Strumentazione baglioni

Ciao, qualcuno saprebbe indicarmi, o sa in che sito si possono trovare informazioni sui vari set usati negli album? e quale strumentazione usava Claudio Baglioni nell'album ''La vita è adesso'' del '85 ? qualcuno potrebbe sorridere, ma fu un epoca di novità strumentale, come saprete, che segnò i tempi, l'album fu registrato a Londra, vedi Wiki , grazie a chi potra delucidarmi, Ciao a tutti.

ciao mi sembra di ricordare dalle foto dell'epoca di vedere spesso la "dx7" e la "sy77 yamaha" forse nei concerti "assolo non solo".....

Potrebbe solo a causa dell'ignoranza... perché Baglioni intorno a quegli anni, non ricordo bene l'anno, aveva sperimentato alla grande. Non ricordo per quale album e in quale concerto, aveva messo su un concerto tutto programmato, sfruttando a pieno il midi, cose che lessi su riviste "specializzate" di parecchi anni fa ma dove raccontavano per filo e per segno, le acrobazie che aveva affrontato. Roba che c'è poco da sorridere, veramente... in quell'articolo parlavano anche di strumenti ma non ricordo più nulla nel dettaglio

ciao, l'album di cui parli è ASSOLO del 1986. Qui trovi un link con un'intervista a Pasquale Minieri, suo produttore dell'epoca.
LINK

.......ricordo....una chitarra midi che si inceppò durate il concerto a torino.....

Sicuramente un Prophet T8, Synclavier e vari DX7. Il pianista usava credo un CP80.

In "Assolo" peraltro il pianoforte a coda non era acustico, ma aveva incastonata una MKB1000 roland (un enorme masterkeyboard, che peraltro avevo anche io), che pilotava i suoni dell'RD 1000 (expander MKS) e kurzweil per compensare ricchezza armonica e dinamiche, rendendo piu' realistico il suono.

In "LA Vita e' adesso" la grande presenza del DX7 e' facilmente riconoscibile, poi gli altri strumenti sono piu' o meno quelli dell'epoca, alcuni dei quali gia' citati qui.

Su Assolo non solo ho il libro che descrive abbastanza dettagliatamente (anche con foto) la strumentazione usata (si vedono juno 106, jupiter, polysix e similiari messi sui cavalletti e suonati in remoto), e se ne trovi una copia su ebay, resta pur sempre un documento storico di un concerto tecnicamente storico, dove Baglioni ha saputo dare prova di sperimentazione di cio' che all'epoca erano i primordi del midi.

Gli inconvenienti ci son stati (confessati dallo stesso Baglioni), pero' erano visti come la parte affascinante di quell'esperienza.

Baglioni stesso diceva che lui suonava la chitarra midi ( o gli altri strumenti) e spesso non sapeva neppure che suoni gli avrebbero mandato i suoi tecnici.

Questa la parte romanzata, poi quella reale ovviamente e' difficile da decifrare.

Ammetto che non ho mai sentito nominare quel Live di Baglioni prima d'ora.

Ma l'intervista che hai linkato è INTERESSANTISSIMA!!!! una lettura OBBLIGATORIA per qualunque tastierista.

Da gente del genere secondo me si capisce il senso vero dell'evoluzione tecnologica musicale e del suo uso, che non è (solo) quello di scimmiottare esecuzioni acustiche.

E quindi, alla fine, mi sa proprio che dovrò reperire qualche video di questo live...

Consiglio anche il libro "assolo non solo", dove ci sono immagini interessanti per noi tastieristi, descrizioni e le partiture tratte dalla registrazione midi del concerto (cosa piu' unica che rara).