Senza parole: leggete i commenti

drmacchius 14-05-13 13.41
Scrivono gli italiani che per secoli si sono sentiti dire di peggio ovunque siano immigrati, che sono permalosi e orgogliosi al punto di mettere in discussione i trattati internazionali quando gli alleati europei contestano fatti di cronaca o di politica interna di palese gravitä.

Cosí un paese "civile" come l'italia giudica e strumentalizza un ferosimile caso di schizzofrenia.......alternativa e la psicosi da tossicodipendenza, o in ogni caso la patologia mentale....

nessuno giudica come mai in pieno giorno in una delle cittä piü densamente popolate d'europa ci vogliano2 ore perché le forze dell'ordine intervengano, molti che giustificano il fatto che in un paese in cui ci sono 2 cellulari per abitante nessuno abbia fatto per 90 minuti una telefonata gratuita alle forze dell'ordine....nessuno che si chiede come mai ci sia gente che gira per il paese senza che sia noto a nessuna istituzione....tutti che pretendono leggi discriminatorie e azioni violente quando in italia i soldi alle forze dell'ordine sono stati ridotti al punto che spesso non si hanno le risorse per pagare il carburante delle gazzelle...

come ha scritto qualcuno, sono contento di essermene andato: se i coomenti all'articolo rappresentano ponderalmente le diverse opinioni degli italiani, il paese merita il baratro in cui sta sprofondando!!!!!!!
drmacchius 14-05-13 18.13
da fonte sicuramente non di parte

adesso perché non si dice lo stesso degli italiani e si ringrazia gli exzracomunitari per migliorare il paese....
steve 14-05-13 19.35
è una guerra tra poveri... poveri... non necessariamente sotto l'aspetto economico... ma culturale... e - come hai implicitamente sottolineato col secondo link - l'immigrazione clandestina è solo una delle cause di esasperazione e disperazione... espellere (e giustamente) qualche immigrato di troppo forse arginerebbe ma non eliminerebbe le conseguenze di un malessere più generale che ha radici più profonde (un paese alla deriva...) ed esula dalla diversa nazionalità... mafia camorra ecc. sono tuttora attivi ed è un prodotto tipicamente made in italy e per di più esportato...
ma il male più grande di questo paese è che ormai si è rassegnato a queste cose (tipica espressione "e che non lo sai che è cosi?")
anonimo 14-05-13 20.37
drmacchius ha scritto:
nessuno giudica come mai in pieno giorno in una delle cittä piü densamente popolate d'europa ci vogliano2 ore perché le forze dell'ordine intervengano, molti che giustificano il fatto che in un paese in cui ci sono 2 cellulari per abitante nessuno abbia fatto per 90 minuti una telefonata gratuita alle forze dell'ordine....nessuno che si chiede come mai ci sia gente che gira per il paese senza che sia noto a nessuna istituzione....tutti che pretendono leggi discriminatorie e azioni violente quando in italia i soldi alle forze dell'ordine sono stati ridotti al punto che spesso non si hanno le risorse per pagare il carburante delle gazzelle...
emoemoemo

Le stesse osservazioni che ho fatto io in questi giorni rispetto a questo caso.

Per carita', l'Italia a dirla giusta un problema immigrazione ce l'ha, per via della sua posizione geografica, che la rende esposta a sbarchi incontrollabili di persone disperate.

Pero' la soluzione non e' quella di rispedire i disperati a Gheddafi (quando era vivo) per farli poi morire di stenti nel deserto (quando saltera' fuori questa verita', saremo passibili di potenziali crimini contro l'umanita').

L'Italia e' in Europa? : si faccia valere nei confronti dell'unione della quale fa parte e si trovi una soluzione comune : Arrivano 50 immigrati in un continente di 27 paesi? Bene sono quasi due immigrati per ogni paese : cosa gestibilissima...

L'alternativa sarebbe smettere di vendere loro le armi per farli ammazzare tra loro con lo scopo di rubare le risorse alle loro dittature corrotte (in cambio di armi) e fare la bella vita con petrolio, e metalli preziosi che non sono nostri...

Torniamo all'immigrato milanese : non lo difendo, ma lui non puo' essere il capro espiatorio di un sistema che non ha funzionato nelle suoi minimi doveri.

drmacchius ha scritto:
in pieno giorno in una delle cittä piü densamente popolate d'europa ci vogliano2 ore perché le forze dell'ordine intervengano


Perche' le forze dell'ordine sono vittime dei tagli alle spese, fatte per mantenere i miliardi del mega cantiere di expo 2015 che interessa solo alla mafia degli appalti : per gli appalti inutili i soldi ci sono sempre, per le forze dell'ordine NO, ma se succede qualcosa e' colpa degli stranieri.

drmacchius ha scritto:
.nessuno che si chiede come mai ci sia gente che gira per il paese senza che sia noto a nessuna istituzione.


Ho la patente da 30 anni, ma sono stato fermato solo due volte : quindi un clandestino o un latitante puo' girare tranquillamente per 15 anni senza rischiare di essere mai preso.
Questo per lo stesso motivo di sopra : soldi per le forze dell'ordine e per la prevenzione sul territorio = zero : soldi per le feste allegre dei partiti, e per le gite gratis ai pensionati che fanno la finta clacque : a volonta'..
(ma se gli italiani accettano questo, non si puo' fare nulla).

La cosa bella e' che partiti come la lega strumentalizzano queste cose, pensando che solo l'Italia abbia un problema immigrazione. Se gran parte degli italiani fosse intelligente, si chiederebbe perche' in Austria queste cose non succedono o sono episodi rarissimi o impercettibili. Forse in Austria ci sono stranieri diversi dai nostri?... Se guardiamo le nazionalita' sono le stesse e forse cambia solo il rapporto tra tasse pagate e servizi resi ai cittadini.






anonimo 15-05-13 01.45
non ti confondere emo in austria è una merda..l'austriaco è pigro, hanno anche loro una marea di neri marochit e parassiti vari che si fa mantenere e delinque . forse una volta era bello...purtroppo con shengen, la libera circolazione delle persone ha portato dappertutto porcheria . anche in svizzera la devastante libera circolazione ha portato emigranti( pochi buoni) e asilanti delinquenti e mantenuti dediti al parassitismo specie sulle zone di confine, quali ticino , shaffausen vallese e via andare... questo grazie alla libera circolazione delle persone. shenghen, assieme all'euro un disastroemo. che possano schiatta, chi li ha inventati.
Edited 14 Mag. 2013 23:58
textars 15-05-13 02.31
questa è forte...
non sono razzista ma adesso che la responsabilità sia degli Italiani mi sembra eccessivo...
A meno che in Ghana gli Italiani non abbiano fatto casino per anni ed anni per esportare la democrazia...
emo
Edited 15 Mag. 2013 0:33
mima85 15-05-13 11.17
neguss ha scritto:
anche in svizzera la devastante libera circolazione ha portato emigranti( pochi buoni) e asilanti delinquenti e mantenuti dediti al parassitismo specie sulle zone di confine, quali ticino


Questo dato che abito in Ticino e lavoro a Chiasso, proprio sul confine (dove il problema è ancora più presente) purtroppo lo posso confermare, forse non proprio col termine "devastante", ma il problema c'è ed è reale.

Emigranti ed asilanti è sacrosanto che vadano aiutati, ma anche loro devono impegnarsi a non delinquere. E come in tutti i casi ci sono quelli che si comportano onestamente, che si meritano in tutto e per tutto l'aiuto che ricevono, e quelli che delinquono. Non è questione di razzismo.

Il problema è che in Ticino non c'è stato un adeguamento delle leggi prima dell'accettazione del trattato di Schengen, e con quelle attuali un asilante che delinque spesso e volentieri la fa franca, quando se è uno di noi residenti a compiere il medesimo reato le punizioni sono molto più severe. Non c'è equilibrio.

Inoltre a noi che abitiamo in Ticino (e lo stesso accade negli altri cantoni di confine), Schengen ed il mancato adeguamento delle leggi prima dell'accettazione del trattato hanno portato un altro grosso problema, ovvero al riversamento di una quantità di manodopera estera che il mercato locale del lavoro non è in grado di assorbire. Riversamento a cui per legge al momento non si può porre un limite, e data questa carenza legislativa tante aziende se ne approfittano e lasciano a casa i dipendenti residenti per sostituirli con manodopera estera, ovviamente a costi più bassi.

Per chi abita in Ticino, o negli altri cantoni di confine, trovare lavoro diventa sempre più difficile.

Naturalmente anche qui non si vuole dare la colpa ai lavoratori esteri, la colpa è delle aziende che per egoismo badano solo al profitto e se ne fregano del resto, e dello stato che non ha varato leggi a protezione dei residenti. E non dimentichiamo le agenzie di collocamento, che pare facciano di tutto per favorire gli esteri nelle assunzioni (una volta un mio amico disoccupato, che ha chiamato un'agenzia di collocamento per un annuncio di lavoro, si è sentito rispondere "ma cosa vuole, guardi che prima di lei dobbiamo piazzare 2 frontalieri"... roba da prendere su l'auto, andare all'agenzia di collocamento e spaccare il muso al deficiente che ha detto quella frase).

Solo per questo argomento servirebbe un altro thread comunque.
anonimo 15-05-13 11.32
@ textars
questa è forte...
non sono razzista ma adesso che la responsabilità sia degli Italiani mi sembra eccessivo...
A meno che in Ghana gli Italiani non abbiano fatto casino per anni ed anni per esportare la democrazia...
emo
Edited 15 Mag. 2013 0:33
Questo e' un altro discorso che non ha nulla a che vedere con l'immigrazione ed il razzismo, ma e' ancora peggio...

Vi ricordate quando ho sottolineato piu' volte che il PD ogni volta che berlusconi e' in difficolta' trova argomenti per perdere voti e rimandarlo in vantaggio?..

Queste uscite sembrano fatte a puntino proprio a questo scopo.

Ad oggi Berlusconi ha guadagnato 7% di consensi rispetto alle elezioni 2013, e se si andasse a votare con questa legge elettorale, sarebbe di nuovo in maggioranza per un bel quinquennio.

La stessa uscita (diamo il voto agli immigrati) la fece Veltroni per aiutare Berlusconi (guadagno' un bel 5%) ai tempi degli scandali sessuali.


Si sa che la gente e' sensibile a questi temi, e fare in questo momeno delle uscite come "solidarieta' al ghana" "casa e lavoro agli stranieri" e cavolate simili, fa spostare i voti in tempi rapidissimi.

Giusto cosi' per dire cosa si nasconde dentro il PD...

Avete visto ieri gli attacchi del PDL ai presidenti della camera e del senato?... Il PD e' succube e sotto ricatto, e queste mosse (il ministro che fa tutto il contrario di cio' che vorrebbe l'opinione pubblica) non sono mai casuali.

anonimo 15-05-13 21.32
mima85 ha scritto:
Questo dato che abito in Ticino e lavoro a Chiasso, proprio sul confine (dove il problema è ancora più presente) purtroppo lo posso confermare, forse non proprio col termine "devastante", ma il problema c'è ed è reale.

Emigranti ed asilanti è sacrosanto che vadano aiutati, ma anche loro devono impegnarsi a non delinquere. E come in tutti i casi ci sono quelli che si comportano onestamente, che si meritano in tutto e per tutto l'aiuto che ricevono, e quelli che delinquono. Non è questione di razzismo.

Il problema è che in Ticino non c'è stato un adeguamento delle leggi prima dell'accettazione del trattato di Schengen, e con quelle attuali un asilante che delinque spesso e volentieri la fa franca, quando se è uno di noi residenti a compiere il medesimo reato le punizioni sono molto più severe. Non c'è equilibrio.

Inoltre a noi che abitiamo in Ticino (e lo stesso accade negli altri cantoni di confine), Schengen ed il mancato adeguamento delle leggi prima dell'accettazione del trattato hanno portato un altro grosso problema, ovvero al riversamento di una quantità di manodopera estera che il mercato locale del lavoro non è in grado di assorbire. Riversamento a cui per legge al momento non si può porre un limite, e data questa carenza legislativa tante aziende se ne approfittano e lasciano a casa i dipendenti residenti per sostituirli con manodopera estera, ovviamente a costi più bassi.

Per chi abita in Ticino, o negli altri cantoni di confine, trovare lavoro diventa sempre più difficile.

Naturalmente anche qui non si vuole dare la colpa ai lavoratori esteri, la colpa è delle aziende che per egoismo badano solo al profitto e se ne fregano del resto, e dello stato che non ha varato pato, che ha chiamato un'agenzia di collocamento per un annuncio di lavoro, si è sentito rispondere "ma cosa vuole, guardi che prima di lei dobbiamo piazzare 2 frontalieri"... roba da prendere
Solo per questo argomento servirebbe un altro thread comunque.

emo
Edited 16 Mag. 2013 19:56
anonimo 16-05-13 11.26
La vera truffa e' il cuore dello spirito attuale dell'unione europea (che di fatto e' divisa su tutto tranne che per questi due lucrosi punti)

1) Libera circolazione delle merci cosi' si abbattono le dogane e si sfrutta il diverso costo del lavoro a titolo speculativo

2) libera cirolazione delle persone : così si inflazionano di offerta i propri mercati del lavoro, abbattendone il costo, azzerando le rivendicazioni, i diritti e quant'altro.

Fatti questi due punti, l'Europa non ha fatto piu' nulla, perche' e' stata costruita su basi economiche e finanziarie e non sulle necessita' dei popoli che la compongono.

Per questo e' un Europa odiata da tutti : ai cittadini non ha portato alcun beneficio, anzi ha comportato costi gravosi in termini di perdita di diritti, svalutazione del lavoro, esportazione delle produzioni e cose di questo genere.
Ad aggravare le cose, (sempre per profitti economici) il caos creato da chi volutamente ignora le complicazioni dei flussi migratori di ogni tipo : piu' c'e' gente che fa la guerra dei poveri, e piu' facile e' svalutare il lavoro, sfruttare la gente a tutti gli scopi (anche per manovalanza nella criminalita' organizzata) e cosi' via.

Io non sono contrario alla libera circolazione di persone e merci, perche' a livello teorico e' qualcosa di buono e vantaggioso, pero' l'Europa non puo' poggiare solo su questa parte sabbiosa, ma ha bisogno di basi ancor piu' solide.

Ad anni dalla sua fondazione, l'Europa non ha fatto NULLA per diminuire le differenze tra i vari paesi, anzi le ha aumentate, facendo entrare nella sua unione paesi con potenziali economici ancora piu' bassi, in modo da poter sfruttare in modo degenerativo questo potenziale.

Allora se l'Europa e' un unione basata sullo sfruttamento delle differenze di potenziale economico, esistono solo due possibilita' : o si rimettono le frontiere e si ferma questo mercato di carne umana.

Oppure si mette il dazio su tutte le merci prodotte in paesi con stipendi piu' bassi (per livellare le cose) e su tutti i lavori fatti fare a persone che lavorano a costo piu' basso, in modo tale da rendere sconveniente l'emigrazione di uomini, merci e lavoro, a puro fine schiavistico.

Si ritorna a produrre nei propri confini i beni che servono alla singola nazione, e a scambiarsi soltanto quelli che differenziano una nazione dall'altra..

Magari le mie sembreranno farneticazioni folli, ma una volta era cosi' e funzionava tutto : oggi ci dicono che la crisi finira', ma non ci diranno mai che se non torna il lavoro emigrato all'estero (fabbriche dismesse, produzioni esportate ecc..) non potra' mai finire nessuna crisi, perche' senza lavoro non c'e' nessuna economia in grado di girare.

Esiste una terza possibilita' forse la piu' ovvia : un Europa a piu' velocita', con sole due o tre monete (dipende da quanto e' allargata) dove i paesi facenti parte dei tre livellli, hanno eguali condizioni di vita, e tutta l'economia si muove dentro i confini europei, dimenticando Cina, Bangladesh e paesi della schiavitu' estrema.

Se non si fara' questo, l'occidente scomparira' come son scomparse (per simili motivi) le grandi civilta' del passato, che si sono spostate in altre aree del pianeta..
renatus 07-06-13 01.04
Concordo con te Kaimano.
anonimo 07-06-13 10.00
@ renatus
Concordo con te Kaimano.
voglio i thanks anche nella Polis !!!emoemo

non so : dei thanks speciali che si differenzino da quelli tecnici, magari meno preziosi di quelli tecnici, ma almeno utili per incoraggiare tutti coloro che la pensano come me... emoemoemo !!

P.S...

In passato avevo proposto i "vaffa" per scoraggiare chi non mi da ragione emoemo

Pensate che bello avere una bella collezione di Thankolis (thanks della polis) unita ad altrettanta collezione di Vaffa : probabilmente vincerei per questi ultimi... !!!emoemo
Edited 7 Giu. 2013 8:00
tonybanks 07-06-13 13.52
Allora si istituiscano anche gli ECSNF.

.......appunto....ECSNF.
drmacchius 08-06-13 19.44
@ anonimo
voglio i thanks anche nella Polis !!!emoemo

non so : dei thanks speciali che si differenzino da quelli tecnici, magari meno preziosi di quelli tecnici, ma almeno utili per incoraggiare tutti coloro che la pensano come me... emoemoemo !!

P.S...

In passato avevo proposto i "vaffa" per scoraggiare chi non mi da ragione emoemo

Pensate che bello avere una bella collezione di Thankolis (thanks della polis) unita ad altrettanta collezione di Vaffa : probabilmente vincerei per questi ultimi... !!!emoemo
Edited 7 Giu. 2013 8:00
Kaiman, stavolta non cindivido nemmeno una parola. L'alternativa c'é e si kuama "andare avanti". Non basta la lebera circolazione di merci e persone, ci vuola la libera circolazione eei diritti e del buon governo. Bisogna perdere sovranitá bazionale in favira di una internazionale,sovranazionale e con un unica bandiera europea. È giusto che possa convenire investire 8n una regione piuttosto che in un altra, ma il cittaduno di bucarest deve avere gli stessi diritti e lo stesso sostegno di quello di bucwrest. La politicabestera deve essere uni, la difesa anche. Se gli itslusni non sono capaci di risolvere il orobkems della criminslità organizzata lo facciano fare akla polizia inglese. I ministeri itsliani e greci non riescono sd avere un efficienza degna di un paese civile, si lascino amministrare dai tedeschi. I tedesci jon sanno gestire le mense scolastike, lo facciano fare agli itsliani. I federalusmo germsnico porta a gravi rischi di tensione sociale prendiamo delle strategie centraliste francesi per limitare il problema. I francesi non dono riusciti a risolvere il problema dell'integrazione, adottiamo sokuzioni nordbeuropee. La soluzione a tutti i ptoblemivsi chiama Stati Uniti d'Europa
anonimo 10-06-13 10.05
@ drmacchius
Kaiman, stavolta non cindivido nemmeno una parola. L'alternativa c'é e si kuama "andare avanti". Non basta la lebera circolazione di merci e persone, ci vuola la libera circolazione eei diritti e del buon governo. Bisogna perdere sovranitá bazionale in favira di una internazionale,sovranazionale e con un unica bandiera europea. È giusto che possa convenire investire 8n una regione piuttosto che in un altra, ma il cittaduno di bucarest deve avere gli stessi diritti e lo stesso sostegno di quello di bucwrest. La politicabestera deve essere uni, la difesa anche. Se gli itslusni non sono capaci di risolvere il orobkems della criminslità organizzata lo facciano fare akla polizia inglese. I ministeri itsliani e greci non riescono sd avere un efficienza degna di un paese civile, si lascino amministrare dai tedeschi. I tedesci jon sanno gestire le mense scolastike, lo facciano fare agli itsliani. I federalusmo germsnico porta a gravi rischi di tensione sociale prendiamo delle strategie centraliste francesi per limitare il problema. I francesi non dono riusciti a risolvere il problema dell'integrazione, adottiamo sokuzioni nordbeuropee. La soluzione a tutti i ptoblemivsi chiama Stati Uniti d'Europa
a parte che hai quotato la mia kaimanata, e quando ho letto "non condivido nemmeno una parola", non capivo emoemo

pero', se ti riferisci al mio post precedente (credo sia cosi'), mi sa che la stiamo pensando allo stesso modo.

Io sostengo che l'Europa basata SOLO sulla libera circolazione delle merci e delle persone e' un Europa limitata, e per questo non da vantaggi ai cittadini ed e' sempre meno sostenuta dai medesimi.

Sostengo altresi' che si potevano ampliare i concetti dell'unione, mettendo come obiettivo quello di livellare il piu' possibile i vari paesi 8diritti, tenore di vita, funzionamento delle strutture ecc.).

Tu hai aggiunto il fatto di far gestire le varie cose ai paesi che lo sanno far meglio : e' una cosa che dico ad esempio in merito alla legalita', quando faccio la battuta del ministro della giustizia austriaco "Frainz einz Kugestrueger" (quello che solo a sentire il nome, gli italiani diventano onesti)...

Scherzi a parte, se si lascia l'europa solo sulle basi delle merci e delle persone, e con l'unico scopo di abbattere i dazi, sfruttare le differenze di potenziale economico( costo del lavoro ecc) si rischia davvero di veder crollare una struttura costruita su soli due pilastri e per giunta di cartone.

Il resto e' piu' o meno quello che dici tu : i pilastri che mancano vanno costruiti ed anche in fretta prima che l'unione crolli sotto la spinta (a questo punto legittima visto quanto ci hanno rimesso i cittadini) dell'anti europeismo.



drmacchius 11-06-13 21.40
@ anonimo
a parte che hai quotato la mia kaimanata, e quando ho letto "non condivido nemmeno una parola", non capivo emoemo

pero', se ti riferisci al mio post precedente (credo sia cosi'), mi sa che la stiamo pensando allo stesso modo.

Io sostengo che l'Europa basata SOLO sulla libera circolazione delle merci e delle persone e' un Europa limitata, e per questo non da vantaggi ai cittadini ed e' sempre meno sostenuta dai medesimi.

Sostengo altresi' che si potevano ampliare i concetti dell'unione, mettendo come obiettivo quello di livellare il piu' possibile i vari paesi 8diritti, tenore di vita, funzionamento delle strutture ecc.).

Tu hai aggiunto il fatto di far gestire le varie cose ai paesi che lo sanno far meglio : e' una cosa che dico ad esempio in merito alla legalita', quando faccio la battuta del ministro della giustizia austriaco "Frainz einz Kugestrueger" (quello che solo a sentire il nome, gli italiani diventano onesti)...

Scherzi a parte, se si lascia l'europa solo sulle basi delle merci e delle persone, e con l'unico scopo di abbattere i dazi, sfruttare le differenze di potenziale economico( costo del lavoro ecc) si rischia davvero di veder crollare una struttura costruita su soli due pilastri e per giunta di cartone.

Il resto e' piu' o meno quello che dici tu : i pilastri che mancano vanno costruiti ed anche in fretta prima che l'unione crolli sotto la spinta (a questo punto legittima visto quanto ci hanno rimesso i cittadini) dell'anti europeismo.



...allora mi sbagliavo, perché mi era sembrato di capire che proponessi di ritornare alle monete e gli stati indipendenti piuttosto che fare pressione a tutti i livelli per cercare una unificazione federale....
anonimo 11-06-13 22.34
drmacchius ha scritto:
...allora mi sbagliavo, perché mi era sembrato di capire che proponessi di ritornare alle monete e gli stati indipendenti piuttosto che fare pressione a tutti i livelli per cercare una unificazione federale....



Non mi sono mai spiegato bene io, perche' perche' l'argomento e' complesso ed e' difficile riuscire a spiegarsi bene senza rischi di fraintendimento.

Il mio pensiero e' che l'Europa e' stata costruita solo sulle basi finanziarie (circolazione merci e persone, e liberismo limitato alla convenienza di banche e multinazionali), e fin qui ci siamo ed abbiamo anche ribadito il fatto che a noi cittadini ha portato grandi sacrifici a fronte di benefici limitatissimi o inesistenti.

Detto cio' il mio pensiero si divide verso due strade logiche.

La prima, quella prioritaria e' quella di andare avanti costruendo i pilastri mancanti per andare verso una vera europa unita, che collabori col mondo anglosassone ma che allo stesso tempo non ne sia piu' dipendente, ne dal dollaro e tantomeno nelle scelte.
Un europa che sappia livellare le differenze tra i paesi per fare in modo che dopo i sacrifici sia dimostrato il fatto che l'unione vera porti deri reali benefici.

Il mio pensiero europeista e' questo, PERO'....

Pero' la realta' e' diversa.
L'Europa attuale e' vincolata ai fili dell'impero anglosassone (USA e GB) che invece rema contro affinche' il vecchio continente continui ad avere divisioni e difficolta', e soprattutto non diventi ne una potenza economica, e tantomeno militare (seppur schierata affianco alla nato, ma col tempo non si sa mai).

In questo contesto l'Europa ha subìto pesanti influenze per far entrare nell'unione paesi con dislivelli ancora piu' elevati (paesi dell'Est ad esempio) con l'unico scopo di estendere il dominio NATO sempre piu' ad est.
Ma questi dislivelli, abbiamo gia' detto che portano problemi non indifferenti (schiavitu', fenomeni migratori, concorrenze sleali, esportazione del lavoro a fini di sfruttamento)..
Cosi' si continua ad andare nella direzione dell'Europa finanziaria a controllo anglosassone : una cosa che non e' ne carne e ne pesce, e che e' la vera causa della grave crisi di gran parte dell'unione.

Ad esempio l'estensione dell'unione alla Turchia la vedo illogica visto che territorialmente, fatta eccezione per un piccolo lembo di terra, la Turchia e' Asia e non Europa.
Se poi ci mettiamo che in passato si parlava anche di Israele e di paesi del Nord'africa allora emerge tutta l'intenzione di chi muove i fili, di fare un unione strategica con connotazioni finanziarie e militari che non rispecchiano alcun bisogno dei cittadini dei paesi coinvolti (anzi introducono ulteriori limiti!).

Allora se la direzione e' quella, caro amico Macchius, se la direzione e' quella di far entrare nuove "Grecia" unicamente per ragioni strategiche, per poi farla pagare cara sia allo sventurato paese entrante, che agli altri paesi che ne patiscono instabilita' e crisi, allora qui entra in gioco il mio secondo (ma altrettanto importante) pensiero :

Se si vuole costruire un Europa strategico militare finanziaria, unicamente per conquistare nuovi stati come faceva la germania nazista, allora e' meglio disfare questa costruzione senza pilastri prima che crolli rovinosamente su tutti i cittadini mietendo numerose vittime, dopo aver impoverito interi stati.

>>>>>>
anonimo 11-06-13 22.47
Quindi riassumendo il finale, non sono io a volere che l'Italia esca dall'Europa o cose simili, ma sono coloro che l'hanno costruita con cemento depotenziato e senza pilastri a pretendere di innalzare altri piani facendo finta di non vedere che in questo modo il crollo e' sicuro e garantito (e questo lo sanno molti paesi, ma nel fingere di non vedere, pensano comunque ad eventuali alternative in caso di crollo).

A questo punto se non si cambia direzione e se il crollo rischia giorno per giorno di diventare cosa certa, penso sia logico pensare di uscire fuori da questo mostro prima di restare imprigionati dalle macerie.

Solo che quando faccio le due ipotesi : costruire pilastri solidi per l'unione europea o uscirne fuori prima di restare sotto le macerie, la gente non si accorge che il mio primo pensiero e' quello di andare avanti, unicamente perche' rimane sconvolta dal secondo (se non si vuole andare avanti, allora e' necessario salvarsi dal crollo)...

Penso che questo sia tutto, e converrai con me che finora, al di la di tante belle parole come quella dell'allentare la morsa del rigore, il resto dei pilastri di quest' unione viene ancora ignorato.

Pensa solo alla Turchia : stanno succedendo cose simili a cio' che avviene in Siria, e non siamo distantissimi da cio' che faceva Mubarak in Egitto : cose da nazismo, cose inaudite ed inaccettabili per un continente come il nostro.!
Nonostante cio' si continua a guardare alla Turchia come possibile membro dell'unione, e sinceramente non ne comprendo i motivi visto che di europeo, il paese della mezza luna ha davvero ben poco.

Non e' per questioni raziali, o cose simili, pero' gli Stati Uniti d'America, bene o male sono un unione tra paesi che parlano la stessa lingua, e bene o male qualcosa in comune ce l'hanno.

Ma Cosa puo' unire due paesi come la Norvegia e la Tunisia, o il Belgio con la Turchia?...

Visto che ci siamo, facciamoci entrare anche l'Afganistan in Europa, cosi' la Nato e' piu' contenta ancora!...

Pero' perche' questi paesi non vengono annessi agli USA (in fondo visto che la questione predominante e' l'espanzione nato, e' piu' logico che sia cosi !)...

Insomma amico Macchius, quando parlo di uscire dall'Europa prima che crolli tutto, so che e' una cosa indolore, ma se proprio non la si vuole costruire decentemente, e se comunque il rischio e' quello di uscirne comunque, ma in macerie (come dopo la guerra) allora e' meglio valutare anche la possibilita' di un exit strategy che ci consenta di conservare ancora i poli produttivi pubblici e privati di questo paese, prima che il resto del mondo se lo divori con la scusa di un debito pubblico non rinegoziabile, ed il ricatto di una moneta controllata da chi ha interesse a far fallire le nazioni piu' deboli.

kaiman.