Il berlu dietro le sbarre

mima85 24-06-13 19.36
La notizia. Condannato a 7 anni. Voi ci credete che finirà al gabbio?

Io finché non vedo il suo grugno dietro le sbarre non ci credo.

Ah ovviamente aspetto il consueto intervento di gardens in proposito emoemo
Edited 24 Giu. 2013 17:39
rena 24-06-13 19.47
@ mima85
La notizia. Condannato a 7 anni. Voi ci credete che finirà al gabbio?

Io finché non vedo il suo grugno dietro le sbarre non ci credo.

Ah ovviamente aspetto il consueto intervento di gardens in proposito emoemo
Edited 24 Giu. 2013 17:39
Non ci sarà, e' in terapia intensiva...spera che la Ruby, ormai disoccupata, vada a rianimarlo
gabrieleagosta 24-06-13 19.52
Ma io non ho capito...è in primo grado? Prima di arrivare in cassazione ce ne vorrà....
quartaumentata 24-06-13 20.27
Prima che comincino a fioccare imprecisioni, voglio dare il mio contributo alla discussione chiarendo qualche punto fondamentale.

La condanna di primo grado attende, come per tutti, un secondo grado di appello ed il giudizio di cassazione; prima che diventi definitiva e possa essere eseguita deve essere confermata nei successivi due gradi (il che non è detto: riduzioni, ribaltamenti ecc non si possono escludere) e deve trascorrere il tempo necessario allo svolgimento dei giudizi: si parla di anni. (Forse faccio in tempo a morire io, altro che l'imputato...)

La condanna è sacrosanta ma non per la questione del sesso. La prostituzione minorile è una sciocchezza al confronto, il fatto gravissimo fu la concussione. Ricordate? Ruby, arrestata per furto, è in questura.
Aveva sottratto 2000 o 3000 euro ad una sua amica - bell'ambientino, belle amiche, appena una si gira l'altra le sfila via i soldi - ruby rubasoldi, altro che cuori!
L'amica, senza pensarci due volte l'aveva denunciata.
Qualcuno teme che possa cominciare a vantare amicizie importanti per togliersi dai guai e quindi che possa venire alla luce una vicinanza di una prostituta (che fosse quello era evidente) con un importante personaggio.
La soluzione: l'importante personaggio telefona DI PERSONA in questura e impone con la sua influenza il rilascio.
Scusa pietosa: è la nipote di un capo di stato estero, va evitato un incidente diplomatico.
Ciò sarebbe stato grave anche se fosse stato vero. Una azione fuori dai poteri e dalle prerogative del presidente del consiglio. Figuriamoci se si scopre immediatamente che è una balla colossale (e risparmiamoci il DOLORE di ricordare la ferita inferta al parlamento da questo figuro e i suoi tirapiedi con la farsa della votazione).

Tengo a sottolineare ancora: la concussione è il fatto gravissimo. Allora fu fatta per cercare (invano) di non far emergere le frequentazioni dell'illustre personaggio. E domani? magari per togliere dai guai l'amico amministratore pubblico che ruba milioni ai cittadini e fa a mezzo con te?

No signori, non deve passare un capello, la tendenza va stroncata sul nascere, l'assefuazione del popolino al fatto che il potente "può" non deve essere alimentata ancora.

Soprattutto per questo trovo il lato positivo della sentenza. Che il figuro in questione non sconterà mai neppure 7 minuti di carcere non è importante, a questo punto.
anonimo 24-06-13 22.41
@ quartaumentata
Prima che comincino a fioccare imprecisioni, voglio dare il mio contributo alla discussione chiarendo qualche punto fondamentale.

La condanna di primo grado attende, come per tutti, un secondo grado di appello ed il giudizio di cassazione; prima che diventi definitiva e possa essere eseguita deve essere confermata nei successivi due gradi (il che non è detto: riduzioni, ribaltamenti ecc non si possono escludere) e deve trascorrere il tempo necessario allo svolgimento dei giudizi: si parla di anni. (Forse faccio in tempo a morire io, altro che l'imputato...)

La condanna è sacrosanta ma non per la questione del sesso. La prostituzione minorile è una sciocchezza al confronto, il fatto gravissimo fu la concussione. Ricordate? Ruby, arrestata per furto, è in questura.
Aveva sottratto 2000 o 3000 euro ad una sua amica - bell'ambientino, belle amiche, appena una si gira l'altra le sfila via i soldi - ruby rubasoldi, altro che cuori!
L'amica, senza pensarci due volte l'aveva denunciata.
Qualcuno teme che possa cominciare a vantare amicizie importanti per togliersi dai guai e quindi che possa venire alla luce una vicinanza di una prostituta (che fosse quello era evidente) con un importante personaggio.
La soluzione: l'importante personaggio telefona DI PERSONA in questura e impone con la sua influenza il rilascio.
Scusa pietosa: è la nipote di un capo di stato estero, va evitato un incidente diplomatico.
Ciò sarebbe stato grave anche se fosse stato vero. Una azione fuori dai poteri e dalle prerogative del presidente del consiglio. Figuriamoci se si scopre immediatamente che è una balla colossale (e risparmiamoci il DOLORE di ricordare la ferita inferta al parlamento da questo figuro e i suoi tirapiedi con la farsa della votazione).

Tengo a sottolineare ancora: la concussione è il fatto gravissimo. Allora fu fatta per cercare (invano) di non far emergere le frequentazioni dell'illustre personaggio. E domani? magari per togliere dai guai l'amico amministratore pubblico che ruba milioni ai cittadini e fa a mezzo con te?

No signori, non deve passare un capello, la tendenza va stroncata sul nascere, l'assefuazione del popolino al fatto che il potente "può" non deve essere alimentata ancora.

Soprattutto per questo trovo il lato positivo della sentenza. Che il figuro in questione non sconterà mai neppure 7 minuti di carcere non è importante, a questo punto.
emoemoemo

Direi ottima spiegazione per rinfrescarci un po' le idee.

La gente sottovaluta la gravita' del gesto di usare il proprio potere per scavalcare leggi, regolamenti, istituzioni e cose di questo genere ma quella telefonata fu davvero un fatto grave messo in atto da un alta carica dello stato.

Peccato che ne i cittadini e tantomeno le istituzioni (comprese quelle che si sono alleate con il figuro e che quindi sono complici morali di questi reati), diano il giusto peso alla gravita' di quei fatti.

In ultimo non ho mai capito il significato della prescrizione : cos'e'? un premio per chi riesce a farla franca, sapendo che la giustizia italiana e' lenta?.

Per me va abolita, cosi' finisce anche questo teatrino stupido fatto di "illegittimi impedimenti" e di furberie volte a far cadere i reati in prescrizione.

quartaumentata 24-06-13 23.36
Teoricamente la prescrizione del reato risponde ad una logica semplice e condivisibile: la comunità non ha interese a compiere uno sforzo di mezzi giudiziari ed economici, per punire fatti ormai lontani nel tempo.

Ovviamente il tempo di prescrizione dovrebbe essere tanto più lungo quanto più grave è il reato. Quindi ok che dopo 40 anni si prescriva il furto di una cassetta di frutta.

Ma ultimamente, indovina un po' chi ha operato una bella sforbiciata ai tempi di prescrizione di molti reati? (no, non il furto di mele, mi riferisco a ben altro).

Ancora una volta l'ignoranza e lo scarso senso civico hanno agevolato l'inghippo. Perché se il popolino avesse avuto i mezzi per percepire quale scandaloso raggiro ai suoi danni si stava mettendo in atto... E invece, cosa vuoi che sia qualche manovra contabile..., mica sono fatti di sangue, quelli sì che sono un pericolo (e giù la fanfara di mezzi di informazione a strillare giorni per uno scippo... mentre chi saccheggia denaro pubblico per cifre ingentissime rischia poco).

Poi c'è la questione di quelli che riescono ade ssere "furbi" come dici tu. Il processo penale offre a qualsiasi cristo la possibilità di porre in atto pratiche dilatorie, ma fino ad un certo punto; quando però il cristo in questione è uno ricco, influente, che può vantare "legittimi impedimenti" a iosa, il tempo passa e la precrizione si fa sempre più vicina.

Anche su questo tema ho la sconsolante sensazione che la gente non percepisca che, se c'è un sopruso, lo sta commettendo colui che, atteggiandosi a vittima, sostiene di essere vessato perché il tribunale è intransigente e non rinvia l'udienza a causa del suo impegno inderogabile. E questo atteggiamento già in generale poco giustificato, lo tiene sempre, anche quando l'impegno inderogabile è stato da lui fissato DOPO aver saputo la data dell'udienza proprio per quel giorno!!! Più di così... eppure...
Edited 24 Giu. 2013 21:36
cecchino 25-06-13 00.10
quartaumentata ha scritto:
No signori, non deve passare un capello, la tendenza va stroncata sul nascere, l'assefuazione del popolino al fatto che il potente "può" non deve essere alimentata ancora.

Soprattutto per questo trovo il lato positivo della sentenza. Che il figuro in questione non sconterà mai neppure 7 minuti di carcere non è importante, a questo punto.

Per lo stesso motivo credo che sia molto più pesnte e significativa l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Quella (una volta passata la sentenza in giudicato) per chi usa la propria carica pubblica per interessi personali è una vera e propria condanna all'ergastolo.
Edited 24 Giu. 2013 22:10
anonimo 25-06-13 00.17
quartaumentata ha scritto:
Teoricamente la prescrizione del reato risponde ad una logica semplice e condivisibile: la comunità non ha interese a compiere uno sforzo di mezzi giudiziari ed economici, per punire fatti ormai lontani nel tempo. Ovviamente il tempo di prescrizione dovrebbe essere tanto più lungo quanto più grave è il reato. Quindi ok che dopo 40 anni si prescriva il furto di una cassetta di frutta.


Ottimo intervento.
Quoto questa parte perche' poi e' il succo del mio dubbio sulla prescrizione.

Vero per il discorso della cassetta di frutta, ma e' possibile che ci rientrino perfino reati di mafia (vedi caso Andreotti) o altri reati gravi?.

Possibile che la manomissione dei comandi di un traghetto che si e' scontrato con una petroliera causando 140 morti, finisca in prescrizione?..

Tu la risposta l'hai gia' data, dicendo che la gente non percepisce la gravita' di queste "sottigliezze" giudiziarie, ma mi chiedo come mai la gente non capisca quanto siano gravi.

p.s. ovviamente ho messo giu' degli esempi di reati gravi finiti in prescrizione, per sottolineare il fatto che essa esisteva gia' prima delle leggi ad personam di Berlusconi (processo Moby Prince), il quale non ha fatto altro che estenderla per i reati per i quali e' "perseguitato"...


Edited 24 Giu. 2013 22:18
jacus78 25-06-13 02.57
ma non si era fatta la legge che dopo 70 anni nonsi va più in gattabuia?
quartaumentata 25-06-13 09.22
robykaiman ha scritto:
Vero per il discorso della cassetta di frutta, ma e' possibile che ci rientrino perfino reati di mafia (vedi caso Andreotti) o altri reati gravi?.


E' una scelta politica. In alcuni sistemi giudiziari i reati ritenuti più gravi non si prescrivono. In altri la prescrizione è molto lunga. Ora da noi, una classe politica con un altissimo tasso di tendenza a delinquere vuoi che non abbia interesse a scegliere un sistema di prescrizioni molto brevi e a volutemente non investire nel sistema giudiziaro, così da renderlo inefficiente, quindi lento e comodo da sfruttare per far trascorrere il breve tempo necessario per giungere alla prescrizione?

Ora immaginiamo di dover far leggere le precedenti 5 righe alla donnetta tipo, tutta rete 4 e chiacchiere da parrucchiera. Le viene il mal di testa! Se anche volesse capire chiederebbe spiegazioni e altri due minuti di parole le farebbero aumentare il mel di testa!
Molto più semplice e immediato ciò che sentirà e leggerà per giorni da oggi. "Sono una vittima". "Giustizia incredibile". Due, tre parole (false più di giuda, non argomentate), facili facili, comprensibili, ci arriva e si sente meglio...
Edited 25 Giu. 2013 7:23
ettore_duliman 25-06-13 11.10
robykaiman ha scritto:
Vero per il discorso della cassetta di frutta, ma e' possibile che ci rientrino perfino reati di mafia (vedi caso Andreotti) o altri reati gravi?.

Possibile che la manomissione dei comandi di un traghetto che si e' scontrato con una petroliera causando 140 morti, finisca in prescrizione?..


Per me è giusto, almeno in linea di principio. Con la prescrizione si vuole tutelare l'indagato, che, fino alla fine, è solo un presunto colpevole

La giustizia italiana ha troppi difetti, la lentezza, l'arbitrarietà di molte leggi (ad esempio il concorso esterno in associazione mafiosa), gli errori giudiziari, ...
Non si può tenere un indagato in sospeso per anni in attesa di una condanna o anche solo di un'udienza.

Certo che quando metà dei processi raggiunge i limiti di prescrizione vuol dire che c'è qualcosa che non va, che l'organizzazione della giustizia non funziona, che ci sono poche risorse umane, amministrate male, ...
anonimo 25-06-13 11.41
@ ettore_duliman
robykaiman ha scritto:
Vero per il discorso della cassetta di frutta, ma e' possibile che ci rientrino perfino reati di mafia (vedi caso Andreotti) o altri reati gravi?.

Possibile che la manomissione dei comandi di un traghetto che si e' scontrato con una petroliera causando 140 morti, finisca in prescrizione?..


Per me è giusto, almeno in linea di principio. Con la prescrizione si vuole tutelare l'indagato, che, fino alla fine, è solo un presunto colpevole

La giustizia italiana ha troppi difetti, la lentezza, l'arbitrarietà di molte leggi (ad esempio il concorso esterno in associazione mafiosa), gli errori giudiziari, ...
Non si può tenere un indagato in sospeso per anni in attesa di una condanna o anche solo di un'udienza.

Certo che quando metà dei processi raggiunge i limiti di prescrizione vuol dire che c'è qualcosa che non va, che l'organizzazione della giustizia non funziona, che ci sono poche risorse umane, amministrate male, ...
Si Ettore, capisco questo tipo di ragione, la lunga e vergognosa storia di detenuti in attesa di giudizio, di processi eternamente lenti e cose di questo genere.

Pero' se la giustizia non funziona mi sembra piu' logico aggiustare la giustizia piuttosto che mandare in prescrizione gente macchiata di reati gravissimi, senno' viene meno anche il deterrente per la ripetizione dei reati.

anonimo 25-06-13 11.45
quartaumentata ha scritto:
E' una scelta politica. In alcuni sistemi giudiziari i reati ritenuti più gravi non si prescrivono. In altri la prescrizione è molto lunga. Ora da noi, una classe politica con un altissimo tasso di tendenza a delinquere vuoi che non abbia interesse a scegliere un sistema di prescrizioni molto brevi e a volutemente non investire nel sistema giudiziaro, così da renderlo inefficiente, quindi lento e comodo da sfruttare per far trascorrere il breve tempo necessario per giungere alla prescrizione?


emoemo

Questa mi sembra la spiegazione piu' logica : gettar sabbia negli ingranaggi della giustizia (facendo mancare mezzi e persone ecc..) con lo scopo di renderla inefficiente e far si che i corrotti trovino sempre un modo per farla franca.

quartaumentata ha scritto: ra immaginiamo di dover far leggere le precedenti 5 righe alla donnetta tipo, tutta rete 4 e chiacchiere da parrucchiera. Le viene il mal di testa! Se anche volesse capire chiederebbe spiegazioni e altri due minuti di parole le farebbero aumentare il mel di testa!
Molto più semplice e immediato ciò che sentirà e leggerà per giorni da oggi. "Sono una vittima". "Giustizia incredibile". Due, tre parole (false più di giuda, non argomentate), facili facili, comprensibili, ci arriva e si sente meglio...


Questo e' il terreno che consente a Berlusconi (per tornare in tema) di farla franca, e di poter governanare alleato con un PD che non ha vergogna di nulla, e si rende moralmente complice di questi reati : tanto la gente pensa che si tratti della famosa "giustizia ad orologeria" e perdona tutto e tutti.

Edited 25 Giu. 2013 9:48
ettore_duliman 25-06-13 12.15
robykaiman ha scritto:
Pero' se la giustizia non funziona mi sembra piu' logico aggiustare la giustizia piuttosto che mandare in prescrizione gente macchiata di reati gravissimi, senno' viene meno anche il deterrente per la ripetizione dei reati.


senza dubbio
anonimo 25-06-13 21.57
A me fa rabbia tutta la gente che crede alla teoria dei giudici politicizzati.

Politicizzati per chi? : ora che la sinistra e' alleata con la destra chi vorrebbbero far cadere ? il governo dell'inciucio per far vincere i grillini?..

Adesso sarebbe l'ora dei conti : o si accerta che la magistratura mette davvero in atto persecuzioni e si prendono provvedimenti esemplari (epurazione totale), oppure si va fino in fondo per vedere se sono i politici a diffamare la magistratura, ed in questo caso si provvede con le loro dimissioni forzate e l'interdizione di tutte le persone che sostengono l'eventuale menzogna da ogni pubblico ufficio.

Insomma se qualcuno sta danneggiando il paese e' giusto andare fino in fondo e radiare completamente (fino all'esilio cavolo !) chi sta agendo contro i principi per i quali ha promesso fedelta'.

Non ci vuole poi tanto no?.

O fuori i giudici, o fuori l'intero PDL (ed il PD che tace ed acconsente) !

altrimenti ci si prende soltanto in giro come avviene da quando e' nata la questione Berlusconi-Magistrati.

Edited 25 Giu. 2013 19:57
ettore_duliman 25-06-13 22.46
robykaiman ha scritto:
Adesso sarebbe l'ora dei conti : o si accerta che la magistratura mette davvero in atto persecuzioni e si prendono provvedimenti esemplari (epurazione totale), oppure si va fino in fondo per vedere se sono i politici a diffamare la magistratura, ed in questo caso si provvede con le loro dimissioni forzate e l'interdizione di tutte le persone che sostengono l'eventuale menzogna da ogni pubblico ufficio.


il problema è che questa domanda è indecidibile, perché l'insieme delle leggi italiane conta milioni di articoli, spesso raffazzonati, vaghi, inconcludenti (come ad esempio l'assurdo reato di concorso esterno in associazione mafiosa) e ancor più spesso in contrasto fra loro, pertanto, come sa bene chi si occupa di matematica, ex falso sequitur quodlibet, ovvero da un gruppo di assiomi contraddittori, si può dedurre qualsiasi enunciato.

in italia un magistrato (pm o giudice) in malafede potrebbe trovare il modo di accusare chiunque di qualche reato (tempo fa ho visto in tv una miniserie di documentari su alcuni casi di malagiustizia che mi ha fatto accapponare la pelle)

inoltre non esiste un organismo istituzionale indipendente in grado di giudicare l'operato della magistratura

dunque chi parte dall'assioma dell'infallibilità (o delle buone intenzioni) della magistratura, continuerà a ritenere che berlusconi sia colpevole (potendolo fare con argomentazioni logiche)

chi invece parte dall'assioma che berlusconi sia in buona fede e contrastato dai poteri forti, continuerà a ritenere che berlusconi sia innocente e che la magistratura sia politicizzata (potendolo fare con argomentazioni logiche)
Edited 25 Giu. 2013 20:52
Markelly 25-06-13 23.32
Oggi un collega viene da me, seriamente, e mi fa: "tu sei contento che hanno condannato Berlusconi, perché sei invidioso che lui tromba le belle fighe!".

E con questa stronzata vi auguro buona serata a tutti! emo
anonimo 25-06-13 23.45
@ ettore_duliman
robykaiman ha scritto:
Adesso sarebbe l'ora dei conti : o si accerta che la magistratura mette davvero in atto persecuzioni e si prendono provvedimenti esemplari (epurazione totale), oppure si va fino in fondo per vedere se sono i politici a diffamare la magistratura, ed in questo caso si provvede con le loro dimissioni forzate e l'interdizione di tutte le persone che sostengono l'eventuale menzogna da ogni pubblico ufficio.


il problema è che questa domanda è indecidibile, perché l'insieme delle leggi italiane conta milioni di articoli, spesso raffazzonati, vaghi, inconcludenti (come ad esempio l'assurdo reato di concorso esterno in associazione mafiosa) e ancor più spesso in contrasto fra loro, pertanto, come sa bene chi si occupa di matematica, ex falso sequitur quodlibet, ovvero da un gruppo di assiomi contraddittori, si può dedurre qualsiasi enunciato.

in italia un magistrato (pm o giudice) in malafede potrebbe trovare il modo di accusare chiunque di qualche reato (tempo fa ho visto in tv una miniserie di documentari su alcuni casi di malagiustizia che mi ha fatto accapponare la pelle)

inoltre non esiste un organismo istituzionale indipendente in grado di giudicare l'operato della magistratura

dunque chi parte dall'assioma dell'infallibilità (o delle buone intenzioni) della magistratura, continuerà a ritenere che berlusconi sia colpevole (potendolo fare con argomentazioni logiche)

chi invece parte dall'assioma che berlusconi sia in buona fede e contrastato dai poteri forti, continuerà a ritenere che berlusconi sia innocente e che la magistratura sia politicizzata (potendolo fare con argomentazioni logiche)
Edited 25 Giu. 2013 20:52
Lo so, ma se penso a quanti magistrati sono caduti sotto i colpi della mafia collusa con la politica, e del terrorismo che era politico, allora penso che ci siano stati piu' complotti politici verso i magistrati che non il contrario.

D'altro canto pensare che Berlusconi sia un santo, e' come credere che Cicciolina sia vergine : solo gli italiani possono immaginare cose simili.

mima85 25-06-13 23.51
@ Markelly
Oggi un collega viene da me, seriamente, e mi fa: "tu sei contento che hanno condannato Berlusconi, perché sei invidioso che lui tromba le belle fighe!".

E con questa stronzata vi auguro buona serata a tutti! emo
Mio padre una volta sul cantiere, parlando con un altro operaio, s'è sentito dire "eh voto berlusconi perché anche se ruba e fa le sue leggi ad personam lui lo conosco e so cosa fa, gli altri (riferito a M5s) non li conosco"

emoemoemo
rena 26-06-13 00.28
@ jacus78
ma non si era fatta la legge che dopo 70 anni nonsi va più in gattabuia?
È che è la SIAE, che non si paga dopo un tot di anni dalla dipartita dell'autore?