ruggero ha scritto:
si ma in termini di portata, non fondo la ciabatta?
Devi controllare il carico massimo ammesso dalla ciabatta, di solito espresso in Ampère sull'etichetta dei dati tecnici.
Poniamo che hai una ciabatta che regge al massimo un carico di 10 Ampère: la potenza massima ammissibile con fattore di potenza di 1 è di 2200 W. Il fattore di potenza è lo sfasamento tra l'angolo della sinusoide della tensione alternata (U) e quello della corrente alternata (I), e si calcola facendo il coseno della differenza di angolo tra le 2 componenti. Per calcolare quindi il risultato finale semplicemente si fa il prodotto tra tensione, corrente e fattore di potenza.
Se tensione e corrente sono perfettamente in fase, quindi avendo 0 come differenza d'angolo e di conseguenza Cos(0) = 1, abbiamo ptot = 220 V * 10 A * 1 = 2200 W.
Più tuttavia la differenza di angolo tra corrente e tensione aumenta, più il valore del fattore di potenza scende; per esempio poniamo 10° di differenza d'angolo di sfasamento tra tensione e corrente, il fattore di potenza diventerà quindi Cos(10) = -0.84 (arrotondato). Estraiamo il valore assoluto, che è quello che ci serve per il calcolo della potenza finale, ed abbiamo 0.84. Quindi ptot = 220 V * 10 A * 0.84 = 1848 W.
Il fattore di potenza come forse potrai intuire non è sempre 1, in quanto varia in base alla tipologia di apparecchio. Dispositivi come lampadine ad incandescenza/alogene o resistenze (scaldabagni, piastre della cucina, ecc...) non inducono alcuno sfasamento tra tensione e corrente, ma altri dispositivi come gli alimentatori switching degli apparecchi elettronici, motori, reattori di lampade fluorescenti, dimmer per lampade alogene, trasformatori, ecc... inducono uno sfasamento più o meno grande.
Poniamo quindi una media di 0.9 come fattore di potenza (abbastanza tipico degli apparecchi elettronici) ed una corrente massima ammissibile sulla ciabatta di 10 A, rifacendo il calcolo avremo:
ptot = 220 V * 10 A * 0.9 = 1980 W
Quindi a quella ciabatta puoi collegare carichi (parliamo sempre di dispositivi elettronici) fino un totale di 1980 W.
Per ricavare quanto consuma tutto l'insieme dell'apparecchiatura che vuoi collegare alla ciabatta semplicemente somma la potenza assorbita espressa sulla targhetta di ogni apparecchio. Se questa sta sotto il risultato del calcolo sopra puoi andare tranquillo.
Mi scuso con i vari tecnici/ingegneri elettronici ed elettrotecnici del forum per la forse eccessiva semplificazione del metodo di calcolo e della spiegazione, nel caso qualcuno volesse aggiungere delle precisazioni o correggere eventuali bestialità che ho scritto, faccia pure.
Edited 13 Mag. 2013 17:48