Cronache della piccola Italia di provincia
Con le dovute proporzioni, ma si tratta sempre tanti di milioni di € e non di bruscolini, il malaffare imperversa anche in provincia.
Pur non vivendo in una metropoli, non sapevo di questo mio compaesano, fino a quando, qualche anno fa, è salito agli onori della cronaca per traffici e truffe fiscali.
Il gioco, oltre ad estorsione ed usura citate nell'articolo, era principalmente quello semplice delle truffe con l'IVA, cui va aggiunta la dovuta parte di economia sommersa.
Il/i processo/processi, sono finiti con il comminare pene lievi un pò a tutti i protagonisti; imprenditori, militari della finanza e funzionari di Equitalia (all'epoca Ufficio delle Entrate), visto che i giudici non hanno saputo identificare se fu concussione o corruzione, non potendo (si disse allora) configurare l'associazione a delinquere, che peraltro era l'evidentissima fattispecie.
Del caso se ne occupò anche la trasmissione Presa Diretta.
Oltre ai danni all'erario, alla concorrenza tra imprese etc etc etc, siamo, come consueto, giunti alla beffa dei domiciliari in località marina.
Ulteriore : se l'appartamento era già sotto sequestro, ora non potrà più essere espropriato fino al momento in cui la pena sarà definitivamente scontata.
Ammetto di essere molto contrariato.