Scelta piano digitale

Ciao a tutti. Volevo cambiare la mia kurzweil pc3x con un altro piano digitale che sia più 'pianistico' mantendendo allo stesso tempo dei buoni suoni sui principali strumenti (ep, organ..). Ma la cosa che mi più mi interessa sono i piani acustici (studio jazz al conservatorio) per lo studio, un'ottima tastiera il più possibile realistica (per quanto non sia possibilie). Stavo valutando alcuni usati: la korg sv1, la yamaha cp5, o un numa (piano o acuna88) che vorrei provare. Yamaha l'ho provato, tasti in legno molto belli e suoni idem ma mi è sembrata leggerina. Cosa ne pensate di questi? Conoscete altri modelli validi che abbiano più o meno queste caratteristiche? grazie mille

Recentemente sono rimasto "stregato" molto positivamente anch'io dal CP5 che per quello che chiedi e tra gli strumenti che hai elencato, è sicuramente il più adatto. Hai tutto all'interno di uno strumento veramente eccezionale. La tastiera ok che non sarà mai 'uguale' a quella di un pianoforte vero, però in fondo anche nei pianoforti acustici non è detto che la meccanica sia "dura" sempre, anzi. Secondo me se vendi il pc3x ti conviene prendere il CP5 nuovo addirittura. Anch'io sono partito pochi giorni fa per un'offerta su un pc3x nuovo ma alla fine quando ci metto le mani sopra, la delusione all'idea di uno stage piano, è grossa. Cosa che non mi è successa per niente con il CP5 che se riesco a fare spazio tra i vari strumenti che ho ed a recuperare qualche euro, potrebbe essere un prossimo acquisto. Come qualità/prezzo non ha rivali, non c'è niente da fare

Ciao, io ho avuto modo di provare solo uno dei modelli da te citati (il Numa Piano) e me ne sono innamorato.
Ha un timbro di Grand molto bello e suonabile.
In altre discussioni si lamenta la mancanza di "spinta" al'interno di un mix, il suono fatica ad uscire.
Io debbo suonare da solo e questo "difetto" per me non rappresenta un problema.
Gli altri timbri sono più opinabili rispetto al primo, diciamo discreti gli EP, buoni i Pad ma decisamente opinabili gli organi.
E' una macchina leggera (solo 11 Kg) ma paga questa leggerezza con una meccanica buona ma non ottima (monta una Fatar TP100).
Se puoi spendere per un CP5 usato allora perché non aspetti la fine del mese e provi il nuovo Numa Concert?
Monta la tastiera Fatar TP40GH Wood ed ha i campioni ancora migliorati.
Fossi in te un pensierino ce lo farei.
Comunque ricorda che aldilà dei vari, soggettivi e comunque benvenuti consigli dei forumisti, quello che vale è sempre la tua "prova su strada", le tue impressioni della risposta meccanica della tastiera in funzione del suono che senti uscire dalle casse.

davvero molto gentili. Io come dicevo ho provato solo il cp5 che mi ha fatto una buona impressione (un pò ammetto mi piace anche l'idea dei tasti in legno), ma la pesatura non mi è sembrata cosi diversa dalla mia pc3x (fatar tp40l), ma nel complesso mi è piaciuta molto anche perchè ha dalla sua dei discreti suoni oltre al piano. La pc3x per quanto riguarda gli altri suoni ne ha a bizzeffe....e le potenzialità di synth sono elevatissime, ma a me adesso interessa più il tocco pianistico. Interessante la drtitta sul numa concert....l'ho visto solo sul sito. La mia idea era quella di non rimetterci....stare sui 1500 (a cui vorrei vendere la kurz) e, a quel prezzo, penso di poter puntare solo su un altro usato. Non potrei spendere oltre comunque. Ma kaway o roland potrebbero valere una prova?

Dimanga premesso che come dici tu la 'prova su strada' è obbligatoria e concordo appieno, sai in che ordine di qualità vengono le tre tastiere fatar TP100, TP40L e TP40GH wood? grazie mille per l'aiuto

Se posso dire la mia ..... suggerirei di dare una occhiata in casa Kawai....

La TP100 è interamente in plastica, leggera ed economica mantiene però caratteristiche di elevata suonabilità.
(corsa del tasto un po' cortina, leggermente gommosa).
La TP40 si diversifica in L (light touch, quella che dovrebbe montare la Kurz) M (medium touch), H (hard touch) e GH che sta per graded hammer, mentre il top di gamma dovrebbe essere la TP40 Wood con i tasti in legno (montata sulla master Numa Black e sul nuovo Numa Concert).
E comunque Kawai e Roland eccome se valgono una prova...

La sv1 come pesatura è ottima (anche io sono un pianista classico e jazz quindi credo sia la pesatura più adatta ad un pianista).. come pianoforti elettrici è ottimo, la presenza della valvola si fa sentire... veramente bello.
Sugli acustici non è il massimo, ma come rapporto qualità-prezzo è buono.
Non amo i pianoforti yamaha quindi neppure quelli riprodotti sulle loro tastiere (seppur ex possessore di motif xs 8) clavia è superiore da questo punto di vista...ma se non hai bisogno di suoni-pad-diavolerievarie opta per sv1, eviterai di smanettare tra mille tastini e pomelli. è estremamente semplice