risale ad un anno fa ma lo sto leggendo solo ora.....
Nella sua autobiografia facebookiana il Blasco ha riservato un capitolo ai suoi gusti musicali e ai rapporti coi colleghi. Ce n'è per tutti, ma lascio che siate voi a leggere le sue zoppicanti dichiarazioni.
"[c]Cosa fai, allora, quando incontri un cantante che consideri un perfetto imbecille per le cose che canta? Quando ti trovi di fianco ad uno che, secondo te, dovrebbe andare a zappare la terra, piuttosto che continuare a frignare stupide canzoni che sono tutte la stessa lagna? Canzoni lagnose che non sopporti, ma non glielo puoi dire certo in faccia. Allora lo guardi solo negli occhi, ma in un certo modo provocatorio ed inequivocabile, aspettando (e sperando!) che abbia almeno una qualsiasi reazione visibile, che dica anche soltanto una parola, per poter scatenare una battaglia dialettica, per fargli qualche battuta cattiva ma sincera, qualche critica impietosa ma oggettiva. Quando incontri un Baglioni, insomma, che per te impersona... che per te è l'emblema... delle musichette da sala d'attesa... Con testi che non raggiungono neanche il livello dei peggiori discorsi sul più e sul meno, infarciti dei soliti luoghi comuni, come quelli che si fanno per ammazzare il tempo quando si sta in fila alle Poste o che fanno tra loro le signore dal parrucchiere durante una messa in piega...
E cosa vuoi fare, dicevo, quando ti ritrovi seduto di fianco ad un tal Wolfang Amadeus Minghi ( il soprannome è mio) che sembra talmente soddisfatto di sé e delle sue canzoni tristi e lagnose...? Che poi, queste sue lagne, lui le fa sempre in tonalità minore... che ti fa scendere giù per le sue scale melodiche sempre di più e, alla fine della torturante atmosfera di triste malinconia, ti risolleva finalmente (anche perché più giù non poteva proprio più andare) con un compiaciuto e soddisfatto.... "La vita mia!" ....In MAGGIORE!! E nel momento in cui lo senti cantare quest'ultima egocentrica e superba frase, lo vedi anche alzare il viso ed assumere un'espressione da imperatore... Be', allora può venirti proprio voglia di smontarlo un po', di dirgli che la sua aria da fenomeno musicale e il suo modo di tirarsela ti fanno pena, che sono solo un triste squallore, il risultato di una presunzione eccessiva che ha perso ogni contatto con la realtà, quella vera. E sì... E alla fine glielo dici pure! E lui non fa una piega, resta sordo ed isolato nel suo mondo fatto di favole e di preghiere. Così tu ti allontani, e vai a sederti in mezzo ai Litfiba. Allora, magari, ti ritrovi di fianco a Pelu'... e lo osservi un attimo. E pensi che ancora non hai capito se canta per scherzo e fa del rock per caso, o se in fondo si diverte soltanto... per sesso! Certo non hai ancora capito nemmeno un suo testo. Tutti quegli ululati poco funzionali e tutte quelle gratuite distorsioni vocali continue, che sottomettono il significato delle parole al solo fine dello spettacolo e della recitazione, sono tanto lontani dalla tua concezione di "canzone" e di "musica rock" che finisce che uno come lui, poi... ti sembra un UFO.[/c]"
Edited 30 Giu. 2013 4:45