ciao e scusate lo sfogo. Musicalmente voi, forse, cari sconosciuti, siete forse quelli che potete capirmi meglio.
Serata ieri in un pub/birreria/luogo indefinito in quel di Firenze. Programmata da tempo. Avevamo il sax fuori per altro impegno, e percussionista a casa con febbre. Che facciamo? Correttezza e galanteria impongono di non disdire niente. Mi sono inventato qualcosa alle tastiere, un po' con la chitarra, e ci siamo detti "beh, ce la giochiamo lo stesso". Ovviamente, niente compenso, solo il "mangiare".
Montiamo il tutto, un palco che pareva il rialzo del bagno di casa mia. Un impianto che manco un venditore ambulante di lenzuoli ai mercati, ma cmq ci sentivamo bene.
Ci danno da mangiare: uno schifo di pasta al pomodoro, servita su piatti di plastica. Due patatine fritte. "Il bere?" Risposta: " ehhh, vi abbiamo dato due ticket cadauno per le bevute, utilizzate quelli..." .
Ci fanno fare il borderau, ci fanno firmare improbabili fogli per l'ENPALS....
Ore 22: presenti solo i " dipendenti" di questo "locale". Abbastanza scoppiati.
Ore 22.30: presenti i sopraddetti piu' 4 ragazzotti.
Alle 22.45 uno scortesissimo dipendente (sara' stato il "titolare"del posto??) ci viene a dire " ehh, ragazzi, stasera non viene nessuno, minchia, e' la prima volta che ci succede, siamo allibiti. Forse e' meglio che smontiate, senno' dobbiamo pagare la SIAE. Mi spiace, ma annulliamo".
Ero troppo stanco dopo una dura giornata di lavoro. Ho guardato la mia nuova Kurz, gli occhi mi luccicavano sia per la stanchezza, sia per l' umiliazione.
Ne ho viste tante in 50 anni, ma una cosi', giuro, mai provata.
Ho rimesso nelle custodie il tutto, mi son rimesso in macchina e son tornato a casa.
Mentre sto scrivendo non mi sta ancora abbandonando lo sconforto, la tristezza, e l'estrema umiliazione provata.
La solita vocina che dentro di me mi dice "ma Luca, ma chi cazzo te lo fa fare ancora a quest'eta'????"....
Che brutto periodo...la crisi, i locali che non ci sono, e quelli che ci sono fanno suonare solo i soliti prezzemoli, e quando te riesci a prendere la serata manco ti pagano, ti dicono "ma non ci portate gente???"(altra sonora e immane cazzo di moda, questa...)....e ora, manco ti fanno suonare dopo aver montato.
Questa mia splendida citta' sempre piu' accartocciata su se stessa, forse ci si diverte di piu' in uno sperduto paesino dell' Emilia...li' son convinto che la dimensione umana non si e' persa...
Sono avvilito di brutto, ragazzi, scusatemi per lo sfogo: lavoro 10 ore al giorno, ho le mie (giustissime) incombenze familiari, e non ho un amico con il quale condividere questi stati d' animo (un estraneo al "giro" non capirebbe di certo)...avessi 30 anni di meno oggi quel locale lo avrei sfasciato....
invece mi ritrovo col peso degli anni e questa tristezza umiliante che mi attanaglia....
Edited 25 Mag. 2013 18:22