@ igiardinidimarzo
ecco la risposta di una linguista:
[c]Certamente l’esigenza di far (quasi) rimare vedessi con aspettassi ha favorito l’uso del congiuntivo, che in linea generale non sarebbe sbagliato in questo tipo di relative. La struttura sintattica del passo è però abbastanza articolata: troviamo un periodo ipotetico (che funge da completiva rispetto al verbo principale so), un comparativo di maggioranza nell’apodosi (più stronzo) e infine una relativa con funzione di comparativa. Se la relativa al congiuntivo figurasse in una proposizione principale non avremmo dubbi sulla sua accettabilità: È stato più cattivo di quel che mi aspettassi. Potremmo anche optare per l’indicativo o per il condizionale: È stato più cattivo di quel che mi aspettavo, È stato più cattivo di quel che mi sarei aspettato. L’alternanza tra congiuntivo, indicativo e condizionale nelle relative che formano una comparativa esplicita è ben tollerata, anzi caratterizza l’italiano sin dalle fasi più antiche. Tuttavia, nel caso specifico, il contorno sintattico in cui è calato il costrutto comparativo rende le cose più difficili: la comparativa rappresenta infatti una subordinata di terzo grado. In questi casi non è raro che si verifichi una sorta di attrazione modale, e cioè che il verbo più vicino (in questo caso il condizionale presente sarei) influenzi la selezione del verbo della proposizione successiva: per questo nella relativa il condizionale presente risulta l’opzione più naturale.
Infine, direi che al posto di ciò che sarebbe stato più appropriato l’uso di quel che o quanto.
Elisa De Roberto[/c]
Edited 27 Apr. 2013 23:47
Anche per la risposta del linguista che si scomoda per chiarire in termini incomprensibili a chiunque, persino a Ferro, i testi delle sue stesse canzoni, replico:
Secondo me è voluto, tipo licenza poetica; è proprio l'apoteosi di quello che dicevo prima: siccome non è un poeta, ma non se ne rende conto, cerca di trovare quel modo di scrivere "particolare" e "moderno", fino ad essere sgrammaticato, che dovrebbe fare la differenza, ma a me mi fa ben cagare.