Sarò un nostalgico ma...

E' vero, rivedere ogni tanto queste cose mi fa pensare che ci stiamo perdendo qualcosa...

soprattutto per cose come da 2'.10"

George Duke non m'ha mai entusiasmato... anche se qui non è malaccio...

Al contrario di Billy che però ha riproposto la pur trascinante "Stratus" in tutte le salse rasentando la nausea... vabbè che era il suo classico "cavallo di battaglia" (un po' come "Schooldays" di Stanley Clarke) ma (cavolo...) tutto ha un limite...

Tornando a quel periodo lo considero un seme gettato che avrebbe dato i frutti qualche anno dopo... un tentativo di uscire dai classici schemi ma a volte troppo cervellotico (Return to forever docet...) ma quando seppur per pochi minuti decidevano di mettere da parte gli sperimentalismi e fare musica un po' più appetibile erano grandi...

Infatti parlavo di un certo senso nostalgico...

Sarà anche un genere "codificato" ma, cacchio, per suonare così bisogna aver studiato parecchio (per non finire come il tizio in Israele) oltre ad avere talento.
Preferisco mille volte musica di questo genere, dove se non altro si apprezza la qualità tecnica dei musicisti, rispetto a tanta fuffa (IMHO) in cui l'approssimazione viene fatta passare per spontaneità.

Il periodo che mi piace di più, però, è questo

Anche se questa esecuzione è da campionato del mondo

L'improvvisazione più tecnica e brutta della storia!!!