@ vin_roma
RobyK, condivido tutto quello che hai scritto, quello che contesto è la distanza tra le affermazioni dei nostri cari politici che vanno da un presunto "pugno di ferro" a "abbiamo strappato la garanzia che non verranno condannati a morte"! e ci vorrebbe pure!
Se erano convinti dei difetti della posizione indiana non dovevano cedere e se non avevano armi sufficienti facevano bene a stare zitti da prima. Adesso, più di prima, l' India si sentirà più forte...
A parte la tragedia di due famiglie di pescatori che comprendo appieno, esiste l' arroganza di una nazione che, forte della sua crescita indiscriminata (perché si basa sulla negazione dei diritti più comuni, ma forse è fisiologico per una nazione che cresce) si permette di guardare gli altri dall' alto.
Certo c' è da dire pure che questo atteggiamento può essere una ribellione insita nella "genetica" di una popolazione che viene da lunghi e abbastanza recenti periodi di colonizzazione, sia inglese che commerciale "sporca" e sfruttatrice...
Sarà questo il motivo della loro arroganza?
Sarà questo uno dei prezzi da pagare?
L'arroganza glie l'abbiamo data noi, considerandoli sempre "popolo inferiore", e pensando che portando li le produzioni a costo zero, loro avrebbero fatto gli schiavetti in eterno per servire l'occidente.
Invece le cose sono cambiate : mentre i nostri capitalisti facevano affari d'oro trasferendo il lavoro da quelle parti, questi paesi crescevano, ma non crescevano per conquistare i loro mercati ma (per ovvi motivi) per conquistarsi un posto nello scacchiere mondiale.
Mentre le multinazionali occidentali, cosi' distratte da borse, azioni ed azionisti dormivano, accadeva tutto questo.
Ora questi paesi son diventati cosi' grandi, hanno acquisito parti cosi' grandi dei debiti occidentali, che o gli si dichiara guerra (ma cina ed india assieme fanno piu' di due miliardi di persone o giu' di li) oppure si comincia a subire dopo aver fatto subire a loro i nostri capricci occidentali.
E' cosi' da quando esiste l'umanita' : le grandi civilta' non si sono estinte per casualita', e non e' neppure avvenuto in un giorno solo ma gradualmente.
Quando le civilta' diventavano troppo grandi, cominciavano ad assopirsi nel loro benessere, ad incepparsi per corruzione ed inefficacia, cominciavano addirittura a farsi concorrenza tra loro (vedi scissione dell'impero romano) e cosi' via.
Ovviamente chi stava intorno ed aveva subito le invasioni non stava a guardare.
Oggi lentamente stiamo assistendo ad uno spostamento di civilta' : quella occidentale si sta lentamente spegnendo, mentre quella indo-cinese sta diventando il centro del mondo.
Salvo diversi eventi che possano cambiare il corso della storia (ma nell'era nucleare e' meglio non pensare a cose simili), non e' impossibile immaginare che tra anni, l'Inghilterra sara' una colonia indiana, e con lei anche l'Europa : conquistate non con la forza, ma comprando pezzo per pezzo la nostra civilta', ed invadendola con l'emigrazione (detto da persona che non ha mai avuto pregiudizi sui fenomeni migratori).