Non trovo pace con i suoni...

Io in live ultimamente suono solo repertorio filmico.

Sino a poco tempo fa suonavo prevalentemente presso associazioni, orchestre e istituzioni varie con i miei arrangiamenti e data la quantità di esecutori mi bastava il pianoforte che peraltro trovavo spesso in loco.

Ma la crisi ci ha un po' tagliato le gambe e allora abbiamo deciso di rieseguire lo stesso repertorio in forma molto ristretta: tast., basso, batt, sax/clarnt e tromba (lui è il leader, il nostro traino nel senso che nell' ambiente è conosciuto perché ha eseguito da solista centinaia di colonne sonore tra cui La Vita è Bella, La Leggenda del Pianista sull' Oceano etc...).

Il punto cruciale è nei suoni che devo usare. In fondo me ne servono pochi: Piano (e ancora mi sta bene il P120), brass, corni, archi, fagotto, clavicembalo...

Da subito sono partito con PC e vst a cui ho aggiunto di recente un campionatore vecchio di 15 anni e il tutto controllato con una A33 che ha di suo una doppia uscita midi molto comoda. Però ogni volta è cavi, cavetti, rimandi, mixer, scheda, computer... che du' palle!
I suoni che ottengo mi piacciono perché si amalgamano bene nel contesto acustico ma ogni volta è un terno al lotto aspettando se parte il vecchio HD scsi o se il PC mi vede il midi e via dicendo.

Il fatto è che per il repertorio che eseguo i suoni campionati sono irrinunciabili e non vedo alternative. Ho provato timidamente a vedere qualche tastiera ma l' unica che si avvicinava alle mie esigenze era la Kurzweil PC3K che ho trovato ottima nel panorama generale, suono profondo, dettagliato ma, al di là degli ottimi aspetti puramente di sintesi, nella simulazione di strumenti reali, se pur ottima nel suo genere, non si avvicina minimamente ai corni o agli archi specificatamente campionati perché si portano sempre appresso, ovviamente, un qualcosa di sintetico.

Sono anni che non vado più "per tastiere" e non sono quindi tanto esperto nelle novità. So che con molte delle ultime (anzi, già da un po') si può campionare ma ho avuto non buoni risultati in alcune prove, tipo con Roland Fantom XR e alcune Nord, troppo approssimative nella gestione, niente a che vedere con tutte le sfumature di filtri, inviluppi e multilayer che ti puoi permettere con l' Emulator ...e neanche col PC si può tanto!

Il mio setup attuale è: P120 + Korg 05 R/W per i sottili veli di pad sotto al piano, Roland A33 con uscita per PC e per il campionatore, tutto va in un mixer...

Insomma, ho riesumato i cadaveri... e rischio di rimanere a piedi da un momento all' altro.

Per un' idea di ciò che suoniamo:

Morricone West
C' era una volta in America
H. Mancini/Pantera Rosa

Queste cose le abbiamo registrate in diretta per una demo alcuni giorni fa al Revolver Studio vicino Roma.
Qualche spolveratina di tastiere in più ce l' ho poi messa a casa io ma in generale, evitando una mano sul pianoforte, anche dal vivo integrale la resa è più o meno la stessa cosa...

Secondo me se fai largo uso di campioni l'unica soluzione è un potente PC/Mac con un ottimo campionatore software (es. Kontakt) che legga le tue librerie da un veloce HD interno o esterno che sia. Capisco magari l'avversione verso la soluzione sw a causa di cavi e cavetti vari, ma i campionatori hw non li fanno più....quindi? I lettori di campioni integrati nelle tastiere non sono minimamente paragonabili alle controparti software in questo momento...

Col fantom xr ed il programma nexoe fantom yase puoi importare i campioni akai, oppure creartene di nuovi (c'è da qualche perte un libreria gratuita della philarmonic di londra credo) abbastanza velocemente

Non conosco emu ma gli inviluppi del fantom sono piuttosto completi

Altrimenti con kronos puoi fare la stessa cosa ma con una memoria molto superiore

Prova il roland jupiter50..che potresti pensare di usare anche come all in one, dati gli ottimi piano supernatural, a meno che i tasti pesati non siano per te indispensabili..

si la soluzione VST sarebbe sicuramente la più fedele possibile...ma per la mia modesta esperienza serve un Pc abbastanza potente per gestire VSt di questa entità.
Più fedeli sono e più Gb di memoria necessitano e secondo me l'uso massiccio di Vst è più che altro per registrare che per Live...
Infatti ho smesso di spedere soldi su VSt visto che non mi dedico a registrare e in live la qualità esagerata non serve.
Io personalmente mi trovo bene con gli archi e string del NE3, meno per i fiati che hanno bisogno di maggiori controlli di espressione oltre quelli dinamici della velodyn, che su NE3 non esistono.
Come Quartetti di archi e legni mi piacciono quelli del Motif XS, mentre gli String essemble sono più potenti sul Fantom Xr.
Pertanto potresti usare la A33 con un Fantom e un Motif rack xs evitando i Pc, avrai campioni meno fedeli ma un sistema più stabile e semplice da gestire..

In fondo ti serve un'orchestra intera altro che pochi.

Cosa fai dal vivo ti metti a suonare il fagotto con o i corni inglesi con una tastiera? Volete massacrarlo Morricone?

Avete ridotto l'organico per la crisi? Riarrangiate i pezzi per quintetto o quello che è e vedrete che andrà alla grande.

Hai considerato un Receptor? Certo, é sempre un PC, ma dal punto di vista di utilizzo e connessioni, una vota configurato é un rack come tutti gli altri.

Se non sei di quelli cui piace smanettare sul proprio PC, secondo me é l'ideale, altrimenti potresti farti un equivalente tutto tuo, ovvero una configurazione scheda audio rack mount piú PC (Mac Mini) anch'esso rack mount o comunque sullo stesso rack, precablati e configurati su uno stesso rack (basta un 2 unitá)

Obbligatorio secondo me un SSD in entrambi i casi, ma ormai costano cosí poco...

Mah, ho capito che devo corazzarmi per bene con un portatile (adesso vado in giro con un vecchio dual core e non mi da problemi), magari una situazione rack/elegante in modo che tiro fuori solo i cavi, attacco e suono.

Comunque ringrazio per i consigli ma per quanto riguarda Fantom XR e Nord varie ho già approfondito e non c' è storia con campionatori dedicati. Anche per quanto riguarda il Roland tuttofare... io forse ho un' idea un po' troppo personale sul suono e se vado ancora in giro col P120 un motivo c' è. Non è la fedeltà al suono il suo punto forte ma nel carattere e nella plasmabilità di questo. Trovandosi a suonare quasi in acustico ci si confronta con le mille sfumature di un sax, del flicorno, a volte del contrabbasso e vi assicuro che col P120 mi sento garantito nel confronto con le dinamiche degli strumenti veri perché anch' io riesco a dominarle quasi come con un acustico, cosa che molto probabilmente accadrebbe anche con CP1 e CP5, ma che non ho mai riscontrato con altri blasonati concorrenti. Gli altri stage piano andranno bene in piazza, sotto le mani di un cantante che si accompagna, saranno buoni a tener testa al chitarrista a due metri sul palco ma quando gli vai a chiedere un po' di raffinatezza... te la scordi.

Ancora per dire sul suono: se avete ascoltato la demo H. Mancini a circa 0'.50" c' è uno stacco di tromboni. Bene, non sono il massimo (vengono dal PC, dal VSTi Orchestra della Edirol, roba misera, da 150 euro mi pare) eppure, nonostante i vari super campioni che posseggo, quel suono, "bruttarello" ha tutto il carattere e l' intensità che serve alla riuscita, molto più dei più costosi parenti... in realtà quella libreria la uso solo per quelle tre note...

In realtà questo repertorio lo suoniamo, quando non c' è l' orchestra o almeno un gruppo di archi, con contrabbasso, batteria brush e piano a coda (in alcuni locali, sale concerto, saloni comunali, piccoli teatri) e in questo modo è di classe e mi diverto molto...

Ma da un po' di tempo ci stanno ingaggiando in anfiteatri, piazze, convention... e un po' più di suono serve...

Domani sera suoniamo vicino Salerno in piazza, mercoledì a Roma in una grossa convention internazionale dove si attrezzerà un maxischermo che seguirà con le immagini le nostre colonne sonore e magari quei pochi suoni, ma giusti, senza strafare, fanno gioco. E in questi contesti mi scoccia mostrare cavalletti, rack, schermi del pc, cavi penzolanti...

Ripeto vin, io ti consiglio l'essenzialità, poi vedete voi.
Con un quintetto come il tuo mi ispirerei più ad atmosfere come quelle del Postino fatta dai Yellowjackets o da Nuovo Cinema Paradiso fatto da Metheny. Soprattutto se hai due buoni solisti, intervenire con arrangiamenti di fiati finti è parecchio rischioso e molto demodè.
Pianoforte e tocchi di colore leggeri tra archi e pads.

Io penso che potresti fare tutto con un Receptor oppure con una Kronos. Altrimenti concentrati sull'uso del computer, creati la configurazione hardware/software ideale. Del resto, non mi sembra chissà quale grande sforzo dover collegare ogni volta cavi e cavetti vari, soprattutto se questo serve ad ottenere un risultato che non otterresti altrimenti.

No, penso che "me so' bevuto er cervello"...

Un doveroso Thanks ad Anumj per avermi "svegliato"... sin dall' inizio ho pensato... "pensato?", diciamo per inerzia, di compensare le parti mancanti col campionamento... ma che so' scemo?!

Quando suonavamo in trio + solista, in acustico rigoroso e senza amplificazione facevamo delle cose interessanti... certo che l' ambiente conta e all' aperto si perdono certe cose ma basta un po' di fantasia, colori, non è che per forza devo fare il controcanto di "per un pugno di dollari" col finto corno campionato dal vero... ma che me so' rincogl...?

va beh, per domani (oggi) e la prossima data va' così, poi si crea... sono due mesi che sto appresso a Fantom XR, Korg TR etc. etc... e mi sono impantanato.

E pensare che proprio Il Postino e Nuovo Cinema Paradiso erano tra le cose più appassionate che ci uscivano quando suonavamo in quartetto acustico al punto che una sera a Pioppi, nel Cilento, nella cornice del giardino di un piccolo castello, proprio davanti al mare notturno, una ragazza, dopo l' esibizione, aveva voluto esprimermi uno dei più bei complimenti che ho mai ricevuto, mi disse (più o meno) tra lacrime e sorrisi: "grazie, perché ascoltando Il Postino in questo posto e in questo modo ho capito di essermi innamorata della musica e sono felicissima".
Magari s' era fatta qualcosa... boh! no, troppo giovane, garbata e pulita.

Mah, il fatto di avere il computer comporta uno stand apposito, la scheda audio, il mixer, gli alimentatori... i case, i rimandi dai pedali (con l' A33 uso un pedal exp. diretto e un FCV Bheringer in audio stereo) insomma, attaccare cavi, alimentazioni, midi, pedali si perde un sacco di tempo e sono sempre il primo e l' ultimo a stare sul palco. Fossero solo tastiere ci metterei un attimo.

Con il Receptor siamo lì col PC... e con la Kronos ho avuto un primo approccio poco convincente ...beh, mi stuzzica invece molto il Kurzweil PC3K, che trovo con un suono profondo, importante... ci metto sotto un CP5 e sto a cavallo! Ma so' quasi 4000€ e ho famiglia e due bambini e di questi tempi non è che paghino molto in giro!

Ah, ora sei a 1001 col primo dei nuovi mille...

Prenditi una kurzweil pc3k7 e sotto tieni il piano yamaha, oppure una pc3k8 e ci colleghi la roland in modo da sfruttarla come expander oltre che come tastiera.

La pc3k ha 128 mega flash, ci puoi caricare tutti I campioni del vecchio emu, o librerie akai, non direttamente ma usando dei convertitori su pc, e se ottimizzi bene la memoria ci riesci eccome, per il discorso sintesi tranquillo la dynamic vast e il kdfx non temono nessuno, ne emu,imu mumu, ovviamente dovrai programmare un pochino, ma mi auguro che tu sia capace e che la cosa non ti spaventi.

I suoni orchestrali interni sono eccellenti, anche I corni si vede che non li hai ascoltati, perche se non ti piacciono vuol dire che non ti piace qualunque tastiera, in quel caso impiccatti (nel senso buono ovviamente), purtroppo lo sai anche tu, ci sono I compromessi, o vai in giro facendo il facchino, e non mi pare tanto intelligente, oppure accetti qualche piccolo compromesso....e io dico che con pc3k, librerie akai ed emu selezionate e un po di programmazione ce la fai, e senza sfigurare, si tratta pur sempre di live.

Soluzione kronos, va bene, peró dovrai programmare di brutto, I suoni interni orchestrali sono poco musicali rispetto a pc3, bisogna dirlo...il vantaggio é l'interfaccia utente piu semplice e uno spazio molto maggiore per caricare librerie esterne, peró secondo me se parliamo di suoni orchestrali con pc3k ci sono parecchi suoni interni che si possono utilizzare, mentre con kronos boh, io ce l'ho e mi sembrano molto finti, non mi sono mai piaciuti gli orchwstrali korg, io kronos l'ho presa solo per la parte synth.

secondo me cmq, meno roba hai tra I coglioni da gestire meglio é, se riuscissi a fare tutto senza dover portare in giro computer,scheda audio etc....sarebbe meglio.

Già ti vedo



siiiiii?!?



...tacci tua!

ottimo consiglio!

Oddio... a parte tutto, che Vincenzo sia il tipo di "suonatorello" della domenica che scarta uno strumento senza neanche "ascoltare" i suoni che gli servono, ci credo veramente poco... purtroppo il problema dei vst sono certamente le articolazioni e renderle dal vivo, può essere non facile sicuramente. Un conto è lavorarci e modellarli, un conto chiaramente è suonarli, e allora basta niente che le dinamiche e quindi l'effetto voluto si falsano senza nemmeno accorgersene. Ma infatti il vecchio vst roland Orchestral è molto leggero, in stile suoni dentro la tastiera, ma efficace ancora parecchio per certe tipologie di suoni, nel momento in cui vadano suonati a mano dal vivo. In tutti i casi, per padroneggiare un'esecuzione "orchestrale" ci vuole comunque un bel po' di tempo di "studio" eseguendo con quell'attrezzatura i vari passaggi che dal vivo possono sempre nascondere delle insidie

POTEVA essere la figlia!

Esistono gli strumenti per i tuoi scopi, si chiamano
Kronos + Extreme sample converter o sample robot;
col software acquisisci in maniera automatica i suoni che ti servono,
pari pari dal campionatore o dai vst,
con tutte le sfumature e le dinamiche che ti servono.
In un attimo li importi integralmente in Kronos.
La procedura è descritta dettagliatamente nel forum.
Teoricamente si può fare con una qualsiasi ws con
flash memory, però nella pratica occorrono svariati GB di spazio;
inoltre la compatibilità con Sound Font risparmia un mare di lavoro
nel mapping dei sample.