Dimensioni bobina e "gola" driver

spl_130 29-04-13 21.05
una domanda a chi è piu esperto, giorni fa confrontando sulla carta vari modelli di varie casse attive, ho notato che alcuni modelli presentano ad esempio dimensioni maggiori della bobina del driver rispetto alla "gola" che se non sbaglio sarebbe il diametro della circonferenza esterna del driver, ad esempio la montarbo wind 2012 presenta "driver con gola da 1.4 e bobina da 3", mentre altri modelli invece hanno le dimensioni della "gola" piu grandi e minori nella bobina, ad esempio la fbt verve 152a ha "gola da 2 e bobina da 2.5", ecco, perche scegliere di mettere una bobina piu grande della gola? cosa comporta a livello di suono una bobina del driver piu grande rispetto alla gola, e viceversa una gola piu grande? (la stessa cosa vale per il woofer), che differenza c'è fra un driver con bobina ad esempio da 4 e gola da 2, rispetto uno con bobina da 2.5 e gola da 2?... spero di essermi fatto capire...emo
ANTONIOSANSONE 30-04-13 10.52
ciao ti rispondo in parole povere in modo da farmi capire(spero)
le bobine dei drive più grandi sono e più potente e' il drive di conseguenza più spl x la gola (si intende l'apertura ,più aperta e' e più lontano arriva il suono
esempio se prendo una cassa con drive da 1" di bobina sicuramente avra 1" di apertura , molto piccola e il suono arrivera' con molta difficolta lontano ( si perdera' gia ad una decina di metri)

per il tuo esempio la montarbo ha messo una bobina da 3" perché il drive stesso sfrutta più potenza
la verve pero' arriva molto lontano rispetto alla montarbo perché ha l'apertura più grande quindi più medi e alti perfetti

più grande la bobina e più medie frequenze ti ritrovi poi il gioco lo fa anche il crossover ,ogni casa crossovera le case in base al loro progetto.

per il cono invece non esiste la gola ma il diamentro , un cono da 12" con bobina da 2" e' meno performante di un cono con bobina da 3 " qui più grande e' la bobina e più potenza si puo applicare. e di conseguenza la bobina più grande porta più db spl.

CIAO
spl_130 30-04-13 11.56
grazie mille delle info, quindi la bobina piu grande significa piu potenza al driver e la gola piu grande maggiore suono in profondita' in parole povere...quindi in pratica un diffusore come la montarbo wind 2012 che ha bobina da 3 e gola da 1,4, quindi la bobina piu grande della gola significa che il suono (naturalmente parlo della sezione medio alti) sara' molto forte e presente nel raggio d azione della tromba, ma che non andra' lontanissimo perche ha poca apertura nella gola del driver... giusto? in pratica ho notato che i vari marchi "gestiscono" da cassa a cassa questo rapporto di dimensioni fra bobina e gola secondo l utilizzo che deve prestarsi una cassa... addirittura la w24 di montarbo mette gola da 2 e bobina da 4... quindi un suono potentissimo e che arriva molto lontano...emo
ANTONIOSANSONE 30-04-13 13.12
si esatto
questo e' il concetto
alcune casse sono progettate per potrle usare come monitor altre come fullrange

a breve la rcf uscira' con una cassa con un drive da 3" spacchera le orecchie a chi gli passa vicinoemoemo
spl_130 30-04-13 13.34
emoemo azz... anche la sr stl 1000 ha driver da 3", infatti per i live preferisco nettamente casse con driver con gola non meno di 1.7", in quanto è assicurata una ottima copertura di spazi molto in profondita'...poi oltre le dimensioni del driver per stabilire la "gittata" importante è anche l angolo di dispersione della tromba, una 60x40 ad esempio per quello che so va molto in profondita rispetto una 80x60...emo
ANTONIOSANSONE 30-04-13 14.02
esatto anche l'angolo di apertura più e' stretto e più va lontano
THeBeuN 30-04-13 14.13
Già da tempo c'è l' SR STL 1000a con tromba da 3 pollici, 800 w in classe D + 200 w in classe AB. Non a caso la usavamo nel service emo..già da sole arrivavano ben lontano con una qualità oserei dire hi-fi.. nelle piazze medio piccole andavano benone, volendo reggevano senza scomparire, anzi, 2 sub montarbo 218a, inoltre, nelle piazze grandi le mettevamo sotto il line array, poggiate sul palco, come rinforzo centrale, si sentivano anche col line array sopra.

Però in definitiva, lasciando stare il diametro della gola, il diametro della bobina del driver indica, in linea di massima, di quanto scende in frequenza il driver. Un pò come più piccolo è diametro del cono, meno scende in basso il cono, un driver piccolo scenderà meno in frequenza. Ad esempio un driver da 1 pollice può arrivare fino a 1700-2000 hz in basso, un driver grosso scende fino a 1400-1300 hz ma anche fino a 1000. E di conseguenza un driver con bobina più piccola ha bisogno di meno potenza per farsi sentire, perchè riproduce meno frequenze. Ma questo non per forza vuol dire che la cassa avrà meno spl negli alti, perchè appunto meno frequenze riproduci e minore è la potenza che ti serve per farti sentire. Infatti i driver con bobina da 1,5 o 2 pollici raramente vengono accoppiati ad ampli con meno di 100-150 watt rms. Mentre per quelli da un pollice vanno bene anche ampli da 50 w e la cassa è comunque equilibrata perchè meno potente globalmente.

Quanto detto finora vale per le casse a 2 vie, infatti dipende anche dalla configurazione della cassa in toto. Per esempio nelle mie casse a 3 vie, essendoci un midrange, non serve un tweeter potente che scende fino a 1700-2000 hz, ma c'è infatti un cosiddetto supertweeter, ovvero un tweeter con un taglio di frequenza abbastanza alto, nel mio caso circa 7-8.000 hz addirittura. Un tweeter così non necessita di bobine enormi, infatti la bobina è da 1 pollice, che per le frequenze riprodotte sarebbe anche un diametro non piccolissimo, e riproducendo un range di frequenze ristretto verso l'alto, necessita di ancor meno potenza rispetto a un driver che deve scendere fino a 2000 hz e oltre, quindi tale tweeter si fa sentire abbastanza anche se la bobina è da 1 pollice. Penso gli arriveranno una 20ina di watt, in quanto alla sezione alti arrivano 90 w rms, la maggior parte dei quali vanno al medio a cono da 8 pollici. Nonostante ciò il tweeter si fa sentire benone. Se tale tweeter potesse riprodurre frequenze fino a 1700 hz, con 20 watt non si sentirebbe molto. Quindi il discorso dipende anche dal numero di vie.

Comunque si, generalmente vale quanto detto da Antoniosansone per le casse a 2 vie, le più diffuse. Aggiungo che in una cassa a 2 vie, il driver più scende in basso, mantenendo ovviamente la qualità, meglio è, perchè fa lavorare meglio il woofer, senza fargli riprodurre frequenze che non riproduce ottimamente.
Edited 30 Apr. 2013 12:34
spl_130 30-04-13 14.39
a ecco, questo non lo sapevo... quindi le dimensioni della gola e bobina del driver sono indicative sia sull range di frequenza che nella profondita o meno dei medio alti... infatti ho notato che un driver da 1" arriva meno lontano di un driver da 2"...emo
textars 30-04-13 15.08
@ THeBeuN
Già da tempo c'è l' SR STL 1000a con tromba da 3 pollici, 800 w in classe D + 200 w in classe AB. Non a caso la usavamo nel service emo..già da sole arrivavano ben lontano con una qualità oserei dire hi-fi.. nelle piazze medio piccole andavano benone, volendo reggevano senza scomparire, anzi, 2 sub montarbo 218a, inoltre, nelle piazze grandi le mettevamo sotto il line array, poggiate sul palco, come rinforzo centrale, si sentivano anche col line array sopra.

Però in definitiva, lasciando stare il diametro della gola, il diametro della bobina del driver indica, in linea di massima, di quanto scende in frequenza il driver. Un pò come più piccolo è diametro del cono, meno scende in basso il cono, un driver piccolo scenderà meno in frequenza. Ad esempio un driver da 1 pollice può arrivare fino a 1700-2000 hz in basso, un driver grosso scende fino a 1400-1300 hz ma anche fino a 1000. E di conseguenza un driver con bobina più piccola ha bisogno di meno potenza per farsi sentire, perchè riproduce meno frequenze. Ma questo non per forza vuol dire che la cassa avrà meno spl negli alti, perchè appunto meno frequenze riproduci e minore è la potenza che ti serve per farti sentire. Infatti i driver con bobina da 1,5 o 2 pollici raramente vengono accoppiati ad ampli con meno di 100-150 watt rms. Mentre per quelli da un pollice vanno bene anche ampli da 50 w e la cassa è comunque equilibrata perchè meno potente globalmente.

Quanto detto finora vale per le casse a 2 vie, infatti dipende anche dalla configurazione della cassa in toto. Per esempio nelle mie casse a 3 vie, essendoci un midrange, non serve un tweeter potente che scende fino a 1700-2000 hz, ma c'è infatti un cosiddetto supertweeter, ovvero un tweeter con un taglio di frequenza abbastanza alto, nel mio caso circa 7-8.000 hz addirittura. Un tweeter così non necessita di bobine enormi, infatti la bobina è da 1 pollice, che per le frequenze riprodotte sarebbe anche un diametro non piccolissimo, e riproducendo un range di frequenze ristretto verso l'alto, necessita di ancor meno potenza rispetto a un driver che deve scendere fino a 2000 hz e oltre, quindi tale tweeter si fa sentire abbastanza anche se la bobina è da 1 pollice. Penso gli arriveranno una 20ina di watt, in quanto alla sezione alti arrivano 90 w rms, la maggior parte dei quali vanno al medio a cono da 8 pollici. Nonostante ciò il tweeter si fa sentire benone. Se tale tweeter potesse riprodurre frequenze fino a 1700 hz, con 20 watt non si sentirebbe molto. Quindi il discorso dipende anche dal numero di vie.

Comunque si, generalmente vale quanto detto da Antoniosansone per le casse a 2 vie, le più diffuse. Aggiungo che in una cassa a 2 vie, il driver più scende in basso, mantenendo ovviamente la qualità, meglio è, perchè fa lavorare meglio il woofer, senza fargli riprodurre frequenze che non riproduce ottimamente.
Edited 30 Apr. 2013 12:34
Direi che hai spiegato anche molto bene come mai una cassa con meno Watt nominali di un'altra su un progettualità d'insieme, alla fine rende come un'altra sulla carta piu' potente ma con maggior assorbimento di energia dovuto al tipo di progetto..
In parole povere ecco perchè anche con meno watt nominali una cassa a tre vie spesso rende di piu' di una a 2 vie a parità di potenza. o ancora, se ben distribuiti i watt riescono ad elargire ottime Spl.
Sbaglio?
emo
THeBeuN 30-04-13 16.56
textars ha scritto:
Direi che hai spiegato anche molto bene come mai una cassa con meno Watt nominali di un'altra su un progettualità d'insieme, alla fine rende come un'altra sulla carta piu' potente ma con maggior assorbimento di energia dovuto al tipo di progetto..
In parole povere ecco perchè anche con meno watt nominali una cassa a tre vie spesso rende di piu' di una a 2 vie a parità di potenza. o ancora, se ben distribuiti i watt riescono ad elargire ottime Spl.
Sbaglio?
emo

uhm..forse ho generato un pò di confusione.. nel caso delle 3 vie non aumenta l'spl, ma semplicemente gli altoparlanti, essendo 3, si divideranno la potenza totale in 3 anzichè in 2, ovvero a ogni altoparlante arriveranno meno watt, ma i watt totali saranno pressochè gli stessi di una soluzione a 2 vie. Cambiano i tagli di frequenza e i tipi di altoparlante, che devono lavorare a frequenze diverse.

Quello che intendevo è che una cassa a 2 vie avrà bisogno di un tweeter più potente e che scende più in basso, una cassa a 3 vie vuoi per frequenze in ballo vuoi per potenza totale suddivisa in più bande, avrà bisogno di un tweeter con meno potenza e che non scenda troppo in basso, perchè c'è anche il midrange che rinforzerà la parte di frequenze che manca al tweeter, e che normalmente in una soluzione a 2 vie viene data sempre dal driver emo . Parlando del mio caso, nella mia cassa a 3 vie anche il woofer non ha bisogno di essere molto potente, sempre per la presenza del midrange che si occupa di frequenze medie di cui normalmente si occupa il woofer in una soluzione a 2 vie..il woofer si ritrova a lavorare fino a 600-700 hz circa e ha bisogno di soli 140 watt, e personalmente lo sento lavorare meglio rispetto molti woofer di casse a 2 vie che devono lavorare fino a oltre 1500 hz..per la sezione medioalti ho 90 watt che poi si dividono, tramite il crossover passivo, tra midrange e tweeter. Penso che al medio arrivino circa 70 watt e al tweeter 20. Ci saranno piccole dispersioni per via del crossover passivo tuttavia. 140+70+20 fanno 230 watt.. mentre se prendiamo una cassa a 2 vie di potenza uguale, vedremo che avrà una configurazione che darà circa 180-190 watt al woofer e 50-40 al driver.
Il vantaggio delle 3 vie non sta nella spl ma nella timbrica..poi ovviamente bisogna vedere il progetto, ci sono anche casse a 2 vie migliori di casse a 3 vie.

Poi logicamente si generano differenze per la sensibilità dei vari altoparlanti, ecc.
Edited 30 Apr. 2013 15:03
textars 01-05-13 23.25
Ho fatto questo ragionamento e forse non è giusto:
in un diffusore a 3 vie abbiamo 3 trasduttori ed anche se dispari hanno una sorta di "rinforzo" dato dal trasduttore in piu' rispetto al 2 vie, inoltre lavorando in modo maggiormente "dedicato" nelle frequenzeper questo motivo aumenta l'efficacia (e la resa) nella trasformazione della elettricità in pressione sonora, ottenendo un risultato maggiormente vantaggioso.
Tutto qui.
emo
THeBeuN 02-05-13 02.54
La seconda che hai detto è corretta, ogni diffusore è più "dedicato". Ma per contro potrebbero esserci problemi di fase (3 punti di emissione e non 2)..comunque sta cosa penso si senta in casse fatte veramente male..e di perdita data da un eventuale crossover passivo.

Per quanto riguarda la prima che hai detto.. il rinforzo di cui parli si ottiene solo quando i 2 altoparlanti lavorano alla medesima frequenza. Se abbiamo una cassa con 2 woofer, o un sub a 2 coni, allora li ci sarà il rinforzo. Ma woofer e midrange non si rinforzano tra loro perchè lavorano a frequenze diverse.
textars 02-05-13 11.18
emo......lavorando in coppia avresti 3 coppie di trasduttori nelle medesime frequenze...
comunque è ragionamento sbagliato.
emo
emo
serpaven 03-05-13 11.33
nulla si crea e nulla si distrugge... emo

un driver su tromba è un compromesso, e viene progettato ed utilizzato in base a ciò che si vuole fare.

per salire in frequenza occorrono driver con membrane leggere e di piccolo diametro, per lavorare in gamma media membrane più grandi, robuste e pesanti.

al driver a compressione andrà poi accoppiata una tromba di espansione accordata per risuonare e rinforzare determinate frequenze e rifasarle in maniera da garantire una emissione più o meno costante per un determinato angolo. maggiore sarà l'angolo di copertura e minore la "gittata" della tromba nel senso che la tromba verrà progettata per garantire una emissione in fase e coerente in un determinato focus range determinato sia come apertura che come distanza.

in sistemi a due vie con wf di grosso diametro si utilizzano driver più grandi (sia come membrana che come gola) semplicemente perchè scendono di più e si riuscirà ad ottenere una emissione più lineare e con una apertura costante incrociandoli direttamente con wf da 12" o da 15". l'emissione di quest'ultimi infatti al salire della frequenza diventa molto direzionale ed un driver con membrana di grosso diametro e gola grande riuscirà a lavorare poco sopra i 1000 Hz garantendo una adeguata copertura in un range di frequenze più ampio.

quindi non è che una membrana ed una gola di di maggiore diametro arriveranno sempre più lontano, dipende da come è stato progettato il sistema, un costruttore sceglie in base a ciò che vuole ottenere.

in soldoni: niente è meglio a prescindere, dipende da come viene progettato il sistema ed ai compromessi al quale il progettista è costretto.

per me meglio un driver più piccolo, leggero e veloce, che riesca a salire bene in frequenza con una unità medioalta a cono (piccolo) caricato e rifasato e wf da 12" + sub.
Edited 3 Mag. 2013 9:37
spl_130 03-05-13 14.52
@ serpaven
nulla si crea e nulla si distrugge... emo

un driver su tromba è un compromesso, e viene progettato ed utilizzato in base a ciò che si vuole fare.

per salire in frequenza occorrono driver con membrane leggere e di piccolo diametro, per lavorare in gamma media membrane più grandi, robuste e pesanti.

al driver a compressione andrà poi accoppiata una tromba di espansione accordata per risuonare e rinforzare determinate frequenze e rifasarle in maniera da garantire una emissione più o meno costante per un determinato angolo. maggiore sarà l'angolo di copertura e minore la "gittata" della tromba nel senso che la tromba verrà progettata per garantire una emissione in fase e coerente in un determinato focus range determinato sia come apertura che come distanza.

in sistemi a due vie con wf di grosso diametro si utilizzano driver più grandi (sia come membrana che come gola) semplicemente perchè scendono di più e si riuscirà ad ottenere una emissione più lineare e con una apertura costante incrociandoli direttamente con wf da 12" o da 15". l'emissione di quest'ultimi infatti al salire della frequenza diventa molto direzionale ed un driver con membrana di grosso diametro e gola grande riuscirà a lavorare poco sopra i 1000 Hz garantendo una adeguata copertura in un range di frequenze più ampio.

quindi non è che una membrana ed una gola di di maggiore diametro arriveranno sempre più lontano, dipende da come è stato progettato il sistema, un costruttore sceglie in base a ciò che vuole ottenere.

in soldoni: niente è meglio a prescindere, dipende da come viene progettato il sistema ed ai compromessi al quale il progettista è costretto.

per me meglio un driver più piccolo, leggero e veloce, che riesca a salire bene in frequenza con una unità medioalta a cono (piccolo) caricato e rifasato e wf da 12" + sub.
Edited 3 Mag. 2013 9:37
quindi la "gittata" di un driver da cosa la si puo' determinare, soltanto dall angolo di dispersione della tromba? ho ascoltato casse con driver piccoli da 1" arrivare poco lontano, mentre driver da 2" arrivare molto piu lontano.. sara' un caso oppure il discorso magari è troppo generico...emo
serpaven 03-05-13 16.26
si è un po' generico, dipende dall'angolo di dispersione della tromba e da come il profilo di espansione della tromba riuscirà a manterere focalizzato ed in fase l'emissione alle varie frequenze, ma anche dalla compressione del driver, ogni driver suona in maniera differente con una stessa tromba, è un po' come la cassa per i woofer. poi è ovvio che se ci metti un motore più potente dietro (driver più grosso) il sistema driver/tromba suonerà più forte, ma più aumenti diametro e peso della membrana e meno salirà in frequenza. poi è ovvio che se pretendi di incrociare una tromba con driver piccolo e gola da 1" con un wf da 12 o 15" e sperare di andar lontano parti male, ma un sistema con doppio wf da 12" o da 15" mid da 5/6" caricato e driver su tromba da 1" (che non farai lavorare in basso) può proiettare molto bene anche a medie distanze. è quando devi incrociare il driver direttamente con il wf di grosso diametro che è necessario passare a driver/trombe più grandi.
Edited 3 Mag. 2013 14:32
spl_130 03-05-13 18.00
@ serpaven
si è un po' generico, dipende dall'angolo di dispersione della tromba e da come il profilo di espansione della tromba riuscirà a manterere focalizzato ed in fase l'emissione alle varie frequenze, ma anche dalla compressione del driver, ogni driver suona in maniera differente con una stessa tromba, è un po' come la cassa per i woofer. poi è ovvio che se ci metti un motore più potente dietro (driver più grosso) il sistema driver/tromba suonerà più forte, ma più aumenti diametro e peso della membrana e meno salirà in frequenza. poi è ovvio che se pretendi di incrociare una tromba con driver piccolo e gola da 1" con un wf da 12 o 15" e sperare di andar lontano parti male, ma un sistema con doppio wf da 12" o da 15" mid da 5/6" caricato e driver su tromba da 1" (che non farai lavorare in basso) può proiettare molto bene anche a medie distanze. è quando devi incrociare il driver direttamente con il wf di grosso diametro che è necessario passare a driver/trombe più grandi.
Edited 3 Mag. 2013 14:32
mi interessa molto questo argomento.... per caso c'entra qualcosa la frequenza di incrocio? inoltre queste cose che hai detto possono essere indicate diciamo da qualche grafico o descritte nelle specifiche del manuale della cassa in questione? ad esempio nelle specifiche delle mie fbt oltre ai dati classici riguardanti watt e spl ecc.. è indicato i diagrammi verticali e orizzontali, la risposta in frequenza che conosco e un grafico dal nome "q factor index"... ecco cosa indicano questi grafici, c entrano qualcosa? ciao e ancora grazie delle risposte..

fbt
THeBeuN 03-05-13 18.11
Penso che come ha già detto serpaven.. le caratteristiche sono importanti, ma la potenza anche. Se prendiamo un driver grosso, quindi con grande massa da muovere, con una tromba con grossa dispersione e poca gittata in profondità, mica è detto che non arrivi lontano.. ma se è mossa da un amplificatore da 300 watt, se la membrana o la bobina non si rompono, suona comunque molto forte e si sente comunque da lontano! Così come un driver leggero e con tromba molto direttiva mica è detto che si senta da lontano, se ha una sensibilità bassa ed è amplificata da un amplificatore da 20 watt. È un mix di caratteristiche che va mescolato insieme e dà un risultato x.
serpaven 03-05-13 18.30
spl_130 ha scritto:
i diagrammi verticali e orizzontali, e un grafico dal nome "q factor index"... ecco cosa indicano questi grafici, c'entrano qualcosa?

sono i pattern polari di emissione alle varie frequenze, riguardo al Q factor ed al D index puoi trovare maggiori info qui

spl_130 09-02-14 23.40
riprendo questo post dopo un po per porvi una domanda, nelle caratteristiche tecniche della montarbo si legge per la w440 che ha un driver con gola da 1" e bobina da 2", ad esempio nella fire 12a driver con gola da 1" e bobina da 1.4"... quindi bobina piu' piccola a parita' di diametro della gola, questo in pratica comporta un driver piu' potente nella w440 se non erro.. o cmq medio alti piu presenti, il che giustificherebbe la timbrica mediosa della serie w montarbo.. dico bene?..emo
Edited 26 Giu. 2016 14:56