carmol ha scritto:
tsuki ha scritto:
Raga',
in Italia non si riesce piu' a fare impresa,perchè il lavoro costa troppo
La storia del costo del lavoro e' un piagnisteo eterno degli imprenditori italiani : se anche avessero manodopera ad un centesimo al mese, piangerebbero miseria perche' il lavoro "ha un costo".
Per gli imprenditori tedeschi il costo del lavoro vuol dire anche POTERE D'ACQUISTO che fa girare l'economia, e quindi ben si guardano dal tagliarlo.
carmol ha scritto:
Il problema non è il costo del lavoro, ma la pressione fiscale.
Altra mezza verita'.
La pressione fiscale italiana e' salita alle stelle perche' gran parte degli imprenditori (soprattutto grandi imprese) ha munto "pantalone" anziche' fare impresa con i capitali propri.
Famosa era la strategia di Rom iti, il quale affermava che bisognava "privatizzare gli utili" e "socializzare le perdite"...
Insomma : questi si lamentano del costo del lavoro pur essendo il piu' basso d'europa.
Si lamentano della pressione fiscale pur falsificando bilanci e mungendo i soldi di stato.
Il vero problema dell'Italia e' la Legalita', che genera imprenditori DISONESTI..
La SAI (ennesimo caso di crack, ma e' la punta dell'iceberg) non e' fallita per il costo del lavoro o le tasse, ma perche' la famiglia sembrava (saranno gli inquirenti ad accertarlo) attingere ai bilanci in modo torbido.
D'altro canto se il falso in bilancio non e' reato, perche' mettersi a lavorare se invece si puo' truffare?.
Ergo ne consegue che il problema in italia non e' ne il costo del lavoro e neppure il fisco, ma certi imprenditori che stanno distruggendo anche le imprese piu' floride.
Poi e' chiaro che riducendo pressione fiscale, burocrazia ed altre cose simili, e vigilando contro le lobbies che impediscono gli investimenti stranieri si potrebbero attirare imprenditori stranieri a far ripopolare i nostri tessuti produttivi.
Pero' fino a quando la nostra politica sara' dominata da figuri che son finanziati da lobbysti, imprenditori del falso in bilancio e del crack, non verra' fatta alcuna manovra per favorire la ricostruzione del tessuto economico produttivo italiano.
Generalmusic non e' fallita per il costo del lavoro, ma sembra sia accaduto per scelte scriteriate di alcuni vertici.
Leggete cosa scriveva tempo fa un ex della Generalmusic su questo forum (utente poltronix) (sembra una testimonianza verosimile, anche se va presa con le dovute cautele) :
Edited 19 Lug. 2013 8:54