Per me non c' hanno capito un c...

vin_roma 08-04-13 00.15
...oppure ci prendono per culo!

allergie

Per me stanno percorrendo la strada opposta, o per incapacità o per dolo...
Mi pare logico che la "non esposizione" ad agenti esterni come quelli che si possono trovare nei prati, nelle pozzanghere, il non aver mai preso una puntura di ragno o vespa porti a problemi autoimmuni del tipo: gli anticorpi non hanno un caxxo da fare e se la prendono con lo stesso fisico che li genera...
Sarò pazzo ma troppa Amuchina, troppo sapone, mai aver leccato un bastoncino trovato a terra porta a questo...
anonimo 08-04-13 01.03
vin_roma ha scritto:
Per me stanno percorrendo la strada opposta, o per incapacità o per dolo...


Credo di poter affermare in base all'esperienza personale, che di allergie se ne sappia poco o nulla, ma se ne dicano tante (a livello medico intendo).

La mia esperienza personale.

1) Alle elementari mi rendo conto che gli occhi si irritano fortemente e lacrimano.
2) Quando mi accorgo (crescendo) che questa cosa avviene nella stessa stagione, comincio a sospettare che sia quello che all'epoca chiamavano "raffreddore da fieno".
3) Purtroppo il sospetto diventa realta', e ad ogni primavera che passa si intensificano i sintomi : riniti molto acute, non so quanti fazzoletti (all'epoca di stoffa) consumati in un giorno, e la piu' bella stagione che diventa invece un ossessione.
4) Altri amici hanno gli stessi sintomi : vanno dal medico e vengono sottoposti a vaccino : io rifiuto di farli.
6) ho la fortuna di conoscere un bravo allergologo, allergico anche lui alle graminacee : Mi consigla (a parte i test) di non farmi toccare, tanto non c'e' rimedio !.
A volte provo con antiistaminici, pero' mi fanno intontire (siamo negli anni 80 e c'erano antiistaminici pesanti e poco efficaci).
7) il problema si intensifica arriva anche l'asma : per me la primavera diventa un incubo !.

8) a causa della mia scarsa simpatia della citta' decido di andare a vivere fuori e mi trasferisco proprio davanti a campi di graminacee!..
9) arriva la primavera e mi vengono crisi allergiche acute, con brutti sfoghi cutanei sulla pelle, e fortissima asma : mi portano in pronto soccorso, mi somministrano cortisone, e mi consigliano di andare avanti cosi' per un po'.
10) L'anno successivo (sempre in mezzo alle graminacee), stessa cosa : in casa tengo bentelan per sicurezza, e ventolin : non posso assolutamente tagliare l'erba, senno' rischio forti crisi asmatiche !.

11) il terzo anno i sintomi sono molto attenuati : penso sia per via della primavera piovosa, ma gli anni successivi mi rendo conto che i sintomi sono latenti (quasi scomparsi) in breve tempo, indipendentemente da piogge e cose simili.
Provo a tagliare l'erba a fare le cose piu' assurde, ma dopo 5 anni di vita in mezzo alle graminacee (a parte la crisi acuta iniziale) e' scomparso tutto !!!!!!!!....

12) nel frattempo sono passati 30 anni dall'inizio del vaccino da parte del mio amico (ma anche di un mio collega), ma nulla e' cambiato ! Girano con gli occhi gonfi pieni di fazzoletti.
Altre persone sottoposte a vaccino addirittura si sono desensibilizzate alle graminacee, ma sono diventate allergiche agli acari che ci sono tutto l'anno !!!!!

13) Adesso la mia allergia e' totalmente scomparsa : un paio di starnuti al giorno per la polvere (ma penso che quelli li facciamo tutti, e sintomi zero.
Posso tagliare l'erba tutto l'anno, dormire tra le graminacee, cospargermi di pollini di ogni tipo ma non succede assolutamente nulla, e sono passati almeno 13 anni dalla scomparsa dei sintomi.

Io non so dire a cosa attribuire questo miracolo (ora mi godo la primavera !), ma faccio 3 ipotesi.

1) L'inquinamento urbano : uscito fuori dalla citta' e' cambiato qualcosa a mio favore.
2) la terapia d'urto : andando a vivere in mezzo alle graminacee, ho avuto le crisi acute, ma il mio corpo ha reagito rimettendo ordine agli anticorpi che impazzivano
3) L'eta' : col tempo alcuni casi regrediscono e non si sa perche'.
anonimo 08-04-13 01.09
Io penso piu' facilmente alle prime due ipotesi, ma da tutta la storia ho capito realmente che sulle allergie, se ne sa ancora poco o nulla, e mi sento fortunato a non aver fatto inutilmente calvari di vaccini e cose simili.

A riguardo dei bambini che vivono in ambienti sterili, sono d'accordo anche io per cio' che riguarda la loro attitudine ad ammalarsi.

Conosco chi lavora negli asili :in inverno tutti chiusi con temperature a 30 gradi a scambiarsi batteri che con quella temperatura proliferano terribilmente, e si fanno raffreddori, tonsilliti e quant'altro a raffica uno dietro l'altro.

I bimbi che giocano all'aria aperta invece, mezzi zozzi di terra, e con un fisico da caterpillar, non si ammalano mai.

Per quanto riguarda le varie malattie penso che la pulizia maniacale effettivamente influisca non poco sul sistema immunitario.

Per quanto riguarda le allergie, io penso che l'inquinamento sia un fattore molto sospetto (come causa) e non e' un caso che le persone che patiscono questo problema siano concentrate prevalentemente in citta'.

Poi se la cosiddetta "terapia d'urto" che ho fatto casualmente sia servita non lo so dire (con le allergie pero' bisogna sempre essere prudenti e tenere a portata di mano farmaci che possano contenere eventuali improvvise crisi (asma ecc..)..

Non so, ma alla fine penso che quell'allergologo che mi consiglio' di non farmi toccare con vaccini ecc, aveva pienamente ragione.

Peraltro lui disse "se ti deve passare ti passera' da sola", ed all'epoca ero talmente disperato che pensavo fosse solo un incoraggiamento.

Oggi sono ben felice di godermi la primavera con i suoi profumi : quello del fieno compreso .!!!
vin_roma 08-04-13 01.21
Io credo che non sostituendo i tuoi anticorpi o non addormentandoli ulteriormente con antistaminici alla fine questi hanno trovato il loro scopo e si sono abituati a combattere o a riconoscere amici gli agenti esterni.

Poi credo anche che esistano periodi in cui si è più sensibili a certi elementi.

Io ho avuto una stranissima reazione all' alluminio...!
Per circa un annetto ho avuto dei problemi con questo metallo. Mi bastava bere un caffè rimasto a lungo nella caffettiera, segare o limare una barretta di alluminio e andavo in catalessi... almeno 30 minuti di sonno e rimbambimento profondo immediatamente dopo il contatto! ...per circa un anno così e allora feci le prove allergiche e risultò piuttosto un' esagerata reazione al nichel, tanto che nel punto di aderenza del patch test mi venne un buco sanguinolento!

Tutto questo solo in quel periodo, ora non più.
robykeys82 08-04-13 11.58
A me è successo con i gatti (animali che adoro): da ragazzino se stavo in contatto per 5 minuti con un gatto mi lacrimavano gli occhi, erano starnuti su starnuti, irritazione al viso...
Col tempo (e stando a contatto con vari gatti delle mie ragazze) mi è pressochè passato tutto. Tant'è che ora, con i due gatti della mia fidanzata non ho il minimo problema, li prendo e li strapazzo, do loro baci e abbracci, e mai uno starnuto. emo
yumyum 08-04-13 12.33
Secondo me tanto per incominciare abbiamo poca fiducia nelle capacità di autoguarigione del nostro corpo. Il corpo umano è una macchina perfetta, siamo noi che la maltrattiamo. Sono d'accordo con Vin quando dice che siamo troppo fobici nei confronti degli agenti esterni ed abusiamo di Amuchina e disinfettanti. A quanto pare i bambini che sviluppano allergie stanno aumentando in modo esponenziale e secondo me il fatto di disinfettarli dalla testa ai piedi da quando sono nati peggiora le cose, non gli si da la possibilità di farsi gli anticorpi. Ma buttateli in un prato e fateli sporcare un po' che tanto non muoiono mica!
L'inquinamento potrebbe essere un'altra causa.
Sta di fatto che io ogni tanto un po' di allergia primaverile la sentivo, ma da quando vado a correre regolarmente è come se il fisico si fosse rinforzato. L'anno scorso ad esempio non ho patito praticamente nulla. Quelli che mi fanno venire le allergie peggiori sono i medicinali quindi meno ne prendo meglio è.
anonimo 08-04-13 16.37
yumyum ha scritto:
Secondo me tanto per incominciare abbiamo poca fiducia nelle capacità di autoguarigione del nostro corpo.


Osservazione sacrosanta !.

La forza di volonta' e lo stato d'animo fanno miracoli e spesso siamo noi che fatichiamo a credere nel connubio tra mente e corpo, e a pensare che siano solo i farmaci a risolvere tutto.
Se cosi' fosse, non esisterebbero i cosiddetti "placebo".

yumyum ha scritto:
Sono d'accordo con Vin quando dice che siamo troppo fobici nei confronti degli agenti esterni ed abusiamo di Amuchina e disinfettanti.



Io son cresciuto a fango, polvere ed asfalto, e quando giocando a pallone ti beccavi lo sgambetto e volavi, sapevi gia' che atterravi "senza carrello". emoemo
Il risultato erano delle abrasioni alle ginocchia dove tu ti sentivi come il Parmigiano Reggiano quando atterra sulla grattugia.

Il massimo della disinfezione era un getto d'alcool dalla classica bottiglia di plastica, seguita da un urlo da film horror, e poi dallo zoppicare per qualche giorno, con un crostone sul ginocchio che sembrava la corteccia del pecorino !..emo (per non dire quando il mattino dopo la ferita del ginocchio si attaccava al pigiamino !!emo)....

Altro che amuchina !...

Di fatto da questo punto di vista ero abbastanza forte come anticorpi, e penso che fino a 40 anni l'aver fatto poche influenze e quelle cose li era addebitabile all'essere cresciuto in un ambiente sanamente malsano. emo

Pero' le allergie che sono un eccesso di risposta degli anticorpi (che si incazzano anche quando non dovrebbero), io le ho sempre imputate al legame con l'inquinamento.

Abitando in centro centro (dove abitavo io, c'era proprio il segno per terra tipo quello dell'arco emo), ai tempi delle macchine che fumavano come carboniere, e delle persone che fumavano nei cinema, probabilmente mi sono sensibilizzato in senso allergico.

non lo so : e' una mia sensazione e non la do per certa, pero' ho sempre pensato che la causa della mia allergia sia stata quella.

Invece a riguardo dei bambini tenuti in ambienti sterili, so solo che quando vedo i bimbi che giocano per strada tutti infangati, vedo bimbi colorati e sani.
Invece in certi asili e scuole sembra di vedere una coltivazione batterica unica, con bimbi bianchi come se fossero stati lavati con la varichina, e costantemente sotto raffreddori, influenze, tonsilliti e tutte le "iti" possibili..

D'altro canto uno dei modi per far diffondere contagi virali o parainfluenzali e' quello di tenere le finestre chiuse e ricambiare scarsamente l'aria (per questo ci si ammala piu' facilmente d'inverno che d'estate).

Non basta cambiare aria al mattino come si usa di solito : quegli ambienti scolastici (e asili) con termosifoni rigorosamente a 30 gradi (un eccesso ! e se i genitori sentono temperature piu' basse subito si lamentano!) con finestre chiuse quasi tutto il giorno, diventano delle vere coltivazioni di germi e virus, e i bimbi stessi si ritrovano a passarseli l'uno con l'altro in continuazione.

Peccato che molte mamme (super apprensive) la prima cosa che fanno e' quella di ricorrere agli antibiotici, rendendo cosi' sempre piu' inutile anche gli effetti degli antibiotici stessi.

Sono i paradossi della modernita', dove spesso si sta male per colpa del benessere... (allora non e' piu' benessere?...)...emo