Demo campionamento pianoforte Emu Esi4k

Avendo nella vecchia libreria Akai la Piano Collection ho creato con questa, sull' Emu Esi 4000 una patch di pianoforte da 17 Mb mono layer.

eccolo

Con ciò che gira oggi usare "solo" 17 mega per uno strumento così complesso è una bestemmia. Eppure, a parte risonanze, rumori, e cose varie a cui non ho potuto dare seguito, il grosso della faccenda a me pare niente male.
Si fa suonare e la mancanza di un doppio campionamento si fa perdonare dagli ottimi filtri che con la risonanza e vari aggiustamenti sulla risposta dinamica non ne fanno sentire la mancanza.

Il suono è pulito, diretto in una vecchia telecamera tramite un' uscita cuffia della scheda, quindi già è ammazzato e a dire il vero il suono su YouTube è maggiormente sacrificato perché insieme alle note si sente un ffsss che pare aumenti la brillantezza ma in realtà il suono è molto più caldo e profondo di quello che si sente e poi c' è un fastidioso ritardo tra l' immagine e il suono.
Poi quello che ho postato è un libero cazzeggio con molti errori.

Vincenzo

Fai parte di quella categoria di musicisti che riuscirebbero a far suonare anche un vetusto spazzolino da denti
Detto questo, il timbro pianistico che hai creato è senz'altro interessante ma ho l'impressione che il decay sia piuttosto corto. Del resto con 17MB di campionamenti sangue dal muro non se ne può cavare.

Come dicevo prima, far rendere al meglio quel suono di pianoforte spetta anche alla periza dell'esecutore e tu ci sei riuscito molto bene. Se fossi stato io al tuo posto... beh, no comment

1 solo layer e pure monofonico, in soli 17mb... cosa altro c'è da aggiungere?
Quando un suono ha carattere ed esce fuori grazie anche ad un hardware di qualità con ottimi filtri, il resto lo deve fare il manico. E mi sembra che a vin non manchi nemmeno quello.

Lavorandoci su ancora un pochetto si poteva ottenere anche qualcosa in più. Per esempio usando lo stesso campione su layer differenti con differenti programmazioni di filtro e inviluppi, giusto per colmare qualche defiance sui registri medi e 'imbrogliare' le carte sulle dinamiche degli alti. Utilizzare un unico layer alla lunga puo' stancare l'orecchio più attento.

Cmq dopo aver visto esempi come questi, dovrebbe far riflettere in molti sulle masturbazioni mentali relative alle librerie elefantiache con pianoforti finti di millemilaghigabait.

si fa riflettere, e infatti ci si compra il galaxy vintage d

O non capisco più niente io o siete diventati i degni acquirenti della routine consumistica.

Non è il migliore ma mi sto ingegnando per cercare un compromesso economico/pratico. 2000 euro in questo momento mi pesano come anche il solo P120 che fa 19 Kg. a cui dovrei cambiare totalmente la tastiera per 650 euro e non ne vale pena.

L' Emu più il piano Casio fanno in tutto poco più di una decina di chili e a gratis e poi si fanno suonare. E considerando le tante volte che i suoni lavorati e selezionati con passione a casa dal vivo vengono mortificati... boh, io penso che testando e aggiustando meglio la cosa si possa fare...

Certo non è un piano da registrare...

Sono perfettamente d'accordo con te, specialmente quando dal vivo la gente che ascolta non apprezza la differenza tra una spinetta ed un trombone
Noi che abbiamo a che fare con questo tipo di strumenti, dobbiamo sopportare l'eterna dicotomia tra i suoni sviluppati per la registrazione e quelli per suonare dal vivo.
Per fortuna che esistono le memorie di massa (SSD, CF e HD) sulle quali potersi registare i setup per lo studio e quelli per il live.

Se il "mattone" (multisample) di partenza è buono, con un hardware dedicato come un sampler e con la giusta esperienza nella programmazione si ottengono buoni risultati anche con pochi Mbyte di ram.
Nel mio caso ad esempio per la Pa1x-pro (leggi Korg Triton a livello di campionatore) sono riuscito a dare molta più spazialità e realismo al timbro sfruttando anche dei campioni di resonance e di hammer noise.
Ti consiglio di cercare dei campioni di resonance e i rumori dei martelletti da abbinare al tuo multisample,vedrai che suonerà quasi come un VSTi ;)
Io ho utilizzato i campioni dell'RX piano per le Korg Pa. Potresti scaricare l'RX piano dal sito KorgPa.com e tramite Aweve studio convertire in formato Emu i solo campioni di resonance e hammer noise.
E' solo un mio suggerimento, per il resto suona già davvero bene così com'è.

poco importa se il pubblico non capisce la differenza di suono di uno stage piano o di un vst, l'importante è come si sente il musicista, io dal vivo uso un vst di piano e le poche volte che non me lo porto dietro lo rimpiango.

I musicanti accordano il violino, stasera suoneranno sulla luna e non importa niente se la gente del caffè non capirà la loro anima. I musicanti non piangono mai...

...filosofia a parte... a me piace tanto il risultato che è venuto fuori, ma con il tocco di vin anche l'ultima tastierina per bambini suonerebbe bene

giro con un fp7 preso usato e il galaxy vintage d (120€), non sono un acquirente modello


comunque se ti trovi bene direi che il rapporto q/p è ottimo

dipende per cosa