguardo a
...scusate, avevo frainteso i 61 contro i 73.
Cmq, non volevo certo gettar cacca sulle scelte altrui.
E' che mi risulta...strano, mooolto strano che noi tastieristi si sia obbligati, praticamente, a suonare senza sapere parti, suoni, e dover inventare qualcosa al volo!
Per me risulta inconcepibile, ecco. Abbiamo un arsenale sonoro immenso, e dobbiamo comportarci come un semplice chitarraro? Facile per lui, accende, schiaccia qualche pedalino e via.
Per noi è diverso: suonare un pad o un lead o un drone o checcazz'altro cambia assai la prospettiva di un pezzo.
Pertanto son cose che DEVONO essere studiate e preparate.
IMHO.
E cmq, se ce l'ho fatta io abbastanza agevolmente a programmare delle performance su un Kurz PC3....diciamo che voi altri potreste esser dei maghi a confronto.
No no, non potrei stare col patema, sul palco, "e ora cosa faccio?"...e spippola, e cambia, e poi non va bene, borda rispippola un altra volta...e quando suono???
no no, continuo a pensarla alla vecchia maniera. Siamo il necessario ordine al caos imperante...
"cose che DEVONO essere" non ha il minimo senso se fai musica originale o se crei arrangiamenti alternativi su brani esistenti, per me una prova tipo è che uno dei musici, me compreso, arriva con un'idea = sequenze, suoni, un testo e una melodia (spesso costruita su un bordone di 1, 2 accordi)
la prova si svolge armonizzando quella melodia, evolvendola e nella fattispecie creando una perfomance fatta di layer split quasi sempre a 3 zone dove vado a differenziare le parti del pezzo
ad es wurly effettato con delay e ring mod del NS nella parte centrale in layer con un arpeggiatore del Virus, con il volume dell'arpeggiatore che è regolato dall'aftertouch e non risponde al pedale sustain, nella parte bassa un suono atmosferico del blofeld in layer con un B3 percussivo del NS il cui volume è regolato da mod wheel, nella parte alta un piano acustico del NS etereo con leslie fast in layer con un synth tipo theremin del NS entrambi senza sustain
ecco questo con un NS lo fai mentre lo stai pensando, in tempo reale, se dovessi farlo con un motif es che gestisce 2 expander direi tipo "possiamo farlo la prox volta..
ovviamente ci sono le vie di mezzo e kurzweil da questo punto di vista è avanti, ricordo la PC88 ma anche un RD700 è ok, la modalità LIVE del NS è la cosa più veloce tra quelle che ho avuto sottomano
metallo 24-07-13 19.48
Che poi il fatto che il chitarrista accende, schiaccia i pedalini e suona e' una balla bella e buona.
Non hai idea dello studio e del tempo che si impiega alla ricerca del suono ottimale, proprio come un tastierista....voglio dire, se sei un caprone lo sei con la chitarra accendi/suona che con la tastiera che ti prendi i suoni che ci sono e via, senza un minimo di sperimentazione, originalita', ingegno.
Non hai idea dello studio e del tempo che si impiega alla ricerca del suono ottimale, proprio come un tastierista....voglio dire, se sei un caprone lo sei con la chitarra accendi/suona che con la tastiera che ti prendi i suoni che ci sono e via, senza un minimo di sperimentazione, originalita', ingegno.
...o madonna santa, ma possibile che qua appena si scrive qualcosa si passa subito per polemici, acidi, non trombanti etc etc??????
Dantes, non confondiamo la sala prove con un live.
QUando si fanno prove, e si elaborano idee....lo puoi fare con tutto. spippoli velocemente, ti cerchi un suono (mentre gli altri ti guardano sbigottiti e pensano "ma icchè sta facendo??") e sviluppi le idee.
Che poi, volente o nolente, devi riprogrammarti a casa per bene.
Ora, che lo Stage sia il principe maximo per tale attività...mah, posso nutrire dei dubbi? A quel prezzo, poi?
Se poi uno necessita, per il LIVE, di qualcosa di rapido, veloce da impostare, ergonomicamente messo bene (punti di vista, a me pare un pannello di un boeing...), per fare tutti i settaggi che vuole...ok, ci può stare...ma posso chiedermi se uno passa più il tempo a spippolare o a suonare qualcosa?
non ero assolutamente polemico, acido, critico: ho scritto il mio pensiero, in maniera rapida (sono in ufficio, 'un posso stà a scrivere poemi...). Lesa maestà? ma che me frega, scrivo quel che penso,senza offendere. E se non ricordo il numero dei tasti dello Stage...e cosa vuoi che sia, mica siamo a Rischiatutto, che cazz! Un refuso capita a tutti...
Dantes, non confondiamo la sala prove con un live.
QUando si fanno prove, e si elaborano idee....lo puoi fare con tutto. spippoli velocemente, ti cerchi un suono (mentre gli altri ti guardano sbigottiti e pensano "ma icchè sta facendo??") e sviluppi le idee.
Che poi, volente o nolente, devi riprogrammarti a casa per bene.
Ora, che lo Stage sia il principe maximo per tale attività...mah, posso nutrire dei dubbi? A quel prezzo, poi?
Se poi uno necessita, per il LIVE, di qualcosa di rapido, veloce da impostare, ergonomicamente messo bene (punti di vista, a me pare un pannello di un boeing...), per fare tutti i settaggi che vuole...ok, ci può stare...ma posso chiedermi se uno passa più il tempo a spippolare o a suonare qualcosa?
non ero assolutamente polemico, acido, critico: ho scritto il mio pensiero, in maniera rapida (sono in ufficio, 'un posso stà a scrivere poemi...). Lesa maestà? ma che me frega, scrivo quel che penso,senza offendere. E se non ricordo il numero dei tasti dello Stage...e cosa vuoi che sia, mica siamo a Rischiatutto, che cazz! Un refuso capita a tutti...