I migliori suoni fm? ascoltateli su sega megadrive!

orange1978 03-07-13 04.17
Un esempio delle capacitá di sintesi del chip yamaha ym2612 contenuto nella console sega megadrive prodotta dal 1988 al 1997, capace di gestire 6 voci fm ognuna con 4 operatori e suono in stereofonia, usato anche su schede da bar tipo sega system 32.

Un po di link che rendono l'idea delle vaste possibilitá timbriche e dell'ottima qualitá audio di questa console.

Red zone
Sonic the hedgehog (green hill zone)
Sonic the hedgehog (star light zone)

....che musicisti che lavoravano in sega.....
Altered beast (sentite gli intermezzi di organo alla fine di ogni livello...)

Castlevania (stage2) questa mi ricorda come stile vagamente certi pezzi dei tangerine dream

....quando si dice un hardware apparentemente limitato ma sfruttato come si deve....


johnandy 03-07-13 08.58
Bello grazie che ricordi emo emo
viamic 03-07-13 10.48
Bellissimo!!! Ho visto che esiste anche un'interfaccia midi per il megadrive!! Sarebbe molto interessante usare questi suoni.
anumj 03-07-13 12.05
la sintesi FM è un patrimonio inestimabile in termini di possibilità sonore, con una dignità non inferiore alla più blasonata sintesi analogica.

E' ridicolo sottolinearlo, ma l'hanno capito in molti... Korg, Access, Clavia, etc... tutti tranne Yamaha stessa, che continua la sua parossistica produzione di cacate in pcm.

thx orange emo
telemike 03-07-13 12.31
Carissimo Orange, grazie. In questo momento sto piangendo.
Hai tirato fuori i suoni che mi hanno accompagnato durante la prima adolescenza, che mi hanno fatto passare da ascoltatore a musicista, che in altre parole mi hanno dato la passione.
Al di la dei bei ricordi, se penso a cosa veniva fatto con gli strumenti a disposizione, per dei "semplici" (ma mica tanto) videogiochi, e quante e quali emozioni siano stati in grado di evocare negli ignari (+o-) ascoltatori, mi vien da riflettere... emo
anonimo 03-07-13 13.01
anumj ha scritto:
ma l'hanno capito in molti... Korg, Access, Clavia, etc... tutti tranne Yamaha stessa, che continua la sua parossistica produzione di cacate in pcm.



Beh, qui e' il cane che si morde la coda.

Tolte le schede PLG DX, l'ultima esperienza FM proposta da yamaha (se non ricordo male), fu FS1R, del quale prevedeva addirittura la versione due (FS2R) con porta USB ed editor migliorato.

Pero' il mercato non reagi', rimase disinteressato ad uno degli strumenti FM piu' completi mai prodotti, e fu addirittura ritirato dalla produzione in anticipo.

Da li, penso yamaha abbia detto "se la gente vuole il pcm, diamole il pcm".

alkemyst85 03-07-13 13.29
@ anumj
la sintesi FM è un patrimonio inestimabile in termini di possibilità sonore, con una dignità non inferiore alla più blasonata sintesi analogica.

E' ridicolo sottolinearlo, ma l'hanno capito in molti... Korg, Access, Clavia, etc... tutti tranne Yamaha stessa, che continua la sua parossistica produzione di cacate in pcm.

thx orange emo
...è quello che non capisco proprio.. Se mettessero una sintesi fm in una workstation (proprio come hanno fatto in piccola misura nel cp1) riuscirebbero a creare quel prodotto particolare diverso dalla concorrenza, si ritornerebbe ai tempi delle sy emo
zaphod 03-07-13 14.01
@ anumj
la sintesi FM è un patrimonio inestimabile in termini di possibilità sonore, con una dignità non inferiore alla più blasonata sintesi analogica.

E' ridicolo sottolinearlo, ma l'hanno capito in molti... Korg, Access, Clavia, etc... tutti tranne Yamaha stessa, che continua la sua parossistica produzione di cacate in pcm.

thx orange emo
in effetti è curioso (eufemisticamente) che Yamaha stia trascurando l'FM dopo che tanta fortuna le ha portato, in termini di immagine e di vendite.
Forse, un punto a sfavore della FM è che è difficile. O forse, non è esplorata (e quindi assimilata) come l'analogica.
Però... smanettando sul mio catorcio DX27, in maniera quasi del tutto fortuita (la sincerità prima di tuttoemo), mi è uscito una specie di sax soprano, a mio avviso molto più espressivo e ispirante (a patto di comandarlo via midi, chè il DX27 non ha tastiera dinamica) di moltissimi sax pcm.
E arrivando ai giorni nostri, i piani FM sul CP1 sono qualcosa di meraviglioso: puliti, profondi, grassi (per essere FM), vivi. Ecco: i suoni pcm sono belli: se ben campionati, ben trattati, sono molto realistici. Ma a volte poco vivi. I "vecchi sintetici" hanno qualche dimensione in più.

Mi associo al thanks per Orange!
THeBeuN 03-07-13 14.45
Fantastici.
Blueaphex1976 03-07-13 15.14
Un thanks a Orange. C'è sempre da imparare emo
mima85 03-07-13 16.06
In collezione ho un sacco di vecchi computer con all'interno una qualche implementazione del chip Yamaha YMF262, aka OPL3, diversi anche col chip originale Yamaha.

È il classico chip a sintesi FM che si trovava su schede audio Sound Blaster 16 o compatibili. Chip che era in grado di generare 8 diverse forme d'onda per gli operatori singoli oltre alla sola sinusoide, espandendo ulteriormente le sue capacità timbriche. Lo stesso facevano anche i suoi predecessori, tra cui mi sembra anche lo stesso YM2612 citato da Orange, anche se avevano un numero minore di forme d'onda selezionabili (mi pare ci fossero solo quelle dalla 0 alla 3).

Del motore di sintesi dell'OPL3 ne sono state fatte diverse implementazioni, ricordo che una particolarmente riuscita era quella della ESS, chi se la ricorda? Era molto riconoscibile facendo suonare qualche file MIDI sotto Windows 95/98, i suoni erano radicalmente diversi da quelli generati dall'OPL3 originale o dagli altri cloni che ne ricalcano 1:1 il motore di sintesi. Era capace di polifonia di 20 note se non ricordo male, tutte con voci a 4 operatori (da questo ne traeva vantaggio il driver di Windows per il soundbank del general MIDI, di conseguenza ecco spiegata la differenza sonora dall'OPL3 e cloni più o meno esatti), mentre l'OPL3 aveva la polifonia piena (18 note) solo se si usavano voci da 2 operatori, mentre con 4 si dimezzava. Il chip era in grado di funzionare anche in modalità compatibile OPL3, di fatto il suo motore di sintesi è un superset dell'OPL3.

Qui tempo fa trovai un thread che parla delle diverse implementazioni dell'OPL3, ognuna con le sue caratteristiche e la sua timbrica, in quanto per aggirare i brevetti Yamaha tutti gli altri produttori hanno dovuto fare qualche modifica qua e la all'implementazione del motore di sintesi, col risultato che diverse versioni hanno timbriche differenti.

Mi ricordo di un gioco in particolare che girava sotto MS-DOS, Wacky Wheels della Apogee Software, dove la sintesi FM dell'OPL3 (e dell'OPL2, il predecessore usato sulle prime schede audio Ad Lib) era sfruttata a dovere. Così era come suonava.

Orange, ma il Sega Megadrive oltre all'FM non aveva pure una rudimentale riproduzione di campioni (mi sembra ci fosse uno Z80 dedicato esclusivamente a questo scopo), che nella musica veniva usata soprattutto per le percussioni per sopperire alla povertà di quelle in FM?
Edited 3 Lug. 2013 14:27
orange1978 03-07-13 16.23
@ mima85
In collezione ho un sacco di vecchi computer con all'interno una qualche implementazione del chip Yamaha YMF262, aka OPL3, diversi anche col chip originale Yamaha.

È il classico chip a sintesi FM che si trovava su schede audio Sound Blaster 16 o compatibili. Chip che era in grado di generare 8 diverse forme d'onda per gli operatori singoli oltre alla sola sinusoide, espandendo ulteriormente le sue capacità timbriche. Lo stesso facevano anche i suoi predecessori, tra cui mi sembra anche lo stesso YM2612 citato da Orange, anche se avevano un numero minore di forme d'onda selezionabili (mi pare ci fossero solo quelle dalla 0 alla 3).

Del motore di sintesi dell'OPL3 ne sono state fatte diverse implementazioni, ricordo che una particolarmente riuscita era quella della ESS, chi se la ricorda? Era molto riconoscibile facendo suonare qualche file MIDI sotto Windows 95/98, i suoni erano radicalmente diversi da quelli generati dall'OPL3 originale o dagli altri cloni che ne ricalcano 1:1 il motore di sintesi. Era capace di polifonia di 20 note se non ricordo male, tutte con voci a 4 operatori (da questo ne traeva vantaggio il driver di Windows per il soundbank del general MIDI, di conseguenza ecco spiegata la differenza sonora dall'OPL3 e cloni più o meno esatti), mentre l'OPL3 aveva la polifonia piena (18 note) solo se si usavano voci da 2 operatori, mentre con 4 si dimezzava. Il chip era in grado di funzionare anche in modalità compatibile OPL3, di fatto il suo motore di sintesi è un superset dell'OPL3.

Qui tempo fa trovai un thread che parla delle diverse implementazioni dell'OPL3, ognuna con le sue caratteristiche e la sua timbrica, in quanto per aggirare i brevetti Yamaha tutti gli altri produttori hanno dovuto fare qualche modifica qua e la all'implementazione del motore di sintesi, col risultato che diverse versioni hanno timbriche differenti.

Mi ricordo di un gioco in particolare che girava sotto MS-DOS, Wacky Wheels della Apogee Software, dove la sintesi FM dell'OPL3 (e dell'OPL2, il predecessore usato sulle prime schede audio Ad Lib) era sfruttata a dovere. Così era come suonava.

Orange, ma il Sega Megadrive oltre all'FM non aveva pure una rudimentale riproduzione di campioni (mi sembra ci fosse uno Z80 dedicato esclusivamente a questo scopo), che nella musica veniva usata soprattutto per le percussioni per sopperire alla povertà di quelle in FM?
Edited 3 Lug. 2013 14:27
si certo, una delle voci FM poteva riprodurre campionamenti pcm, si puo ascoltare chiaramente anche in alcuni esempi che ho postato, per esempio per riprodurre frasi digitalizzate di parlato (rise from your grave all'inizio di altered beast), o altro.....solitamente veniva usato per effetti sonori e voci.

no lo Z80 non riproduceva suoni, ma tuttavia nel sega megadrive cè un secondo processore sonoro, il texas instruments sn 76489 che è un psg in grado di riprodurre 4 voci sintetizzate stile nintendo con 3 onde quadre e un generatore di rumore.

la presenza di questo chip è dovuta principalmente al fatto che sega megadrive è totalmente retrocompatibile con i giochi per la console sega sg1000 mk3 aka master system, in cui il principale sound device è questo texas instruments.

il megadrive usa un VDP compatibile con master system, uno z80 e lo stesso processore sonoro texas instruments, il converter in realtà è un unita passiva che serve solo per adattare la forma delle cartucce a quella del megadrive, e una volta inserito un titolo per master system il processore principale motorola viene messo in "mute", e prende controllo lo Z80 come nel master system.

tuttavia cè la possibilità di controllare i due processori sonori del megadrive da entrambi i chip M68000 o Z80.

Anche il vecchio Master System ha in realtà un processore sonoro FM, ma non viene quasi mai usato per via della sua presenza solo nelle versioni giapponesi, ed è anche piu potente di quello del megadrive (consente fino a 9 voci fm)
mima85 03-07-13 16.26
orange1978 ha scritto:
no lo Z80 non riproduceva suoni, ma tuttavia nel sega megadrive cè un secondo processore sonoro, il texas instruments sn 76489 che è un psg in grado di riprodurre 4 voci sintetizzate stile nintendo con 3 onde quadre e un generatore di rumore.

la presenza di questo chip è dovuta principalmente al fatto che sega megadrive è totalmente retrocompatibile con i giochi per la console sega sg1000 mk3 aka master system, in cui il principale sound device è questo texas instruments.


Ecco giusto, era questo che c'era in più, mi son confuso.
alkemyst85 03-07-13 19.01
...adesso sembra di essere veramente in un forum tecnico!!emoemo
maxpiano69 03-07-13 19.18
@ mima85
orange1978 ha scritto:
no lo Z80 non riproduceva suoni, ma tuttavia nel sega megadrive cè un secondo processore sonoro, il texas instruments sn 76489 che è un psg in grado di riprodurre 4 voci sintetizzate stile nintendo con 3 onde quadre e un generatore di rumore.

la presenza di questo chip è dovuta principalmente al fatto che sega megadrive è totalmente retrocompatibile con i giochi per la console sega sg1000 mk3 aka master system, in cui il principale sound device è questo texas instruments.


Ecco giusto, era questo che c'era in più, mi son confuso.
Allora é probabile che la rudimentale riproduzione di campioni che ricordi la ottenessero modulando l'onda quadra del Texas, un po' come si faceva sul C64 o addirittura sullo ZX Spectrum.
mima85 03-07-13 19.33
maxpiano69 ha scritto:
la ottenessero modulando l'onda quadra del Texas, un po' come si faceva sul C64 o addirittura sullo ZX Spectrum.


Sul C64 in realtà il trucco era differente, e tra l'altro funzionava solo col SID6581. Veniva sfruttato un difetto del chip per cui "a silenzio" la tensione in uscita dal suo output non era di 0v ma di 0.n (aveva il DC offset spostato), per cui modulando a frequenza adeguata il volume dell'output seguendo l'andamento di un campione, si aveva la riproduzione dello stesso.

Nel SID8580 il DC offset è stato corretto, quindi questo trucchetto non funziona più. In effetti se la musica scritta per il SID6581 che fa uso di campioni viene riprodotta da un 8580, i campioni non si sentono più, o si sentono molto bassi.

Qui se ne parla, al 4° paragrafo.

Il trucchetto che dici te invece, modulando in PWM la quadra, lo si usava anche sul PC IBM compatibile quando l'unico mezzo per riprodurre suoni era lo speaker monofonico interno. Modulando in PW una quadra portante a frequenza molto alta si aveva la riproduzione di un campione audio, e l'alta frequenza della portante veniva filtrata dalla curva di risposta molto limitata dell'altoparlantino interno del PC, in una sorta di filtro passa basso naturale. Il tutto però era di qualità molto scarsa, e diventava ancora più scarsa fino al non riuscire a distinguere il suono quando al posto del classico altoparlantino tipo questo si usavano buzzer come questo.

Qui graficamente è spiegata la cosa, nella fattispecie la PWM del diagramma inferiore segue l'andamento della sinusoide verde di quello di sopra, e filtrando la PWM con un passa basso in uscita al filtro rimane la sinusoide.

Tra l'altro mi risulta sia lo stesso sistema usato da tanti amplificatori digitali.
Edited 3 Lug. 2013 17:39
anonimo 03-07-13 20.40
@ orange1978
Un esempio delle capacitá di sintesi del chip yamaha ym2612 contenuto nella console sega megadrive prodotta dal 1988 al 1997, capace di gestire 6 voci fm ognuna con 4 operatori e suono in stereofonia, usato anche su schede da bar tipo sega system 32.

Un po di link che rendono l'idea delle vaste possibilitá timbriche e dell'ottima qualitá audio di questa console.

Red zone
Sonic the hedgehog (green hill zone)
Sonic the hedgehog (star light zone)

....che musicisti che lavoravano in sega.....
Altered beast (sentite gli intermezzi di organo alla fine di ogni livello...)

Castlevania (stage2) questa mi ricorda come stile vagamente certi pezzi dei tangerine dream

....quando si dice un hardware apparentemente limitato ma sfruttato come si deve....


Comunque un suono spettacolare emo
zavaton 03-07-13 21.23
@ anonimo
anumj ha scritto:
ma l'hanno capito in molti... Korg, Access, Clavia, etc... tutti tranne Yamaha stessa, che continua la sua parossistica produzione di cacate in pcm.



Beh, qui e' il cane che si morde la coda.

Tolte le schede PLG DX, l'ultima esperienza FM proposta da yamaha (se non ricordo male), fu FS1R, del quale prevedeva addirittura la versione due (FS2R) con porta USB ed editor migliorato.

Pero' il mercato non reagi', rimase disinteressato ad uno degli strumenti FM piu' completi mai prodotti, e fu addirittura ritirato dalla produzione in anticipo.

Da li, penso yamaha abbia detto "se la gente vuole il pcm, diamole il pcm".

Infatti da un certo punto di vista yamaha non la si può biasimare, ci propose l'FS1R ed il mercato preferì le "cacate in pcm" di altri marchi, ci propose l'AN1x e non se lo cagò quasi nessuno...

A quel punto giustamente si sarà detta: "vogliono le cacate in pcm? Allora vada per quelle!"
mima85 03-07-13 22.21
zavaton ha scritto:
A quel punto giustamente si sarà detta: "vogliono le cacate in pcm? Allora vada per quelle!"


Beh però ora in tanti vogliono andare un po' oltre "le cacate PCM". A Yamaha sarebbe sufficiente includere in Motif una sezione a sintesi FM, di cui hanno già tutto il codice che gli serve, e se interagisse con i campioni a mo di RCM della SY-77/99 sarebbe ancora meglio.

Se Yamaha facesse un nuovo Motif con:

1) Tutto il materiale PCM accumulato fin'ora
2) Una sezione di sintesi FM combinabile con i campioni come la RCM delle SY
3) Aggiungiamoci pure un bel porting del codice del vecchio AN1x, quindi anche con VA

ed il tutto mantenendo la qualità costruttiva delle Motif attuali, con un bel pannello pieno di controlli come già fanno, produrrebbe uno strumento con i controcazzi e i controcoglioni (scusate i francesismi emo), buono non solo come tuttofare ma anche come macchina per sperimentare.

Korg l'ha capito già da anni, ed infatti ha creato prima Oasys e poi Kronos. Yamaha stessa prima della serie Motif l'aveva capito, le SY di fatto erano già macchine multisintesi, e lo stesso erano le EX 5/7. Non le basterebbe fare altro che portare il codice che già hanno nella nuova piattaforma, non devono inventarsi nulla di nuovo. E invece riciclano la solita ribollita ancora di più di quanto facciano Korg e Roland, che perlomeno qualche nuovo strumento l'hanno tirato fuori in questi anni emo

Sono ragionevolmente sicuro che tanti affezionati al marchio Yamaha non stanno aspettando altro che uno strumento del genere.
Edited 3 Lug. 2013 20:40