SavateVoeanti ha scritto:
uhm, ma in realtà non sono entrato nel particolare, però mi pare che sia nella sezione che nell'ossatura ci sia il rispetto della regola "no quinte parallele"....perchè dici che invece son 2 paia di maniche diverse?
Son due cose molto diverse... il movimento "nella sintesi interna" di solito vedrai che, salvo cose particolari, tenderà in qualche modo a rispettare delle regole, a volte anche il fatto di evitare delle relazioni di quinte giuste parallele o anche quinte giuste verso quinte diminuite. Dipende dal contesto... qui si analizza male una cosa del genere e comunque è qualcosa che porta via un po' di tempo, è roba da "maturare"
SavateVoeanti ha scritto:
Ma questo effetto di impoverimento dici che c'è soltanto nel momento dello spostamento o anche da fermi? secondo me anche da fermi, tanto che quando col pianoforte si fanno degli accordi pieni di 7me 9ne ecc, se si vuole svuotare qualcosa senza recare danni, si usa togliere la quinta (solo nel caso sia "giusta")
In questo caso se ti riferisci al jazz et similia, il più delle volte la quinta si toglie perché appunto già abbondantemente risonante negli armonici, quindi non necessaria, oppure perché negli accordi di dominante, quindi sui V grado, la quinta spesso è alterata, dunque se la ometti eviti che una quinta giusta vada a cozzare contro una nota alterata. Ma vedi/senti che spesso i pianisti poi nei passi suonano delle quinte giuste perché "appoggiano" molto tipo DO - SOL partendo dal DO due ottave sotto al DO centrale e sopra la mano destra magari suona
SIb - MI - LAb - REb (mano permettendo, al limite il SIb lo sposti un'8va sopra)
tanto per fare un esempio.. ma il SOL "in basso" non crea nessun problema con il LAb della mano destra che è una b6 o #5 in contemporanea a una 5 giusta sotto. Certo poi anche le dissonanze vanno valutate con la velocità relativa delle note suonate. Se non ti soffermi troppo su una dissonanza aspra, non fai in tempo a sentire la dissonanza a momenti, che è già sparita...
SavateVoeanti ha scritto:
In questo esempio che hai fatto secondo me il problema non c'è perché le due note (SOL-SI verso FA-DO) vanno in direzioni opposte creando un equilibrio, per cui non c'è l'effetto "mattonata". Nel caso invece che ho fatto io (FA#-LA verso SOL-RE) col fatto che vanno tutte e due dalla stessa parte dà di più effetto "mattonata".
Tu ora giustamente stai parlando di 5e parallele e errori di quel tipo. Io sono andato un po' OT con una falsa relazione di tritono c.d. poi il tuo esempio 5° di FA#-LA che risolve su SOL-RE non è per niente "sbagliato" anche in armonia. Anche se c'è chi lo contesta perché magari il semitono dicono che dovrebbe esserci ma alla nota superiore... è un campo articolato che come dice Vincenzo farebbe scrivere paginate di cose e non ci si capirebbe uguale.
Ad esempio contestualizzare a 4 voci quel movimento:
RE - LA - FA# - LA => SI - SOL - SOL - RE non crea nessun problema di quinte giuste parallele ovviamente... non ci sono... e neanche nascoste...