vin_roma ha scritto:
Mi sono arrabbiato, all' impiegato ho detto: non ce l' ho con lei ma, forse con imposizioni dall' alto, ha tentato di truffarmi. Per la SAI, decine di migliaia di posizioni come la mia fanno un grande introito praticamente carpito con la buona fede dell' acquirente. A me dei trenta euro non importa niente, li regalo al primo che incontro uscendo dal portone ma di voi non ho fiducia e il contratto non lo firmo.
Questo accade praticamente con tutte le societa' che gestiscono servizi di vario genere (non solo assicurativi, ma anche telefonici ecc.) ed avviene in Italia perche' non ci sono associazioni serie che vigilano sui consumatori, non ci sono leggi che perseguano efficacemente i vari tipi di inganno/truffe e laddove ci sono, vengono comunque vanificate dai lunghi tempi della giustizia.
Visti i lunghi tempi per questi contenziosi, sono poche le persone che si rivolgono agli organi competenti per farsi valere i diritti.
Inoltre nelle leggi vigenti (sto affrontando tutti i tipi di scorrettezze possibili) mancano sani deterrenti che facciano desistere a priori le aziende in malafede : al peggio (per chi ci prova e al meglio per chi subisce), la societa' dell'inganno risarcisce il malcapitato e se la cava con un "ci scusi", senza pagare penali.
Invece per la legge del "chi sbaglia paga", chi tenta inganni di vario genere e viene palesemente sorpreso in tali atti, dovrebbe risarcire la vittima della truffa del danno subìto, in questo caso almeno pari al costo della polizza, che l'utente andra' a stipulare (per decadenza della fiducia) presso altra compagnia.
Non mi riferisco solo al tuo caso, ma in genere alle tante truffe sommerse che vengono messe in atto da societa' insospettabili.
Un esempio tra i tanti? : gli errori in bolletta, dove il gestore ti dice che e' obbligatorio pagarla, e che sarai comunque rimborsato.
Cosa c'e' di strano?..
Il rimborso avviene in un minimo di 60 giorni : provate a moltiplicare 500 euro (come capito' a me l'errore di una telefonica) per qualche decina di migliaia di utenti ed avrete un prestito milionario a tasso zero creato impropriamente con la scusa delll'errore in bolletta !..
Quando accadde a me, mi dissero che era impossibile stornare, ma quando dissi che c'era un giornalista gia' pronto a fare un articolo o un indagine per vedere quanti casi di quel genere esistevano, e se si poteva sospettare una minima possibilita' di dolo, mi passarono subito qualcuno della direzione, e dopo due minuti mi dissero che potevo stornare la bolletta !!..
Insomma da una parte ti mettono impropriamente servizi che non vuoi, dicendoti con la menzogna che sono gratis, dall'altra ti dicono che il computer ha sbagliato i conti e ti ha mandato una bolletta gonfiata, ma che ti rimborseranno, dall'altra ti fanno firmare contratti che promettono sconti non esistenti...
Al peggio questa gente se la cava con un "ci scusi" restituendoti quello che ti spetta e basta : peccato che se sbagli tu a pagare, scattano subito gli interessi di mora e talvolta anche multe e contromulte.
Ma la costituzione non parla di pari diritti/doveri tra cittadino e istituzioni, ma anche tra persone normali e persone giuridiche?..
Se e' cosi', perche' non esistono multe per chi fa queste furbate, che sottraggono potere d'acquisto ai consumatori rendendo tutto piu' caro?..