Ho vissuto una situazione analoga quando, anni fa, tenni dei corsi serali di disegno assistito da computer per una scuola professionale della Provincia di Venezia.
Premesso che questi corsi venivano interamente finanziati dal FSE e dalla Provincia di Venezia, erano quindi
totalmente gratuiti per i partecipanti, purché garantissero una presenza del 60% (se non ricordo male).
La situazione assurda che si creò è degna di essere raccontata.
Molta gente, sapendo che in questi corsi venivano insegnati due tipi di CAD tra i più diffusi sul mercato (Autodesk AutoCAD e Graphisoft ArchiCAD), faceva a pugni per entrare nelle liste, salvo poi comportarsi con molta superficialità alle lezioni, facendo assenze strategiche in numero tale da comunque poter conseguire l'attestato.
A costoro continuavo a ripetere di ritenersi fortunati, dal momento che trovare un team di due insegnanti che 3 giorni la settimana li formavano a titolo gratuito, non era da tutti i giorni. Quindi li esortavo a seguire con attenzione le lezioni per non costringermi a dover ripetere decine di volte gli stessi argomenti, senza progredire nel programma.
Tutte parole al vento. Quando facevo dei compiti in classe a sorpresa mi prendevo della carogna, dello stronzo e chi più ne ha più ne metta...
Venni perfino richiamato dalla direttrice della scuola perché degli allievi si erano lamentati per i miei metodi, a loro dire, fascisti...
Quando furono comunicate le date degli esami di qualifica, siccome sapevo che con quell'andazzo, non ne sarebbe passato uno, iniziai per tempo ad addestrarli sui temi d'esame.
Fu una fatica esagerata, un tour de force spaventoso, una corsa contro il tempo.
Visto poi che la commissione giudicatrice della Provincia - anche qui un assurdo in termini - non aveva competenze per poter valutare l'esito degli esami, dovette rimettersi al giudizio mio e della collega...
In tipico stile italiano, chiudendo un occhio ed anche l'altro, valutammo tutte le prove d'esame sufficienti...