Probabile truffa...

ebbene sì sto giro mi sono fatto gabbare come un pollo...
Tempo fa se qualcuno si ricorda avevo chiesto info su di un eventuale finalino di potenza e qualcuno mi aveva suggerito ( ovviamente in buona fede) un annuncio del Mercatino Musicale, dove tra l'altro ho già fatto buoni acquisti...fatto sta che come un pirlotto non ho dato peso a certe cosette che avrebbero dovuto mettermi in allerta, ho pagato il bel 150 ad un Iban ed il tipo...tale gianca80 è ad oggi svanito nonostante mie mail, fino a prova contraria, comincio a sospettare il pacco...oggi con l'iban farò le mie ricerche...poi si vedrà!

vi terrò informati!

Se hai pagato ad un Iban, hai fatto un bonifico e se e' cosi' e' improbabile che si tratti di truffa, perche' le coordinate bancarie sono rintracciabili. Magari l'intestatario e' via per il ponte di S.Giovanni (in molte citta' ieri era festa), o per una breve vacanza.
Fai le tue verifiche , con l'augurio che tutto si risolva e bene. !

lo spero anche io perché l'idea mi provoca un grosso dispiacere...

Non hai confermato se la transazione e' stata con bonifico. Se si, credo sia davvero improbabile che ci sia una truffa, perche' il bonifico e' rintracciabile.

Siccome chi mette in atto le truffe non ne fa una sola, e di conseguenza riceverebbe un numero molto alto di denunce, col bonifico sarebbe rintracciabile, e soprattutto lascerebbe traccia di tutte le movimentazioni.

Di solito (pero' mai dire mai ovviamente) le truffe vengono messe in atto con altri canali dove e' possibile ritirare denaro esibendo documenti falsificati su circuiti che hanno elevate carenze di controlli.

Se hai fatto bonifico fai denuncia alla polizia postale stampando l'inserzione e prima di questo recati ai carabinieri. E magari anche alla guardia di finanza.
Mi spiace di quello che ti è accaduto, se hai risposto all'inserzione che ho postato sono spiacente del fatto tu abbia trovato una persona in malafede....
Personalmente non lo conosco, ho visto in rete un finale che poteva fare al caso tuo, ma non sono io l'inserzionista e non posso sapere chi c'è dietro ad una inserzione.
mi spiace davvero.

Scusami, mi serva di lezione, la prossima volta invece di postare annunci di cui non ne conosco l'origine me ne guardero' bene... davvero mi spiace molto.
Ti chiedo scusa.

sul sito facebook di m.m , cè diversa gente che insulta il mercatino ,quale sito poco sicuro...in effetti è anche vero... io personalmente quel sito lo evito alla grande..

Beh, non è che facebook sia la fonte della verità.... Ho comprato di tutto su mercatino, ultimo acquisto una coppia di par a led 9 ledx10W a 150 eur l'uno e vanno da Dio, è vero che in questi casi sono da utilizzare tutte le cautele del caso.
Mi spiace piuttosto che il forumer abbia questi problemi perché si è approcciato in totale buonafede...
Questo si, mi spiace parecchio.

credo che aspetterò ancora qualche giorno e poi visto che c'è di mezzo un bonifico mi muoverò di conseguenza...
Dovevo stare più attento...

Tempo fa mi capito' di incontrare una discussione in cui un ragazzino vendette 2 volte il prodotto e si trovo' poi incartato perché non riusciva trovare un secondo oggetto uguale da spedire al secondo acquirente.... Spesso se sono ragazzini fanno cose strane...

Novità??

Ho letto in rete che neppure il bonifico e' sicuro : com'e' possibile ?.

Da parte mia prediligo il ritiro diretto, perche' ho visto che le esche ci sono in tutti i settori (musica, fotografia, articoli per radioamatori ecc...). I truffatori si sono evoluti imparando i segreti dei veri settori (prodotti, linguaggio ecc...) e diventano sempre piu' credibili.

Dall'altra parte la prevenzione e' zero, ed il deterrente e' nullo (il truffatore rischia niente, mentre la vittima rischia molto).

è sicuro nel senso che un bonifico verso un conto italiano è facilmente rintracciabile, è sempre associato ad una persona esistente con nome cognome e indirizzo

ma naturalmente se si viene truffati non basta andare in banca per riavere i soldi, bisogna rivolgersi alla polizia, avviare una denuncia ed aspettare il proseguimento di tutto l'iter

dimostrare la contrattazione via email, che non si è ricevuto l'oggetto, c'è gente che vive benissimo con decine di denunce sulle spalle e continua imperterrita a truffare la gente

Piena comprensione per questa versione, conoscendo peraltro i ritardi e le burocrazie all'italiana, ma alla lunga chi fa queste truffe con bonifico riceve tante denunce e viene identificato.

Qui era la mia perplessita', pero' riflettendoci immagino che i truffatori giochino sul fatto che certi reati vengono considerati "minori", poi sul fatto che una volta sgamati dicono "non ho piu' un centesimo" e cosi' via...

Pero' cosi' e' impossibile far decollare per bene attivita' che in altri paesi son floride come l'E-Commerce ecc.

So che ci sono negozi famosi che girano alla grande, ma chi non ha un nome ha poche speranze..

nono il bonifico è sicuro......mia moglie lavora in banca e lo sa bene. attraverso la tracciabilità, se costui avesse la malintenzionata idea di truffarti, lo si va a prendere fin sopra il letto dove dorme.
è esattamente come dice ettore.....bisogna rivolgersi alle forze dell'ordine. tranne che non voglia tu stesso fare giustizia sommaria ....cmq al credito cooperativo (non so se in tutte le filiali, e solo se sei un cliente decennale), fino a 2mila euro ti rimborsa la banca e si accolla lei l'iter e gli interssi a carico del truffatore. dopo l'iter la banca ti invia una lettera con una specie di ultimatum a scadenza 30 giorni di invito a pagare, e se il truffatore non si sogna ancora di pagare, la pratica va in mano all'ex esattoria che ora si chiama.............e iniziano i pignoramenti.

state tranquilli che quando ci sono le banche nel mezzo, non si scappa. loro sono più ladri dei ladri

seeeehhh!

il problema è che l'iban non è necessariamenta abbinato ad un conto corrente ma spesso ad una carta di credito ricaricabile, il truffatore si presenta da un tabaccaio con un documento falso e richiede una carta di credito ricaricabile con abbinato iban ed il gioco è fatto, appena riceve il denaro lo preleva immediatamente in qualunque bancomat del mondo ed ha un bell'iban operativo con cui truffare jacus78 e tutti i suoi amici con buona pace della banca che ha emesso il bonifico. quando gli bloccano quella carta ne riapre un'altra in un altro tabaccaio con un altro nominativo ed il gioco ricomincia da capo...

Questa ultima risposta è angosciante.

un bel problema

bisognerebbe capire se dall'iban sia possibile stabilire se il numero sia associato ad una carta ricaricabile oppure ad una banca

in teoria l'iban viene generato a partire dai codici abi e cab, dai quali si può risalire alla filiale di una banca

jacus: compitino per casa per la moglie

purtroppo è ciò che sta accadendo, ad esempio gli iban con ABI= 36000 e CAB = 03200 non offrono le stesse garanzie di tracciabilità del titolare/affidabilità degli iban legati all'istituto di credito/agenzia proprio per possibili distorsioni alle procedure di identificazione legate alla diffusione ed alla facilità di emissione che ricordiamo avviene su di un canale (ricevitoria) che opera senza le specifiche attenzioni, competenze, e professionalità tipiche del settore bancario, magari mentre ha la bottega piena di giocatori e/o clienti generici e sta facendo (e deve stare attento a) mille altre cose.
in presenza di iban contenenti tali codici occorre quindi muoversi con la stessa cautela normalmente richiesta per le ricariche postepay, perchè alla fine trattasi di un prodotto analogo.
attenzione non voglio criminalizzare l'utilizzo di queste carte prepagate con IBAN (ne ho ed utilizzo anch'io senza problemi) ma solo informarvi che un qualunque IBAN non è certezza di tracciabilità.

nell'IBAN sono contenuti l'ABI ed il CAB dai quali puoi risalire immediatamente all'istituto di credito (ABI) ed all'agenzia (CAB), oppure, come in questo caso, all'ente emittente della carta di credito ricaricabile.

Scusate, di solito un pagamento effettuato con bonifico non ha anche un nome/cognome/istituto? Quanto meno si dovrebbe sapere a chi sono stati dati i soldi ed in che contenitore..

ah ecco....dunque....il cin è il numero della banca di riferimento, l'abi è il codice dell'agenzia di quella banca, poi c'è il numero di conto corrente ovviamente intestato a tizio oltre al cab....
le carte di credito ricaricabili non associate a conti correnti hanno un altro numero o lettera al posto del cin che non corrisponde ovviamente a nessuna banca europea. e l'identificativo dell'agenzia di conseguenza non è abbinabile al cin di riferimento, visto che il tabaccaio non è un bancario.

praticamente basta digitare sul loro computer l'intero iban e sanno già se la carta di credito è associata ad un conto corrente e di chi...! se la carta invece non è associata a nessun conto ovviamente non si hanno informazioni.



altrimenti talune banche non si prenderebbero la briga di rimborsarti anche solo 2mila euro, a volte sono loro stesse a prendere informazioni sulla veridicità dei vari conti correnti e/o carte di credito associate .....non penso siano cosi imbecilli......è più facile rapinarli che truffarli.