Le dimensioni dell'universo

mima85 10-04-13 11.11
Guardate.

Una bella cura di umiltà per tutti coloro che credono di avere il mondo nelle loro mani.
steve 10-04-13 13.48
Giacomo (il toscanaccio...) avrebbe risposto "il mio pene è ancora più grosso..." emo

Comunque è vero... stiamo qui a combattere per le piccole cose e ci dimentichiamo di essere quasi una nullità...
mima85 10-04-13 14.47
steve ha scritto:
Comunque è vero... stiamo qui a combattere per le piccole cose e ci dimentichiamo di essere quasi una nullità...


E soprattutto che cose ancor più nullità di noi (virus e batteri) ci possono annientare tutti quanti. Ed in caso di un evento estintivo globale (casca un asteroide, guerra mondiale nucleare, ecc...) sarebbero le uniche forme di vita a riuscire a salvarsi.
orange1978 10-04-13 16.05
Beh dipende.....io sto lottando x sopravvivere a un dolore terribile che mi ha devastato, tutt'ora non riesco a uscire e vedere la luce, se vedo ilsole scoppio a piangere, sto rinchiuso in casa, e la notte vsdo in giro come un pazzo, senza meta, ieri sn uscito nel pomeriggio verso sera ed é stata dura, pioveva e stavo meglio, oggi cé il nostro sole, ma lei non cé, ed é tragico, vorrei solo scomparire da questo mondo, sapendo che tutto cio é solo x colpa mia, se fossi una persona normale non sarebbe successo tutto questo.

Forse rispetto all'universo éuna nullitá, ma x me che ci vivo non lo é, io sono nato in questo posto e questa é la realtá in cui vivo, se poi la fuori cé l'immenso poco importa tanto io vivo in una prigione, la mia vita é diventata peggio di una prigione, io posso dire cosa si prova a essere in carcere perché ci sono stato sul serio, é da settembre che lo sono, forse é peggio perché la mia é una condanna a morte, ma non di quelle che ti sparano e via, di quelle in cui soffri fino a morire.
Cerco di fare progetti, ho ricominciato a registrare, vorrei fare uno studio, piu grande di quello che ho, ma mi sento come quei pazzi chespwndono milioni in auto,droga,vestiti per cercare la felicitá che non troveranno mai, perché mi rendo conto che non sará una console da 100 mila euro a ridarmi la felicitá, queste cose non si comprano, oramai é come se fossi morto, non potró piu riavere il sorriso, niente puo cancellare questo dolore, solo un miracolo a cui non credo.

Per questo vi invito a non pensare che se si sta male x qualcosa che sembra un inezia si sbaglia...noi qui viviamo, in questa merda, la legge purtroppo é questa, anche se siamo un puntino insignifixante.

mima85 10-04-13 16.26
Orange, è chiaro che tutto va proporzionato e questo thread non è inteso certamente per sminuire chi in questo momento, come te, sta soffrendo.

Noi siamo insignificanti rispetto all'immensità dell'universo e della natura, la quale ha tutti i mezzi, anche infinitamente più piccoli di noi, per eliminarci dalla faccia del pianeta, questo è un dato di fatto. Però ciò non vuol dire che, rapportati al nostro mondo umano ed a noi stessi, anche le nostre vite, i nostri sentimenti e le nostre sofferenze sono insignificanti. Tutt'altro.

Piuttosto quell'app è indirizzata specialmente a quelle persone che credono di avere il mondo nelle loro mani, che si credono invincibili, che possono fare quello che vogliono e dominare la natura, che per loro egoismo/fanatismo personale prevaricano gli altri fino ad arrivare a popolazioni intere (vedi cosa sta succedendo in Corea del Nord, ed è solo uno della miriade di esempi).

Quell'app è una lezione di umiltà per tutti noi, ma specialmente per loro.
Edited 10 Apr. 2013 14:32
orange1978 10-04-13 16.38
Anche io lo credevo, non di essere invincibile ma di valere molto, di essere prezioso, invece mi hanno dimostrato che valgo meno di zero, vale di piu un pezzo di merda per quella persona di me, eppure diceva il contrario, e io ci ho creduto e mi sono fidato, ho pensato che sfogarmi e chiedere il suo aiuto fosse giusto perxhé ne avevo davvero bisogno e vorrei vedere di fronte a quello che stavo passando...e invce l'ho persa...x colpa mia! E leho sempre dato solo amore....questo é il risultato.
mima85 10-04-13 17.42
orange1978 ha scritto:
invece mi hanno dimostrato che valgo meno di zero


Chi te l'ha dimostrato, la tua ex? Con i suoi genitori che ti hanno detto "eh ma quando si incazza fa così...", come dire lo sappiamo e non possiamo farci niente. E soprattutto come te l'ha dimostrato, piantandoti come farebbero con un cane in autostrada in un momento difficile?

Quella non ha dimostrato niente su di te, semmai è stata lei a dimostrare di essere una perfetta imbecille. Per non usare termini più coloriti.

orange1978 ha scritto:
e invce l'ho persa...x colpa mia! E leho sempre dato solo amore....questo é il risultato.


Basta darti colpe! Ti è piombato addosso tutto d'un tratto il presagio di una grave malattia, sfido chiunque a rimanere lucido, razionale ed accondiscendente in una situazione del genere.

Fatti qualche domanda e vedi se chi vale meno di zero sei tu o lei.
Edited 10 Apr. 2013 15:56
vin_roma 10-04-13 19.59
Orange, capisco che è passato poco tempo, ma cerca di non inciampare sulle pietruzze, devi volare alto...

P.S.: condivido pienamente mima85...
Edited 10 Apr. 2013 17:59
vin_roma 10-04-13 20.16
Poi un grazie a te, mima85, per la bellissima segnalazione.

Tutto bellissimo, tranne quel semitono discendente che canta il coro... insentibile, non proprio nell' armonia cosmica dei rapporti armonici...!
ettore_duliman 10-04-13 22.22
bellissima animazione, da perderci una giornata
anonimo 10-04-13 23.07
ettore_duliman ha scritto:
bellissima animazione, da perderci una giornata


dai, non esageriamo ! : io l'ho fatta in due ore ad 8 gigapixel per frame...emo
vin_roma 10-04-13 23.08
Sto cenando e... pensando.

Mi chiedo: in tutte queste dimensionalità, fuori dalla portata umana, può esistere l' autocoscienza? Cioè, il pensiero appartiene all' evoluzione della materia o ha bisogno della dimensione delle cellule, degli elettroni?

Poi, tutta questa materia ha un range elevatissimo per poterla chiamare come tale, dall' infinitamente piccolo all' infinitamente grande, ma oltre questi limiti c' è qualcosa di diverso che non risponde più alle regole che crediamo di conoscere, allora?
Per adesso pare che siamo i soli a porci queste domande nell' universo, anche se teoricamente dovremmo avere molti parenti tra le stelle, e se non fosse? tutto 'sto casino di forze, sconvolgimenti, distanze... sarebbero mute se nessuno avesse avuto la capacità di comprenderle?

Insomma, il creato sa di essere? conosce il suo scopo? o siamo noi a dargli un senso?
mima85 10-04-13 23.50
vin_roma ha scritto:
Poi un grazie a te, mima85, per la bellissima segnalazione.


Prego emo
ettore_duliman 11-04-13 00.12
@ vin_roma
Sto cenando e... pensando.

Mi chiedo: in tutte queste dimensionalità, fuori dalla portata umana, può esistere l' autocoscienza? Cioè, il pensiero appartiene all' evoluzione della materia o ha bisogno della dimensione delle cellule, degli elettroni?

Poi, tutta questa materia ha un range elevatissimo per poterla chiamare come tale, dall' infinitamente piccolo all' infinitamente grande, ma oltre questi limiti c' è qualcosa di diverso che non risponde più alle regole che crediamo di conoscere, allora?
Per adesso pare che siamo i soli a porci queste domande nell' universo, anche se teoricamente dovremmo avere molti parenti tra le stelle, e se non fosse? tutto 'sto casino di forze, sconvolgimenti, distanze... sarebbero mute se nessuno avesse avuto la capacità di comprenderle?

Insomma, il creato sa di essere? conosce il suo scopo? o siamo noi a dargli un senso?
è un passaggio un po' ardido, ma mi hai fatto tornare in mente il (presunto) paradosso della stanza cinese, che ha a che fare con la critica alla cosiddetta teoria dell'intelligenza artificiale forte

http://it.wikipedia.org/wiki/Stanza_cinese

il paragrafo "la risposta del sistema" potrebbe offrirti una soluziona parziale al quesito
vin_roma 11-04-13 01.57
ettore_duliman ha scritto:
il paragrafo "la risposta del sistema" potrebbe offrirti una soluziona parziale al quesito

Mah, secondo me invece la soluzione non esiste, perlomeno per le poche abilità che possediamo in questa dimensione (dei cinque sensi) e relegate al solo scopo di sopravvivenza sulla terra. Unico neo è questa voglia di comprendere che abbiamo... che forse in un futuro non lontano avranno anche altre specie di primati... Ma, per quanto anche un solo milione di anni alla fine è poca cosa nell' assoluto, comunque questo sistema finirà.. e allora che scopo avremo avuto?

E' una domanda che mi pongo sin da quando andavo alle medie... pensa un po'.
Il dubbio mi viene dal fatto che, perlomeno quì sulla terra, gli organismi viventi si ingegnano per adattarsi al meglio alle condizioni che incontrano, a parte gli eventi catastrofici non preventivabili. Insomma, siamo comandati da un recondito istinto di sopravvivenza evolutiva ma che è in contrasto con la situazione mutevole e comunque "a termine" che è dettata dalla stessa natura... (esaurimento del Sole, se non catastrofi, meteoriti etc...) allora perché l' ha fatto? Perché l' equilibrio delle cose è in moto se la stessa forza creatrice sa che un giorno finirà tutto questo?

Mah, secondo me ne vedremo delle belle e io spero che sia quello che vivremo dopo la morte.
igiardinidimarzo 11-04-13 03.26
Puoi starne certo...
orange1978 11-04-13 10.20
@ vin_roma
ettore_duliman ha scritto:
il paragrafo "la risposta del sistema" potrebbe offrirti una soluziona parziale al quesito

Mah, secondo me invece la soluzione non esiste, perlomeno per le poche abilità che possediamo in questa dimensione (dei cinque sensi) e relegate al solo scopo di sopravvivenza sulla terra. Unico neo è questa voglia di comprendere che abbiamo... che forse in un futuro non lontano avranno anche altre specie di primati... Ma, per quanto anche un solo milione di anni alla fine è poca cosa nell' assoluto, comunque questo sistema finirà.. e allora che scopo avremo avuto?

E' una domanda che mi pongo sin da quando andavo alle medie... pensa un po'.
Il dubbio mi viene dal fatto che, perlomeno quì sulla terra, gli organismi viventi si ingegnano per adattarsi al meglio alle condizioni che incontrano, a parte gli eventi catastrofici non preventivabili. Insomma, siamo comandati da un recondito istinto di sopravvivenza evolutiva ma che è in contrasto con la situazione mutevole e comunque "a termine" che è dettata dalla stessa natura... (esaurimento del Sole, se non catastrofi, meteoriti etc...) allora perché l' ha fatto? Perché l' equilibrio delle cose è in moto se la stessa forza creatrice sa che un giorno finirà tutto questo?

Mah, secondo me ne vedremo delle belle e io spero che sia quello che vivremo dopo la morte.
Ma cé un inizio,? Cé una fine? Si puo parlare di una cosa che inizia e un giorno finirá?

.....forse non é cosi, forse nulla inizia e nulla finisce, ma tutto si trasforma, dopo la tua morte ti trasformi, la materia si trasforma in qualcos'altro, siamo noi a vederlo come una fine, per esempio chi ha detto che il sole morirá, siamo noi che diamo questo termine, magari si puo dire "il sole non nasce ne muore, é fatto di materia, che si trasforma e diventa qualcos'altro nel tempo, che potrebbe anche essere infinito come potrebbe essere l'universo, nel senso che nessuno puo aver creato l'universo, esso é sempre esistito, prima del big bang poteva esserci un altro universo che é collassato su se stesso, ora sta espandendosi, un giorno potrebbe frenare e fare un big bang al contrario e cosi all'infinito, un universo pulsante, come un respiro.....

E se fosse cosi saremmo parte di questa trasformazione, ma é una cosa molto complicata da accettare e visualizzare per l'uomo, il concetto stesso di infinito lo é.

Oppure si puo pensare a un creatore, a un principio primo, anche a un disegno divino....del resto una risposta scientifica é quasi impossibile, la scienza spiega solo come si comportano le cose, compreso l'universo, ma non il "perchê", possiamo capire come é nato, arrivare anche all'istante zero, ma non possiamo facilmente sapere perché é successo tutto cio, se per volere di dio o cmq di un entitá superiore, o semplicemente perché le cose stanno cosi da sempre.
vin_roma 11-04-13 11.41
In sintesi il mio pensiero era tra materia e coscienza.

L' universo ha coscienza di se? Ci sono due limiti agli estremi dell' universo e della materia, nell' infinitamente piccolo e nell' infinitamente grande, dove, pur facendone parte, non si può parlare negli stessi termini di tempo, spazio e massa. E tutta la massa del creato vive in questa contraddizione: è se stesso e il contrario di se stesso.

Ci deve essere un' altra dimensione che giustifica tutto, altrimenti la natura stessa, in tutte le sue forme di spazio/tempo/materia, non avrebbe motivo di esistere, sarebbe antieconomica e soprattutto non autosufficiente.

E poi perché proprio noi ci facciamo queste domande che siamo meno di un granello di sabbia di un deserto mille volte più grande del Sahara e che vediamo questo per una frazione infinitesimale del tempo che domina le cose?
Tutto il resto ha coscienza? Se no, allora a che serve?

Certo che tutto si trasforma ma in almeno due modi: il più banale è quello che possiamo considerare noi: nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma; e io aggiungerei che anche il pensiero, in quanto produce elettricità, in qualche modo si trasforma in oscillazione elettromagnetica che apparentemente dovrebbe essere infinita. Ma tutto questo sta alle regole di questa dimensione di tempo, spazio e materia. L' altra vera trasformazione è ai suoi limiti, oltre l' infinitamente piccolo e l' infinitamente grande, dove spazio, materia e tempo non sono più gli stessi e che comunque convivono allo stesso tempo. La massima contraddizione.

Un gran casino!

A volte penso se tutto questo non sia solo un' illusione. Tanto più che ho letto da qualche parte che per l' infinitamente piccolo pare che la distanza, così come la comprendiamo noi, non abbia alcun effetto e tutte le parti sub atomiche siano in stretto contatto tra loro, come se ogni particella interagisca con l' altra, sia che faccia parte del nostro corpo, sia che componga la parte più estrema dell' universo.

Boh, a parte la musica, avrei fatto più volentieri un percorso di ricerca scientifica molto approfondita ma in fondo penso anche che le due cose, se pur su strade diverse, si equivalgano: fanno bene all' anima, che poi, forse, èl' autocoscienza... ma l' universo ha la coscienza?

...e daje! ...e quanno la finimo?

...a mima85 ...ma 'n te potevi fa' du' etti de caxxi tua anzi che posta' 'sta roba? c' ho da lavora' e sto quì a famme le seghe mentali...
Edited 11 Apr. 2013 9:53
efis007 11-04-13 16.14
vin_roma ha scritto:
Insomma, il creato sa di essere? conosce il suo scopo? o siamo noi a dargli un senso?

Noi siamo parte della materia cosmica, siamo solo di passaggio in questo immenso gioco di fisica applicata.
Fisica dotata di luce, onde, gravità, materia, forze, energie, e fenomeni di cui alcuni conosciuti, ma chissà quanti altri sconosciuti.
E' tipico della mentalità umana volere sapere tutto, conoscere tutto, comandare tutto, usare tutto a proprio vantaggio.
Pensiamo di essere onnipotenti, di poter viaggiare tra le galassie, di essere stelle che non si spengono mai in un universo dove invece anche le stelle (quelle vere) muoiono, si estinguono, si ritrasformano, rinascono, etc.
Inutile dire che ci sbagliamo.
Anche noi, come i dinosauri prima di noi, e come le stelle stesse, moriremo e abbandoneremo questo sistema.
Non abbiamo la facoltà di sopravvivere per sempre in un mondo (lo spazio) che non ci vuole, anzi ci è ostile, non è fatto per noi, e rema contro di noi.
Riusciamo a sopravvivere fintanto che la zattera "Terra" ci tiene al sicuro, ma tolta questa zattera noi non siamo niente.
Il nostro Sole un giorno si spegnerà, è già scritto nella bibbia della fisica.
E con lui tutto il sistema solare, Terra compresa.
E con lei anche noi.
Non facciamoci illusioni, noi non andremo da nessuna parte.
Siamo nati quì, e qui ci moriremo.
Noi.
Ma l'universo continuerà il suo percorso, come ha sempre fatto.
Prima di noi, e dopo di noi.
Noi siamo solo di passaggio.
Edited 11 Apr. 2013 14:22
mima85 11-04-13 16.47
vin_roma ha scritto:
...a mima85 ...ma 'n te potevi fa' du' etti de caxxi tua anzi che posta' 'sta roba? c' ho da lavora' e sto quì a famme le seghe mentali...


emoemo