garubi ha scritto:
Ma per esperienza so che è oscura fino a che rimane solo sulla carta... quando le parole prendono forma e "suono" su uno strumento tutto diventa più chiaro.
Diciamo che -almeno per me è così- non è sempre facile "immaginare" la resa sonoro di azioni raccontate solo in teoria... devo provare con mano
L'inviluppo determina il decorso timbrico di un suono.
Immagina l'inviluppo come un percorso predeterminato, basato su 3 elementi fondamentali: le salite, le discese e le pianure. Questi percorsi puoi costruirli decidendo quanto ripidi devono essere i primi due elementi e quanto lunghe le pianure.
Nonostante la grande varietà di percorsi possibili, la prevedibilità dei paesaggi col tempo e l'esperienza diventa sempre più monotona.
Troverai sempre la stessa salita, più o meno ripida, ma sempre la stessa... e sentirai il bisogno di creare nuovi percorsi.
Non più banali linee rette per unire A e B, ma linee che si curvano (convessità o concavità) rendendo il percorso più emozionante e meno prevedibile.
In termini di "suono", applicando questi percorsi a filtro (in primis), amplificatore e intonazioen tutto cio' si traduce in leads più incisivi, ottoni con attacchi più realistici, bassi più penetranti e suoni percussivi di ottima qualità.