Contratto "sola" o normalità?

CoccigeSupremo 11-06-13 15.00
Salve a tutti. Ho una piccola band di 4 elementi.
Tramite varie conoscenze e tanto impegno musicale, siamo arrivati a procurarci un contratto (americano).

Dubbi sulla validità del contratto inviatoci dal paese degli hot dog? Tanti, ma non siamo avvocati e lasciamo a loro leggere e intendere le intenzioni del contratto per poi spiegarcele in termini umani.

Dubbi "morali" sul personaggio che ci ha proposto il contratto? Fin troppi,ma qui la vedo in maniera diversa dagli altri elementi del gruppo. Premetto che il contratto è stato creato e inviato dopo che il suddetto "producer" ha ascoltato 4 brani, di cui uno solo è registrato alla siae, ma lui non lo sa.

Dubbi:

a)Ci ha esplicitamente chiesto di non registrare i nostri brani alla siae
b)Stando a quanto letto da noi (ignoranti in materia,ma con nozioni buone di inglese) vorrebbe figurare come autore e proprietario dei brani insieme a noi.
c)Nel momento in cui gli abbiamo detto che vorremmo depositare i brani qui prima di firmare qualsiasi cosa, ma anche per tutelarci dato che i nostri brani non sono mai usciti fuori dalla nostra saletta prove ma vorremmo proporli in zona durante qualche serata, ci ha fatto capire che se "copyrightiamo" i brani potrebbe benissimo perdere interesse nell'album (nonostante ci abbia chiesto di inviargli "qualcosa" di quello che stavamo producendo), e ci ha tenuto a specificare che il contratto che ci ha inviato non garantisce che lui accetterà i brani da noi proposti ne che gli piaceranno e dunque li utilizzerà nel prodotto finale (e forse su quest'ultimo punto mi sembra piu che giusto specificarlo.)


Il punto: tutto ciò è normale? Cioè, perchè "lui ha problemi" se depositiamo i brani alla siae? non credo che nel momento in cui iniziamo a collaborare con lui non possiamo cedere i diritti alla compagnia, o trovare un accordo ben prima di firmare il contratto modificandolo nei punti desiderati/accordati. Questione "proprietario dei brani": Non dovremmo figurare unicamente noi della band come autori e proprietari del brano? il publisher in questione non dovrebbe solo far le veci di EDITORE?

Chiedo lumi da chi ha un pò di esperienza in queste cose, e chi lo sa, magari tra voi c'è pure un avvocato per darci risposte anche se un pò vaghe (perchè qui nessuno lavora gratis) almeno indicative....
giannirsc 11-06-13 15.02
E' un normale contratto per darvi una sola..poi per capire la situazione sarebbe interessante capire cosa vuol farci con questi brani..tieni presente che il mercato discografico oggi si basa sulle vendite su itunes ed affini e ci buttano dentro di tutto..nel senso che se hai 10000 brani messi in vendita su itunes, per sbaglio o per scelta, una certa quantità verrà acquistata, ecco perchè si trovano molte web label che chiedono "mandate demo ed mp3 e li pubblichiamo"..quindi è difficile dare una ipotesi senza sapere davvero chi siano e cosa vogliano fare..capace pure che i vostri brani siano di interesse per il nuovo star trek..
Edited 11 Giu. 2013 13:06
CoccigeSupremo 11-06-13 15.29
Ti ringrazio per la risposta tempestiva. Fondamentalmente questo "tizio" ha una sua compagnia discografica nata da poco. Lasciando perdere le belle parole che i businessman usano per imbambolare i piu "sognatori", concretamente dovrebbe preoccuparsi di tutto ciò che concerne vendita/produzione/registrazione/merchandise/date e tutto ciò che riguarda la promozione di album e band.

Ma concretamente abbiamo un personaggio che vive oltre oceano, che ci chiede di inviargli i brani ben prima della firma del contratto, e che ci dice esplicitamente che non vuole che registriamo i brani alla siae perchè nel caso lo facessimo "potrebbe perdere interesse nel progetto e nella band". ed è proprio l'ultima cosa che mi puzza assai...

Come a dire "o vi fate truffare per bene, oppure io non rischio di truffarvi per poi ritrovarmi multato"
giannirsc 11-06-13 15.54
ma che musica fate ? ..ripeto che non si puó dire se ci sia fregatura o no..di certo è strano che non vogliano farvi depositare i brani..può succedere quando si tratta di brani royalties free...in pratica creano dei cataloghi per generi musicali con 20.000 brani e chi li acquista vuole totale controllo di utilizzo...comunque prova a vedere qualche artista che collabora con loro e prova a contattarl
ettore_duliman 11-06-13 19.33
Che stranezza. Non mi intendo di queste cose ma non mi fiderei mai di una cosa del genere.

Cmq i brani li registrerei non alla siae ma con un meccanismo tipo primoautore, così la paternità dell'opera è tutelata con costi molto bassi, senza la burocrazia siae, e se andate a suonare in giro non siete tenuti a compilare il borderò e chi vi fa suonare non deve pagare la siae.

Poi se questo produttore vi chiede che i brani non siano registrati siae, potete accontentarlo, senza tuttavia rischiare di perdere la proprietà intellettuale dei brani
Robosound 12-06-13 13.02
@ CoccigeSupremo
Salve a tutti. Ho una piccola band di 4 elementi.
Tramite varie conoscenze e tanto impegno musicale, siamo arrivati a procurarci un contratto (americano).

Dubbi sulla validità del contratto inviatoci dal paese degli hot dog? Tanti, ma non siamo avvocati e lasciamo a loro leggere e intendere le intenzioni del contratto per poi spiegarcele in termini umani.

Dubbi "morali" sul personaggio che ci ha proposto il contratto? Fin troppi,ma qui la vedo in maniera diversa dagli altri elementi del gruppo. Premetto che il contratto è stato creato e inviato dopo che il suddetto "producer" ha ascoltato 4 brani, di cui uno solo è registrato alla siae, ma lui non lo sa.

Dubbi:

a)Ci ha esplicitamente chiesto di non registrare i nostri brani alla siae
b)Stando a quanto letto da noi (ignoranti in materia,ma con nozioni buone di inglese) vorrebbe figurare come autore e proprietario dei brani insieme a noi.
c)Nel momento in cui gli abbiamo detto che vorremmo depositare i brani qui prima di firmare qualsiasi cosa, ma anche per tutelarci dato che i nostri brani non sono mai usciti fuori dalla nostra saletta prove ma vorremmo proporli in zona durante qualche serata, ci ha fatto capire che se "copyrightiamo" i brani potrebbe benissimo perdere interesse nell'album (nonostante ci abbia chiesto di inviargli "qualcosa" di quello che stavamo producendo), e ci ha tenuto a specificare che il contratto che ci ha inviato non garantisce che lui accetterà i brani da noi proposti ne che gli piaceranno e dunque li utilizzerà nel prodotto finale (e forse su quest'ultimo punto mi sembra piu che giusto specificarlo.)


Il punto: tutto ciò è normale? Cioè, perchè "lui ha problemi" se depositiamo i brani alla siae? non credo che nel momento in cui iniziamo a collaborare con lui non possiamo cedere i diritti alla compagnia, o trovare un accordo ben prima di firmare il contratto modificandolo nei punti desiderati/accordati. Questione "proprietario dei brani": Non dovremmo figurare unicamente noi della band come autori e proprietari del brano? il publisher in questione non dovrebbe solo far le veci di EDITORE?

Chiedo lumi da chi ha un pò di esperienza in queste cose, e chi lo sa, magari tra voi c'è pure un avvocato per darci risposte anche se un pò vaghe (perchè qui nessuno lavora gratis) almeno indicative....
Cercherò di essere il più sintetico possibile (anche se l'argomento sarebbe molto casto):
non vorrei essere cattivo ma il tizio vi sta fregando, perchè vorrebbe figurare come l'autore dei "vostri brani" e quindi se li registrate alla SIAE (come vi suggerisco) la paternità sarebbe vostra soltanto...
Cosa significa? che se questi brani dovessero avere successo i proventi sui diritti d'autore sarebbero vostri soltanto.
In ogni contratto le parti devono essere d'accordo, le clausole vanno accettate e si discute sui vari punti, se poi il tizio intende un contratto a proposta ferma, allora sta a voi decidere se firmare o meno accettando le varie clausole, prendedovi il rischio di aver ceduto al tizio qualche diritto relativo alla paternità dell'opera oppure alla sfruttabilità dell'opera stessa.
Io non cederei i diritti sulle mie canzoni, il discografico vi deve produrre e guadagnare sulle vendite di queste canzoni, perchè se ne acquisice la paternità porebbe farli cantare a Tizio oppure a Caio e per voi sarebbe dura dimostrare di essere i veri autori dell'opera inedita (e la storia della musica italia e straniera è piena di "falsi autori).
Occhio!!!
CoccigeSupremo 26-07-13 23.36
Aggiornamenti, sintesi contratto:

Brani: Proprietà/Copyright---> 50% band, 50% casa discografica,percentuali tenute per sempre.
Guadagni: Passaggi in Radio/Tv/Live ---> Band:0% Casa discografica 100%. Guadagni vendita Cd: 50% band, 50% Casa discografica.
Spese: La casa discografica "anticipa" i soldi per registrazioni e spostamento da qui (Latina) a li (Orlando, America).
Obblighi della casa discografica: Garantirci la registrazione. Null'altro.


Vostro parere?


giannirsc 26-07-13 23.47
Anticipare i soldi che vuol dire? ...glieli dovete ridare voi ?..quanti brani dovete registrare e quanti turni in studio prevedono ?...insomma se per esempio anticipano 10.000 euro..chi glieli ridá ?
CoccigeSupremo 27-07-13 13.19
Da quanto siamo riusciti a capire per conto nostro, il produttore "riprende ciò che ha speso" dalle royalties, intese come vendita di cd e quant'altro.
Per quanto riguarda sessioni di registrazione e budget messo a disposizione, non vi è traccia di un quantitativo esatto nel contratto....
giannirsc 27-07-13 14.06
Beh se non dovete cacciare soldi andate...
jacus78 28-07-13 05.06
Giusto....la penso anch'io così....se il tutto nn vi costa niente andate. perlomeno vi fate una bella gita e nuove esperienze che per una band che tenta di emergere (almeno così mi pare di aver capito) non è poco.
Magari cercate di nascondergli i vostri "pezzi forti" e se la cosa continua e va bene, poi si vedrà.