Jupiter 80 impressioni

Salve a tutti , dopo aver letto svariati post in merito allo Jupiter 80 e dopo aver letto di cotte e di crude vorrei contribuire con la mia modesta recensione su detta macchina che posseggo da circa un mesetto , mi piacerebbe sentire anche i vostri commenti sia negativi e positivi ..... magari anche chi la possiede.
Premetto che non sono un professionista e tantomeno uno smanettone di synt anche se ne o posseduti molti .... detto questo quello che scrivo e solo la mia opinione personale
Il motore sonoro dello jupiter 80 e formato da singoli oscillatori , mettendone tre assieme formano un (tone) o voice , in tutto si possono montare un max di dieci tone , pertanto abbiamo un max di 30 oscillatori che possono lavorare in layer .
Come già saprete la tastiera si può suddividere in quattro parti (Perc - Lower -Upper - Solo) la quantità di tone che si possono assegnare alle parti sono 4 per Lower , 4 per Upper , 1 per Perc , ed 1 per solo.
Ha mio avviso avrei preferito che le quattro parti non avessero differenze e semplicemente chiamarle part 1, part 2 , ecc.... comunque ogni tone può essere assegnato in qualunque punto della tastiera , pertanto non e detto che nella parte perc si estende solo un tone mà ci si puo assegnare anche un tone per dire da Upper.
I colori che vengono usati sul pannello frontale di certo non sono li per abbellimento mà facilitano le varie assegnazioni e modifiche varie , debbo sottolineare che la gestione effetti e abbastanza amplia .... però solo su upper e lower , invece sulle parti Perc e solo gli effetti sono molto di meno (3 + reverbero)
Per quanto riguarda la gestione e cioè la costruzione del suono che ci serviranno per l'utilizzo finale debbo dire che e di una semplicità mostruosa ..... si perde più tempo a trovare il tone giusto e/o anche a modificarlo ( a proposito di modifiche ogni modifica puo essere salvata in altre locazioni senza toccare l'originale) i tasti sotto la tastiera possono sembrare strani e poco professionali ma sono di una immediatezza strepitosa ( possono essere configurati oppure anche bloccati ) riguardo alla meccanica della tastiera debbo dire che e molto eccellente e professionale , il grande display a mio avviso e un altro punto di forza.
I suoni ..... premetto che o dovuto aggiornare il software a 2.10 dove hanno rivisto un pò di cosette , comunque la maggior parte dei suoni sono stati buttati dentro senza ritegno e confermo che se volete ottenere dei risultati piu che soddisfacenti si deve lavorare sui suoni ed effetti visto che di default sono tutti disattivati , allora si che tira fuori l'anima , comunque vi sono dei suoni esempio le chitarre specialmente distorte ..... fanno schifo ....... i piano sono belli ..... mà senza un tasto pesato ? gli hammond sono sulla media ... però quello che mi fa incazzare e che i draw sono a video , perche non li hanno messi fisici ?
Si e parlato della potenza del suono se buca o meno , bè se organizzate bene i tone lo Jupiter si fa sentire e come .... in sala stavo distruggendo l'impianto con i bassi che ho dovuto correre ai ripari con le regolazioni
La mia scelta e stata dettata per non trasportarmi piu due o tre tastiere ma una sola .... lo Jupiter , io suono in una cover Pink Floyd e debbo dire che con la sola tastiera in questione con i vari split e layer riesco a cavarmela ..... però .. due tastiere o tre non nego sarebbe meglio , che altro dire ... il prezzo ? 2700 euri forse un pò troppi ...

Oltre alle critiche che hai elencato e che condivido in pieno, aggiungerei il fatto che via midi puoi gestire un massimo di 4 parti! Se quindi volessi collegare la tastiera ad una DAW per registrare, non potrei gestire più di 4 suoni contemporaneamente!

Boh ...

Poi i suoni, secondo me, sono fantastici ... a parte le categorie che hai elencato (chitarre e organi)

mi aspettavo che la recensione di fantozzi fosse una cosa del genere: il jupiter 80 è una ca... pazzesca!

comunque interessante, prima o poi spero di sentire dal vivo questo synth e magari di provarlo

visto il prezzo, hai valutato la possibilità di prendere un kronos? sì / no / perché?

...anche io se potessi prenderei jupiter 80 anzichè kronos. li ho provati entrambi anche in maniera piuttosto approfondita. I suoni del Jupiter e del Kronos sono entrambi eccellenti, e su questo non si discute, forse più personali e distinguibili quelli del jupiter, almeno i factory prst, ma col kronos alla fine tiri fuori di tutto. Quello che a me piace del jp è l'architettura incentrata tutta sul suono e sulle performance live, mentre nel kronos è tutto in comune con sequencer e quant'altro, il che lo rende dispersivo come ogni altra workstation. Sono entrambi molto semplici da usare e programmare, sempre che non si voglia arrivare ad una programmazione estrema della mod 7 o roba varia, ma alla fine con il kronos hai sempre la sensazione di programmare la solita workstation, mentre il jp è SOLO un synth, non puoi perderti, devi solo concentrarti sul suono e suonare!! e poi la jp pesa 17 kg, solo una versione. Molto trasportabile e solida, ci si suona bene anche il piano nonostante il tasto semipesato. Ormai con così tanta offerta sulle 88 pesate master, conviene di più prendere una 76 non pesata e abbinarci una master, per una questione di peso, trasportabilità (non sempre servono i tasti pesati) e rivendibilità... Se provi il Jupiter te ne innamori..

Via midi non ho provato nulla per ora , comunque si i suoni delle altre categorie sono bellissimi

mi aspettavo che la recensione di fantozzi fosse una cosa del genere: il jupiter 80 è una ca... pazzesca!
infatti lo presa per ricostruire la colonna sonora della corrazzata Potionkin dopo aver bruciato la pellicola ovviamente scherzo
Kronos ? costa qualche centinaio di euri in piu , ed già ero al limite delle possibilità

Quoto completamente , Kronos non lo provata sicuramente e una bella macchina , però io tutte quelle funzioni in più che hanno le workstation non le uso , avevo una Psr s900 .... mai usata , avevo il MOX6 e lo usavo solo per synt , lo Jupiter ti crei i suoni e li usi ... punto.
la cosa che mi soddisfa moltissimo e la vera semplicità con qui crei i vari user e la loro personalizzazione , questo per mè e un vantaggio perche non avendo tanto tempo a disposizione questa soluzione e perfetta , sicuramente piu in là la mia intenzione e abbinargli una master 88 pesata (ero abituato a RD700 .... e mi manca molto)

Un prodotto particolare, che suona bene diciamo, ma sospratutto mi piace il fatto che riesce a distinguersi dalla concorrenza, impresa riuscita a pochissimi strumenti anche top gamma prodotti di recente.
MA resto fermamente convinto che Roland POSSA e DEBBA fare di meglio.
Aspetto per quest'anno, massimo Namm 2014 una nuova FANTOM.
Non dimentichiamoci che la FANTOM G ad oggi vanta la miglior interfaccia utente e il miglior display mai installati su un'hardware. Quando vedo il display del Kronos rabbrividisco...

Thank Fantozzi!
Ma quali sono brevemente le differenze più rilevanti con il Jupiter 50?

Il che magari li rende utilizzabili... non sono un amante dei preset, ma se usi una workstation sono una parte fondamentale, la programmazione è lunga, laboriosa, e spesso non troppo divertente rispetto a quella di un vero synth.
Passai da una Trinity a un Triton Extreme... e poi tornai indietro per dare un senso ai suoni del triton in sede di live o di prove mi ci sono volute ore di lavoro sui preset per togliere quei bordoni di riverbero infiniti, delay e spesso compressione, messi li da tastiera da shorwroom, per impressionare i ragazzini in cuffia... e maledettamente fastidiosi quando invece lo strumento lo vorresti suonare.



Gia, ci ho passato qualche oretta in un negozio (finchè non mi hanno cacciato via), bell'oggetto, ma dubito diventerà un classico, per quanto abbia davvero delle caratteristiche particolari. resto anche dell'idea che il nome Jupiter potrebbero cominciare a lasciarlo un po in pace.

Non ho capito invece il problema delle 4 parti, cioè, anche il midi in riceve solo 4 canali, uno per parte della tastiera? quindi le 10 parti di politimbricità in realtà risultano splittate in 4 multi e non sono parti indipendenti?

Si, ogni parte anche se composta da patch indipendenti vengono gestite da un singolo canale, ogni registration ha 4 canali...

Che cosa assurda, li hanno messo anche nell'arranger BK9!!!

..vabbè, alla fine non sono tutti hammondisti.. a sto punto avrebbero dovuto pure mettere tutti i controlli per il synth, ma lo strumento sarebbe costato chissà quanto..

purtroppo la gente non si accontenta mai.. hanno in mano sinth della madonna e invece di sfruttarli- suonare, cercano sempre il pelo nell'uovo.

differenze con il 50 anche se non lò provato sono la polifonia a 128 , il display piu piccolo e invece di 4 parti ne a solo tre ..... suona come l'80 e dovrebbe avere un totale di 6 Tone (18 oscillatori) assegnabili : 1 x Perc , 4 x Upper , 1 x Solo .... poi altro non saprei dirti.

no no .... io mi accontento e come .... la mia voleva essere solo una riflessione su questo strumento sia sui pregi e difetti o altro ...... altrimenti non me lo compravo

certo tra il 50 e l'80 quella del display non è una castrazione da poco, considerando che sull'80 si fa tutto praticamente dal display... immagino che la gestione del 50 (che non ho mai avuto modo di toccare) sia la stessa della serie juno che invece conosco abbastanza bene, e che non è un gran che intuitiva...

....ragazzi, sono riuscito a darmi via tutto e ho preso il Jupiter 80 anche io!!! A breve una recensione completa anche da parte mia!!!

Complimenti per la scelta
Facci sapere le tue impressioni

Ottimo vedrai che non te ne pentirai attendiamo la recensione ciao