Ma toto cutugno......

jacus78 30-06-13 07.37
......ha venduto più di 100 milioni di dischi????emoemoemo


ma a chi cazzo l'ha venduti???
Edited 30 Giu. 2013 5:46
anonimo 30-06-13 11.29
@ jacus78
......ha venduto più di 100 milioni di dischi????emoemoemo


ma a chi cazzo l'ha venduti???
Edited 30 Giu. 2013 5:46
Qui ne ha venduti tanti ad esempio :

...e si e' fatto anche un bel giro di gnocca...emo

Post edit : anche io rimasi stupito nel vederlo in cima alla lista, pero' tenere in considerazione quei mercati (laddove altri li hanno scartati per pregiudizio) e' significato vendere davvero decine di milioni di dischi.

In quei paesi hanno poca simpatia per le cose amereicane, e molta per certe cose italiane (quali la musica ad esempio).
Chi ha sottovalutato questi aspetti, a buttato via un portafoglio di decine di milioni di ascoltatori.

Se ci fai caso le musiche di Cutugno hanno melodie simili a quelle del genere leggero di quei posti, e quindi prendono molto facilmente.

Oltre a Cututno c'e' Celentano che da quelle parti e' amatissimo, poi Al Bano, ma anche gruppi come i Ricchi e Poveri giusto per fare un elenco e se vai li adesso, e' facile sentir girare in radio i loro brani. (o basta ascoltarli da qui sulle onde corte).

Edited 30 Giu. 2013 9:35
Markelly 30-06-13 22.12
Come compositore qualcosa ha azzeccato, ma chi ha il coraggio di dire che è un bravo cantante? emo

Fintanto che è ancora vivo, ne approfitto per dire che mi fa ca...re! emo
Edited 30 Giu. 2013 20:12
am0 30-06-13 22.41
E' la Pausini al maschileemo
anonimo 30-06-13 23.44
Markelly ha scritto:
Fintanto che è ancora vivo,


Peraltro credo abbia seri problemi di salute, che spero abbia risolto.

Per il resto anche a me non e' mai piaciuto granche', sebbene abbia composto canzoni di successo anche per altri artisti.

Poi da quando ho scoperto che dietro al brano anti abortista "volo AZ 504" (Con il gruppo "Albatros") c'era lui, mi e' sembrato di vedere il Povia degli anni 70 (o piu' probabilmente Povia si e' ispirato a cutugno, sperando che le posizioni clericali portassero la stessa fortuna).






ettore_duliman 30-06-13 23.48
molto interessante la lista, ma mi lascia perplesso

poi non ho ben capito cosa si intenda per "dischi", se singoli ed ep siano compresi oppure no

umberto tozzi 70 milioni: incredibile, io non so neanche che faccia abbia emo

nino d'angelo 25 milioni come lucio battisti: muoro dal dispiacere, sono sconsolato e disilluso emo

ligabue? dov'è? fa solo concerti e radio? non vende dischi? emo

nek, tiziano ferro, 883 e jovanotti allo stesso livello con circa 7 milioni di dischi: sorpreso emo

sembra esserci un notevole scollamento tra i musicisti presenti nei circuiti mainstrem (radio, tv, stampa) e le vendite effettive (stimate)
jacus78 01-07-13 00.05
si, effettivamente la lista penso sia più reale di quanto si pensi......è la pubblicità invece ad infinocchiarci tutti e farci credere che il nero è bianco e il bianco è nero.
anonimo 01-07-13 00.08
ettore_duliman ha scritto:
umberto tozzi 70 milioni: incredibile, io non so neanche che faccia abbia emo


[c]Nel 1979 esce la sua canzone più famosa Gloria (che arriva a una vendita pari a 28 milioni di copie in tutto il mondo)[senza fonte], che subito occupa il primo posto anche in Svizzera e Spagna[7][8].

Queste tre canzoni ("Ti amo", "Tu" e soprattutto "Gloria") faranno il giro del mondo. Sia Ti amo che Gloria saranno cantate in inglese da Laura Branigan, che otterrà il primo posto nella classifica dei singoli americana proprio con Gloria nel 1983[9].[/c]

A volte basta solo un brano per fare un salto enorme nelle classifiche dei dischi venduti.

L'Italiano di Cutugno e' uno di questi : ha fatto presa sui milioni di italiani nel mondo, e' diventato un tormentone in paesi come la Germania (pero' ha venduto tante copie) e per la sua melodia molto affine con gli stili dellla leggera russa, ha letteralmente sfondato in Russia (che non sono proprio due anime).

Poi ci sono i successi di Celentano (popolarissimo in Russia e molti paesi dell'Est) scritti da Cutugno.

Se si fa un conto dei dischi, delle aree dove han fatto presa e di quanti milioni di persone son coinvolte in queste aree, i conti tornano.

Anche io quando guardai quella tabella tempo fa rimasi stupìto, ma ragionandoci sopra e soprattutto guardando i filmati delle esibizioni all'estero dove vedi il pubblico entusiasta che lo inneggia e canta le sue canzoni , mi son reso conto che le cose stanno proprio cosi'.
renatus 01-07-13 00.28
Ricordo di aver letto recentemente un articolo su una rivista di musica che raccontavano quanto avvenuto 30 anni fa o giù di lì. Quando i negozi americani cominciarono ad utilizzare il codice a barre per le vendite al dettaglio, con il risultato di misurare le vendite con esattezza, senza condizionamenti della case discografiche, negozianti, etc.
Ebbene ricordo che nell'articolo si raccontava come il mainstream "colto" americano prese atto che negli USA Pop, Rock, Blues, Rhythm&Blues, Dance etc. che allora si pensasse dominassero le vendite in realtà vendevano MOLTO di meno del Country di Nashville più tradizionale, che da solo faceva le vendite in USA di tutti gli altri generi.

Tutto il mondo è paese.
drmacchius 08-07-13 19.34
@ renatus
Ricordo di aver letto recentemente un articolo su una rivista di musica che raccontavano quanto avvenuto 30 anni fa o giù di lì. Quando i negozi americani cominciarono ad utilizzare il codice a barre per le vendite al dettaglio, con il risultato di misurare le vendite con esattezza, senza condizionamenti della case discografiche, negozianti, etc.
Ebbene ricordo che nell'articolo si raccontava come il mainstream "colto" americano prese atto che negli USA Pop, Rock, Blues, Rhythm&Blues, Dance etc. che allora si pensasse dominassero le vendite in realtà vendevano MOLTO di meno del Country di Nashville più tradizionale, che da solo faceva le vendite in USA di tutti gli altri generi.

Tutto il mondo è paese.
nelle classifiche di vendita non conta solo l´italia né i soli paesi anglofoni. Nell´est europeo lamusica pop-canzonetta sanremese italiana e napoletana vanno alla stragrande, cosí come il pop melodico nei paesi ispanici. Non so se il numero di dischi venduti in paesi poveri dove i dischi costano poco si converta automaticamente in grossi bilanci, e non necessariamente tutto ciö che scritto in inglese e ha un notevole successo di vendite in europa fa altrettanto nei paesi madrelingua inglesi.

Il mercato discografico é strano. In germania c´é gente che ha hit da piü milioni di copie che in italia sono totalmente sconosciute....in italia si conosce solo ciö che trasmette la televisione e questo incrementa il provincialismo, povincialismo che é pari solo a quello degli americani.....che perö parlano inglese e sfornano comunque il grosso delle hit pop del mondo.

Comunque il mercato discografico non é solo pop né tantomeno solo stati uniti: cie sono una marea di hit nordeuropee che in europa fanno milioni di copie in piü paesi -magari perché cantate in inglese- e che negli usa sono totalmente saconosciute.....

Il mercato e il provincialismo sono strani. Al Bano in Bulgaria e romania é come Bruce Springsteen, e toto cutugno in russia é osannato piü di Sting, in compenso in italia nessuno si é cagao bocelli fino a quando gli americani non lo hanno preso in considerazione -pensando nell´ignroranza che fosse un nuovo Domingo- dopo aver visto che in germania e in nord europa vendeva dischi come i Beatles......
vin_roma 08-07-13 20.12
Nel 2002, per Antenne 2 (Francia), partecipai come pianista e col mio gruppo ad uno show televisivo che si chiamava "Italie, mon amour".

Chi presentava? Lara Fabian e... Toto Cutugno!!!
Tanti gli ospiti tra cui Alexia, Pausini, Tiziano Ferro all' esordio. Andava tanto anche un certo "Calogerò" che reinterpretava molte canzoni di Paolo Conte... Non penso che la trasmissione fosse indirizzata al pubblico di emigranti italiani perché oramai chi andò lì negli anni '50 sarà quasi scomparso lasciando generazioni di francesi doc.

Anche Lara Fabian aveva nel suo repertorio molte canzoni italiane e tra queste il suo cavallo di battaglia era "Perdere l' Amore".