Questo sarebbe il nuovo Mac Pro.
Secondo me alla Apple stanno sbarellando di brutto, e vi spiego perché: una workstation destinata ad uso professionale deve essere
espandibile. Devo poter avere la libertà di cambiare, oltre alla consueta RAM, perlomeno la scheda grafica, per non vanificare magari nel giro di 6 mesi un investimento importante. Devo poter avere la possibilità di mettere dischi in RAID caso mai mi servisse, di inserire schede non previste in fase di progetto iniziale della macchina ma che mi servono per la mia attività (penso in particolare a tutte le schede altamente specializzate che esistono nel campo dell'ingegneria). Insomma, entro una certa misura devo poter personalizzare il sistema per adattarlo alle mie esigenze, senza essere costretto a farlo solo con dispositivi esterni.
Su
questo lo si poteva fare. Sul nuovo no. Sostanzialmente il nuovo Mac Pro lo compri, e quando comincia a mostrare dei limiti perché nel frattempo la tua attività evolve, limiti che non possono essere superati con la sola aggiunta di RAM o col cambio (se si può fare) del presumibilmente unico hard disk che si può montare nella macchina, lo butti. O lo fai aggiornare alla Apple (se hanno almeno avuto la buona creanza di costruirlo in modo modulare, anche se con schede proprietarie, come parrebbe essere), con i costi che ne conseguono.
No, non ci siamo. Questo non è un computer destinato al mercato professionale, è un computer destinato al mercato consumer (dove potrebbe trovare anche una sua dignitosa sistemazione) spacciato come professionale, e prezzato di conseguenza. Il professionista non ha bisogno di una macchina dal design alieno, se ne sbatte del design, ma ha bisogno di una macchina modulare, facilmente espandibile ed affidabile.
Apple secondo me sta perdendo la concezione della realtà per concentrarsi solo sul design e vivere dell'hype da lei creato ed alimentato.
Edited 11 Giu. 2013 11:48