Live steven wilson: resoconto tecnico

Buondì a tutti

Ieri sera ho avuto il piacere e privilegio di assistere a Pistoia blues al concerto di due pezzi da 90 del panorama "vecchio" e nuovo nel campo progressive rock.
Van der graaf generator ( davvero mitici) e Steven Wilson, il mio numero uno .

Premetto che il concerto mi è piaciuto, ma devo fare alcune osservazioni tecniche secondo me interessanti.

Dei van der graaf che dire? Semplicemente dei mostri di bravura, dei folli assoluti che mi hanno portato in un altro mondo.
Confesso che non li conoscevo bene, mi hanno stregato. Suoni fantastici, tutto suonato in 3 con timbriche di hammond, piano e synth uniche e originali. Un po' troppo particolari, ma forse è il loro bello . Suono usciva pulito e nitido, li ho apprezzati anche per quello.

Diverso il discorso per Wilson

Qui, a parte il genio assoluto che ha confermato di essere, devo fare due critiche evidenti:

1) i musicisti

Fantastici il sassofonista Theo Travis, suono cristallino e pulito, gran gusto e eleganza, e il bassista Nick Beggs, animale da palco con un sound deciso e moderno.
Molto, molto meno bene secondo me chitarrista ( Govan), tastierista ( adam holzman) e batterista (wackerman).

Il primo ha un suono che non mi fa impazzire, fa cento milioni di note quando ne basterebbero 10, e non mi ha trasmesso assolutamente nulla. Molta tecnica, pochissimo cuore ..per mio gusto, s intende.
Tastierista: gran pestone sulle parti di piano, tra poco spacca i tasti, anche su intro di brani lenti, certe legnate proprio non ci stanno. Timbro di piano, forse usciva male, ma molto metallico. Brutto. Credo esca da un korg sv1.
Altri suoni ok, ma usava un 90% di basi registrate, ovviamente bellissime.

Wackerman? È la brutta, bruttissima copia di Marco minnemann ( che era impegnato in un altro tour).
Emozione zero, un esecutore senza alcuna personalità per mio gusto. Peccato non aver sentito Marco, ero curioso.
Abituato a lui e a gavin harrison, non mi è piaciuta la performance di ieri.

2) un " doveroso" cenno al sound e ai fonici.

Userò un francesismo.. Una MERDA!!

Volumi tutti sfasati, basi tastiera altissime, basso e batterista impastati e rimbombanti.. Una cosa vergognosa sia per una manifestazione come il Pistoia blues, sia soprattutto per Wilson, che se risente la registrazione sporge denuncia.

Certi problemi erano udibili anche dal gatto che passava per strada, nessuna correzione .. Un sound da schifo davvero.
In certi momenti la gente metteva le mani sulle orecchie per il troppo volume ( io ero a metà platea) , il basso suonava e non si capiva nulla, la batteria era tutto un uuuhhh senza ne capo ne coda.

In sintesi, da denuncia secondo me.

Peccato, perché il genio di Wilson meritava altra cornice..

Bilancio ugualmente positivo, felice di esserci stato.

Buon week a tutti, aspetto le vostre

Govan l'ho conosciuto personalmente l'autunno scorso (e anni fa in un'altra occasione), facevo da interprete ad una sua clinic. Diciamo che è il "chitarrista del momento", e questa fama devo dire che è piuttosto meritata. Grande conoscenza tecnica e armonica, grande GUSTO se lo si lascia esprimere, una enorme capacità di migrare all'istante da un genere ad un altro: l'ho sentito passare fluidamente dall'hard rock al jazz alla fusion al country al....nel giro di un paio di minuti di esibizione! Desumo quindi che probabilmente quando fa da turnista "conto terzi" non si trovi proprio a suo agio, poi ovviamente dipende dal contesto....

Dopo la clinic fece un concerto in trio con Bill Bailey al basso e Marco Minnemann alla batteria: quest'ultimo una potenza!! E molto alla mano, come Govan del resto.

Holzmann non era quello che suonava pure con Miles Davis in Tutu?? Mi pare di ricordarlo anche in un paio di dischi di Petrucciani....

oh yes, mr Adam Holzmann, suonava sempre le tastiere nei cd e nei live con Petrucciani e collaborò anche con Miles in Tutu. Insegnò al veneto jazz workshop di qualche anno fa, dove seguiva il gruppo di un mio amico, e lui appunto, mi raccontava che spendeva molti apprezzamenti nei confronti dei PT, per cui non siamo rimasti affatto stupiti quando abbiamo saputo della sua collaborazione con Wilson.

Sulle qualità di holzman non discuto, ma nel live e nel tocco mi ha un po' deluso


Mai quanto il service, davvero penoso. Ma voglio dare colpa anche alla piazza duomo di Pistoia, che a dire di molti ha un acustica pessima di per se.

Se qualcuno ha ascoltato ieri il concerto di robben Ford, potrà dirmi se è così in effetti..