drmacchius ha scritto:
La classe politica italiana permette che l'economia del paese vada a rotoli mentre i guadagni dei singoli potentati aumentano?
La classe politica permette perche' e' stata finanziata da questi signori per tacere.
La FIAT ha vissuto decenni con i soldi degli italiani, dai tempi in cui Romiti diceva ""privatizzare gli utili, e socializzare le perdite".
La Fiat e' stata pagata da noi italiani tante di quelle volte, che se si dovesse chiedere conto, dovrebbe pagare per un secolo con gli interessi.
Numerosi stabilimenti (compreso Melfi che e' tra i piu' moderni d'Europa) son stati costruiti con soldi statali, l'Alfa Romeo le e' stata regalata dallo stato, nonostante Ford avesse fatto un offerta nettamente superiore.
Le nostre ferrovie son state castrate per favorire la costruzione di strade ed autostrade e spingere il paese a muoversi su gomma (oramai le merci viaggiano solo su gomma) per favorire la FIAT.
In intere citta' le metropolitane son state omesse, o limitate a poche linee (solo Parigi conta 130 km di metropolitana !) perche l'Italia doveva comprare automobili.
Poi la FIAT cosa fa? : svuota le fabbriche avute in regalo dallo stato per andare a produrre in Polonia, Serbia ecc, costringendo lo stato a pagare milioni di Euro di cassa integrazione per evitare problemi di ordine pubblico.
Il tutto con la scusa di una crisi creata, e le promesse di una ripresa che non potra' mai esserci, salvo riempire tutti gli stabilimenti svuotati dalla FIAT.
Son stati chiusi i seguenti stabilimenti (molti dei quali erano piu' che validi alla produzione)
Chivasso (ex Lancia)
Arese
Rivalta
Termini Imerese
Pomigliano ridotta all'osso.
Mirafiori ridotta all'osso.
Il nuovissimo stabilimento di Melfi, praticamente in cassa integrazione.
E poi altri luoghi di produzione.
Molti costruttori stranieri si sono offerti di rilevarli, ma la FIAT ha preferito lasciarli vuoti ed improduttivi per non fare entrare costruttori stranieri, costringendo pantalone a pagare cassa integrazione che poteva essere evitata, cedendo i luoghi abbandonati dalla FIAT ai costruttori interessati.
In FRANCIA ci sono stabilimenti di Toyota : i francesi ci lavorano e poi comprano le Renault e le Citroen Peugeot ecc... (le Toyota vengono vendute nel resto d'Europa), quindi lo straniero in casa porta benefici non danni...
Le nostre strade sono tutte un solco che viene continuamente asfaltato a costi vergognosi che gravano sulla collettivita', per via dell'eccessivo traffico pesante (altri costi per favorire la FIAT).
Poi il fatto che per decenni ogni contributo veniva dato alla FIAT e negato ad altri produttori, perche' l'Italia doveva produrre solo automobili.
Infatti tolte le isole felici in Emilia Romagna ecc. non produciamo nient'altro : elettrodomestici?, telefonia?, beni tecnologici di consumo?...
In Italia era stato costruito con la complicita' dello stato un colosso che tra FIAT (gruppo) ed indotto mandava avanti tutto il paese, pero' ogni volta che la FIAT era in crisi andava in crisi tutta l'ITALIA.
Possibile che nessun politico si sia mai accorto di questo?
Dopo aver sventrato il paese, questi qui fanno la scalata (con i beni pagati dallo stato), con il rischio di fare armi e bagagli e lasciare il paese in balia di se stesso.
La politica (che ha preso finanziamenti e sostegni) resta a guardare e gli italiani pure.