vin_roma ha scritto:
ma uno stato non dovrebbe incitare certe attitudini.
Salvo che uno stato nato dal papello, e con sospetto di infiltrazioni di organizzazioni criminali, non faccia gli interessi di queste ultime.
Per tanti anni dal dopo guerra, tutte le forme di gioco di azzardo sono state vietate, e son stati limitati perfino i casino' che sono dei templi del gioco a livello ufficiale.
Ora le cose gravi sono due : l'aver infestato il paese con questa roba che crea grosse complicazioni sociali, e l'aver addirittura smesso di promuovere il gioco di stato, per favorire queste slot machines, rinunciando ad introiti di vari miliardi di euro.
vin_roma ha scritto:
e se il governo ne gode e ne offre sempre di più vuol dire che è un governo pericoloso nel quale io non mi riconosco
Il guaio e' che il governo non ne gode : e' creditore di 98 miliardi (una finanziaria di Monti, altro che IMU !), ma non riscuote perche' probabilmente tra chi governa c'e' anche chi gestisce le slot...
Cosi' i costi sociali di questa mattanza, vanno a pesare doppiamente sulla nostra economia : 1) incassando i mancati introiti, si sarebbe potuta evitare la macelleria economica di Monti 2) quando la gente che gioca perde tutto, devono intervenire comuni, stato e collettivita'...
Bella cosa davvero , ma fa parte dell'aver consentito a governanti che inneggiano agli stallieri mafiosi, di governare...
Nessuno si e' posto domande dopo le bombe del 92 e del 93, e soprattutto gran parte del paese non e' inorridita dalla gran puzza di mafia che esce dalla seconda repubblica.
I risultati sono piu' che evidenti...